CAPITOLO 20

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MADISON


Quella maledetta sensazione che mi opprimeva,che da anni non provavo,mi premeva sul petto come un macigno permettendomi a malapena di respirare.

Non credevo che dopo tutto questo tempo sarebbe stato capace di scombussolare la mia intera vita con una sola telefonata,lo odio cazzo.

Lo odio per avermi lasciata sola,lo odio per quello che ha fatto a mia madre,lo odio con ogni singola fibra del mio corpo.

Ma nonostante io covi tutto quest'odio nei suoi confronti da anni ho comunque deciso di aiutarlo,che cogliona.

L'unica cosa che credo mi sia mancata in queste due settimane sono state le lacrime,non ne ho versata neanche una,potevo benissimo aspettarmelo.

Le ho terminate quel giorno,quel maledettissimo giorno, mi ha prosciugato ed ha portato con sé tutte le mie lacrime,ma soprattutto me stessa,facendomi diventare la famosa ragazza dal "cuore di pietra".

Ma è arrivato il momento di reagire, da vera stronza quale sono, e prendere in mano la situazione.

Per prima cosa devo tornare a svolgere i miei doveri,anche se consistono nell'essere a contatto con quello stupido ragazzino.

Raduno tutta la determinazione che possiedo e mi stacco da quello che è stato il mio rifugio per questi 14 giorni,il letto.

Raccolgo i capelli corvini in una crocchia disordinata ed inizio a svolgere le faccende per mettere ordine almeno in casa,visto che la mia mente non vuole sentire ragioni.

Chiudo il pc e lo ripongo nella sua custodia sgomberando il letto in modo che poi possa rifare anche quello.

Infatti dopo passo subito a quello. Tolgo i cuscini liberandoli dalle federe e faccio la stessa cosa con il letto. Prendo un set di lenzuola pulite,ovviamente nere e rifaccio il letto.

Una volta finito capisco che se non mi sbrigo arriverò in ritardo,e Madison Spencer non arriva mai in ritardo.

Mi fiondo in bagno e mi libero dei vestiti sciogliendo i capelli.

Prima di entrare in doccia faccio partire dalla mia playlist or nah, per attivarmi un pò.

Come ogni volta apro il getto sperando che l'acqua fredda scorra sulla mia pelle e porti via tutti i pensieri che mi vorticano in testa.

Cerco di distrarmi cantando e ballando tutte le canzoni che si susseguono.

Quando finalmente finisco la mia doccia rigenerante avvolgo il corpo in un asciugamano e torno in camera pronta per vestirmi muovendomi ancora a ritmo di musica.

Con in sottofondo heartless, di Kanye West,indosso dell'intimo pulito e su una gonna in pelle nera aderente,che arriva alle ginocchia, ed un corsetto ,dello stesso colore, al di sopra di una semplice camicia bianca.

Infilo un paio di calze di nylon nere e subito dopo tampono con l'asciugamano 
i capelli ormai quasi asciutti.

Nascondo con del trucco il viso stanco e contemporaneamente interrompo i'm yours, intenzionata a chiamare Jack per avvisarlo.

Dopo un paio di squilli dall'altro capo del telefono sento la sua voce profonda pronunciare <<Madison,tutto bene? Come stai?>>

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