CAPITOLO 1

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Madison

Cammino spedita verso l'ufficio di Mattew,un mio collega. Spalanco la porta e lo trovo con in grembo la segretaria che in questo preciso istante si dovrebbe trovare alla reception.

<<Cosa diamine succede qui!>> tuono.
Nency (la receptionist) sussulta a causa del mio tono brusco. Mattew sgrana gli occhi e si stacca subito dalla ragazza.

<<Madison non è come pensi>> balbetta.

<<No,infatti è come vedo,sulla mia scrivania dovrebbe esserci la tua relazione,ma vedo che hai cose più importanti da fare,quindi da oggi le farai fuori da qui!>> dico in tono freddo.

<<Non puoi licenziarmi>> protesta lui.

<<Oh,invece si che posso>> dico con un finto tono dolce.<<È già la quarta volta che succede, adesso basta>>. Chiudo la porta così forte da farne sentire il suono per tutto lo studio,infatti il chiacchiericcio che regna costantemente tra queste quattro mura si ferma,come se per un momento il mondo si fosse fermato.

Vado nell'ufficio di Marla,l'addetta alle pubbliche relazioni e le dico di mettere online un annuncio, in cui comunichiamo, il bisogno di nuovo personale.

Dopo solo mezz'ora, ho già fatto il giro di tutto la casa editoriale almeno tre volte, trovato nuovi libri da pubblicare e da mettere sotto contratto.

Nel tragitto per tornare finalmente nel mio studio, noto una ragazza che sta buttando nel trita carta un contratto molto importante, quindi mi precipito da lei, ma nella fretta non avevo visto che un ragazzo si trovasse proprio lungo la strada che stavo percorrendo.

Sono andata a sbattere contro un petto marmoreo,ma l'unico problema è che quest'idiota, aveva una tazza di caffè bollente tra le mani, che durante lo scontro mi si è rovesciata addosso.

Questa giornata non può andare di certo peggio di così.

HAYDEN

<<Cazzo>> impreco sottovoce dopo che una pazza mi è venuta addosso facendomi rovesciare il caffè.

Si allontana di scatto <<Togliti di mezzo>> mi fulmina con lo sguardo.

<<Sei tu che mi sei venuta addosso>> protesto.

<<Chi ti ha fatto entrare,non hai neanche vent'anni>>dice in tono freddo.

<<Non sono cazzi tuoi>> le rispondo.

<<Levati,non ho tempo da perdere con un ragazzino come te>> mi fa segno con la mano di spostarmi.

Punto i miei occhi nei suoi in segno di sfida,non l'avessi mai fatto. Incontro due occhi eterocromi,uno verde,mentre l'altro grigio,quasi bianco. Il mio sguardo scende sempre più giù fino ad incontrare delle labbra carnose,laccate da un rossetto bordeaux.

<<Che c'è, è la prima volta che vedi una donna?>> chiede lei con un tono canzonatorio.

<<Fidati,non vuoi sapere quanto bene conosco il corpo di una donna>>.

<<Ecco appunto,NO,quindi spostati>> dice con sicurezza.

Il mio sguardo si sposta sulla sua camicetta bianca ormai trasparente, per colpa del caffè, che lascia intravedere il reggiseno in pizzo nero.

<<Pizzo nero eh?>> le chiedo sperando di metterla in difficoltà per togliermela di torno.

<<Si,il mio preferito>> dice con un sorriso di sfida dipinto sulle labbra.

Cazzo,com'è possibile,una qualsiasi altra ragazza del mio corso sarebbe fuggita via cercando di coprirsi,mentre lei è rimasta impassibile.

Prima ancora che abbia il tempo di ribattere dicendo una qualsiasi cosa,mi aggira e prosegue per la sua strada.

Dopo qualche istante mi rendo conto di essere rimasto lì fermo come un coglione e preso da un fastidio improvviso ,mi dirigo nell'ufficio di mio padre.

Spazio autrice:
Salve raghy, questo è il primo capitolo.
Cercherò di pubblicare un capitolo a settimana,principalmente di mercoledì.
Il giorno potrebbe cambiare ma per qualsiasi modifica scriverò tutto su instagram.
Se il capitolo vi è piaciuto potete lasciare una stellina.
Al prossimo capitolo.

Ig la_libreria.dianto


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