CAPITOLO 28

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HAYDEN

Ho appena varcato la soglia di casa dopo una giornata estenuante di lavoro.

La mia mente non ne può più,sta per esplodere.

Quello che mi serve adesso è una bella doccia rilassante,in modo da potermi preparare al meglio per sta sera.

Salgo le scale e con poche falcate annullo la distanza che mi separa dalla mia camera.

Mi fiondo all'interno e sto ben attento a chiudermi dentro.

Non voglio nessun tipo di interruzioni.

In pochi secondi mi strappo i vestiti di dosso dirigendomi in bagno.

Prima però di entrare nel box doccia,spendo un attimo del mio tempo scegliendo il sottofondo musicale migliore.

Dopo una vasta selezione,nella stanza risuonano le note di Without me di Eminem.

Canticchiando a ritmo le parole mi decido finalmente ad inoltrarmi fra le pareti in vetro.

Aziono il getto dell'acqua che scorrendo sulla mia pelle porta con sé tutte le preoccupazioni e gli incarichi,facendo restare solo Hayden.

Per un attimo scordo tutto.

Non ci sono più né Madison né Victoria.

Mia madre è ancora qui con me,mi sta preparando la sua famosa e buonissima torta all'arancia.

C'è solo un ragazzino che canta Eminem a squarciagola.

Dopo soli venti minuti torno in camera con un asciugamano legato in vita.

Tiro fuori dall'armadio una camicia nera ed un pantalone del medesimo colore.

Li indosso ed ai piedi calzo delle normalissime sneakers bianche stavolta.

Al polso inserisco un orologio e aggiungo qualche altro anello oltre a quelli che non tolgo mai.

Tampono i capelli con un asciugamano ed una volta pronto scendo al piano inferiore.

<<Ciao>> saluto tutte le domestiche entrando in cucina.

Ormai mi conoscono così bene da sapere che cerco sempre qualcosa da sgranocchiare prima che arrivi l'ora di cenare.

Mi salutano a loro volta ma è solo Rose quella a proseguire con la conversazione,mentre le altre continuano a portare a termine le loro mansioni.

<<Ti ho preparato la torta che ti piace tanto>> annuncia il piatto poggiandolo sull'isola della cucina.

Senza perdere altro tempo mi siedo su uno degli sgabelli scuri ed in qualche boccone la fetta di torta è già sparita.

<<Buonissima come sempre Rose>> Mi complimento con lei.

<<Grazie ragazzo,>> mi rivolge un sorriso carico d'affetto <<o dovrei dire ragazzaccio visto come ti sei vestito?>>

<<Ragazzo va benissimo Rose>> non posso fare ammeno di scoppiare in una breve risata.

<<Hai un attimo da dedicarmi?>>
chiede.

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