CAPITOLO 26

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MADISON

Ho appena riattaccato la telefonata in faccia a Quinn,che non la smetteva di imprecare ed insultarmi,dopo che le avevo raccontato ciò che era successo stamattina.

Adesso invece sono impegnata ad inserire il mio intero armadio in valigia,con in sottofondo le canzoni dell'album Reputation, di Taylor Swift.

Non sono ancora pronta a condividere i miei spazi con quel rompicoglioni di Hayden.

Ho già preparato due borsoni,mentre chiacchieravo con Quinn,che contengono vestiti,scarpe ma soprattutto i miei amatissimi trucchi.

Quando le ultime note di Don't Blame Me ,si diffondono per la stanza ho già chiuso la valigia e chiamato un taxi che mi porterà alla villa dei Carson.

Inserisco le ultime cose,che non entravano in valigia,nella borsa,e mi avvio verso l'uscita.

Con non poca fatica,porto fuori tutti i bagagli e mi chiudo la porta alle spalle.

Prendo l'ascensore,perchè col cazzo che scendo le scale con tutta questa roba,ed in qualche minuto mi ritrovo a bordo strada ad aspettare il taxi.

Dopo non molto il veicolo di un giallo sgargiante accosta,ed il conducente,vedendomi in difficoltà con tutte quelle valigie,lascia il posto di guida e mi raggiunge.

<<Le do una mano>> mi fa segno di avvicinarmi.

Gli passo tutti i bagagli che ripone con estrema delicatezza nel bagaglio che aveva aperto precedentemente.

<<La ringrazio>> gli rivolgo un sorriso di cortesia.

Chiude il portabagagli e ritorna alla guida,mentre io mi accomodo nei sedili posteriori.

Con le mani incrociate sul grembo,mi concentro attentamente ad osservare la città che mi si palesa davanti agli occhi.

Con le mani incrociate sul grembo,mi concentro attentamente ad osservare la città che mi si palesa davanti agli occhi

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<<Comunque piacere,Dante>> si presenta il ragazzo,guardandomi dallo specchietto retrovisore.

<<Madison>> incrocio il suo sguardo in modo disinteressato.

<<Un bellissimo nome>> si complimenta con me.

<<Grazie>> farfuglio,rapita dagli stupendi grattacieli di Manatthan.

La conversazione finisce lì,per fortuna.

Dopo all'incirca mezz'ora l'auto si ferma davanti Il maestoso cancello,con su scritto Carson.

Porgo dei contanti al ragazzo e mi affretto a scendere e recuperare le mie valigie prima che Dante possa provare ad aiutarmi,e mi sposto all'interno del giardino della villa.

Un giardino curatissimo,dotato anche di piscina,che non mi dispiacerebbe usare nel futuro,che mi conduce direttamente all'ingresso.

Prima di varcare la soglia,mi immobbilizzo ad osservare l'esterno di quella magnifica villa.

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