"Cerca sempre del buono anche in chi all'apparenza non ne ha, mia piccola Stella"
Selene Cameron è una ragazza di diciotto anni che vive da sempre a New york; apparentemente bella, intelligente, solare e ricca, ma pochi sanno del grande dolore che s...
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parlerei con te tutta la sera so che non ti scorderai di me
Selene's POV
🌙
Appena apro gli occhi una sensazione di freddo mi si percuote in tutto il corpo, nonostante il caldo che proviene dalla stanza in cui mi trovo.
L'ultimo ricordo che ho prima che svenissi è la voce di Sebastian. Ricordo di aver perso i sensi dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo ma poi niente, solo vuoto.
''Ehi tesoro, ben svegliata'' Bianca è la prima ad accorgersi di me.
''Come stai?'' domanda Sebastian ancora piuttosto scosso.
''Ho freddo, tanto freddo'' sussurro.
''Liam prendile una coperta, veloce''
''Cosa ti avevo detto prima? Niente alcool prima della visita e invece eccoti qua dopo essere svenuta per oltre un mezz'ora d'ora. Ci hai fatto preoccupare parecchio, abbiamo persino chiamato l'ambulanza''
''Lo so Bianca, dovevo ascoltarti ma sono solo stanca non c'entra niente il cuore'' la rassicuro.
''I medici hanno detto che molto probabilmente è stato causato dalla stanchezza e del caldo ma devi andarti a fare un controllo per escludere il peggio. Il prof ha già avvisato i tuoi genitori''
''Sto bene tranquilli, vi ripeto che è stata solo stanch...'' nel momento in cui tento di alzarmi dal letto un capogiro mi colpisce in modo inaspettato tanto da dovermi sorreggere alla parete.
''Sele, tutto bene?'' chiede Seb mentre mi sostiene dal braccio. ''Ma scotti, deve esserti venuta la febbre'' sostiene toccandomi la fronte.
''No sto bene, deve trovare.. Rayan?'' domando non vedendolo da nessuna parte. All'istante tutti si zittiscono guardandosi tra di loro.
''Il bastardo se l'è data a gambe. Appena ha visto che arrivava l'ambulanza si è cagato addosso perchè era troppo fatto e per paura che lo beccassero è corso via. Non si è più visto'' mi risponde Luke con molta nonchalance.
Il bastardo adesso se la vede con me.
Nel momento in cui mi vedono infilare le scarpe capiscono il mio intento. ''Selene, dove vai? Non sei ancora in grado, hai la febbre. Vieni'' senza dare ascolto a Sebastian esco dalla camera e mi direziono al piano di sotto aiutandomi con il corrimano.
''Selene, torna qua'' grida mio fratello.
''Neil fatti i cazzi tuoi'' sono troppo concentrata a cercarlo nei posti più appartati che mi sorprendo a trovarlo accovacciato sul divano a farsi una striscia.
