Stone Heart

CAPITOLO 31

HAYDEN

Quella donna prima o poi mi farà impazzire.

La mia mente non riesce a pensare ad altro che a lei,al suo corpo,alla sua sfrontatezza ed alla sua intelligenza.

A quanto pare neanche il mio cazzo riesce a far sparire l'effetto che le sue curve e la sua sensualità hanno su di lui.

Sono infatti costretto ad utilizzare un altro bagno,quello del piano terra.

Non vorrei rischiare di prenderla contro la parete della doccia e quindi farci scoprire da tutta la servitù,perchè non ci andrei affatto piano.

Faccio cadere i vestiti zuppi ai miei piedi e mi rifugio tra le pareti accoglienti della doccia.

Lascio l'acqua calda scorrere sul mio corpo,seguita dalle mie mani cariche di bagnoschiuma maschile,non il mio solito visto che non faccio mai la doccia qui sotto.

Quella donna è stata capace di scombussolare perfino le mie abitudini.

Dopo essermi liberato dell'odiosa sensazione che il cloro mi provoca,insapono i capelli.

Risciacquo il tutto e mi sposto all'esterno delle pareti in vetro,afferro un asciugamano bianco e lo lego in vita.

Adesso mi tocca proprio salire al piano superiore,non ho altra scelta.

Spero solo che abbia finito e che sia già interamente vestita.

Dentro di me si scatena una vera e propria guerra,una parte di me vorrebbe che sia in doccia in modo da poterla fare mia ancora una volta,l'altra parte invece spera che sia già in camera sua e che non riaccenda nel mio corpo la fiamma del desiderio.

Al termine dello scontro prevale la voglia che ho di lei.

Spalanco la porta ed aggrotto le sopracciglia,confuso dalla scena che continua a svolgersi sotto il mio sguardo.

Trovo Madison,avvolta in un asciugamano nero,seduta sul mio letto.

Non lo troverei così strano se non stesse tremando ed il suo sguardo fosse spento,fisso nel vuoto.

Mi avvicino lentamente alla sua figura e lei finalmente sposta lo sguardo vitreo su di me.

La preoccupazione mi sta corrodendo il cuore,che non smette di battere all'impazzata contro la cassa toracica.

<<Madison,cosa succede?>> chiedo,mettendomi seduto al suo fianco cautamente.

Silenzio,non risponde.

<<Madison,cosa succede?>> ripeto,prendendola per le spalle e scuotendola un pò.

<<M-mio padre>> balbetta.

<<Tuo padre cosa?>> chiedo con il cuore  galoppante nel petto che ruggisce nelle orecchie,sento a stento la sua vocina flebile.

<<È v-venuto qui>>

<<Cosa ti ha fatto?>> chiedo spaventato.