"Cerca sempre del buono anche in chi all'apparenza non ne ha, mia piccola Stella"
Selene Cameron è una ragazza di diciotto anni che vive da sempre a New york; apparentemente bella, intelligente, solare e ricca, ma pochi sanno del grande dolore che s...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
''Do you get déjà vu when she's with you? Do you get déjà vu? (Ah) hmm''
Selene's POV
🌙
Oggi è il 23 dicembre, ultimo giorno di scuola prima della pausa per le vacanze natalizie.
Come mio solito sono in ritardo, ma d'altro canto chi sarei io senza quei 5 minuti in più nel letto a dormire. Facciamo anche 10.
Sta mattina però, non sono in ritardo perchè mi sono alzata tardi, anzi mi sono svegliata anche prima, ma ho perso 15 minuti abbondanti a guardarmi allo specchio, o meglio a guardare le mie imperfezioni allo specchio.
In questa settimana ho mangiato più dolci del solito e si vede parecchio, basta osservarmi le cosce che non sono più snelle come una volta e il mezzo chilo che mi sono trovata ieri sulla bilancia.
Anche la mia pelle non ringrazia molto la mia alimentazione siccome qualche brufoletto comincia a spuntarmi fuori.
Insomma, la mia pelle fa schifo, il mio corpo fa schifo, io faccio schifo.
Questo però non giustifica il mio ritardo quindi mi muovo a vestirmi e a darmi una sistemata.
In meno di venti minuti riusciamo ad arrivare a scuola, dove Julie Martins mi aspetta puntuale davanti al mio armadietto.
''Ciao Julie, bella giornata oggi vero?'' l'atmosfera natalizia mi mette di buon umore.
''Si Selene, non abbiamo tempo da perdere. Tra meno di un mese c'è il ballo d'inverno è siamo indietrissimo, dobbiamo ancora ordinare i fiori, le decorazioni e le corone. Siamo fottute''
Miss. deve essere tutto perfetto è un po' agitata.
''Tranquilla. Sai cosa diceva mia nonna? Sii paziente e vedrai che tutto ti sarà ricambiato''
''Non sto calma e neanche paziente. Vieni dobbiamo incontrare il comitato'' non mi lascia neanche il tempo di salutare i miei amici che mi trascina in aula studenti, dall'altra parte della scuola.
Se c'è una cosa che odio più di svegliarmi presto è correre di prima mattina.
Finalmente all'ora di pranzo abbiamo finito di compiere le ultime commissioni in occasione del ballo, così scappo via da Julie la Matta e mi direziono verso le macchinette dove mi aspetta un caffè, rigorosamente doppio.
