"Cerca sempre del buono anche in chi all'apparenza non ne ha, mia piccola Stella"
Selene Cameron è una ragazza di diciotto anni che vive da sempre a New york; apparentemente bella, intelligente, solare e ricca, ma pochi sanno del grande dolore che s...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
"sarai sempre la ragione per cui sorrido ogni giorno"
Selene's POV
🌙
Selene: 10 anni Sebastian: 12 anni
''Stella perchè sei triste?'' mi domanda Seb.
''Neil per farmi uno scherzo ha staccato tutte le stelle dal soffitto della cameretta, poi le ha nascoste e ora non si ricorda più dove le ha messe''.
''Adesso come fai a spiegarmi il cielo, senza le stelle?'' mi chiede triste quanto me.
''Non lo so, ero arrivata alla costellazione del cancro ne mancano ancora cinque'' gli rispondo facendo riferimento alla nostra abitudine di osservare le costellazione appese ogni volta che viene a casa mia a dormire.
''Non puoi chiedere alla Samantha di comprartene nuovamente?'' consiglia.
''Ho provato, ma ha detto che sono già costate troppo e per riaverle devo aspettare che me le porta babbo natale'' rispondo delusa nel costatare che mancano ancora cinque mesi a natale.
''Allora visto che non possono comprartele, ti prometto che ogni volta che vorrai vedere le stelle ti porterò io a vederle''
''Dove?'' gli chiedo con gli occhi che brillano.
''Sopra all'Empire State Building. È un osservatorio che si trova non tanto lontano da qui, lì ci lavora mio papà e ogni volta che mi porta a lavoro con sè vado all'ultimo piano e insieme a Bart, la guardia, guardiamo la città illuminata. Da lì si vedono tutte le stelle sembra di toccare la luna.'' mi dice facendomi sognare.
''Davvero? Mi ci porteresti sul serio?''
''Certo, farei tutto per te'' a causa di quelle tre semplici parole le mie gote si tingono di un rosso acceso.
*
Il giorno dopo a scuola non faccio altro che pensare a quello che ieri Seb mi ha detto. Mi tartasso di pensieri su come sarebbe andare a vedere le stelle con lui sull'Empire; durante l'ora di informatica al posto di ascoltare la maestra ho cercato sul computer informazioni riguardanti l'Empire State Building e posso dire di aver sognato ad occhi aperti.
Durante la pausa pranzo mi sono seduta in tavolo con lui per cercare di ricavare qualche informazione.
''Ho una sorpresa per te?'' sgancia la bomba senza però dire nulla.
"Davvero?"
"Si"
'' E cos'è questa sorpresa? Quando posso averla?'' domando curiosissima.
''Non te lo posso dire se no non sarebbe una sorpresa. Potrai scoprirla solo oggi pomeriggio''
''Non vedo l'ora'' gli dico prima di scappare via.
Mentre percorriamo la strada per tornare a casa lo tartasso di domande riguardante la sorpresa, domande che però non ricevono risposte.
Una volta arrivati a casa, tolgo immediatamente le scarpe e mi fiondo in camera.
''Ciao ragazzi'' ci saluta mamma.
''Ciao signora Cameron'' la salutata cortesemente Seb.
''Sebastian caro, chiamami Samantha''.
''Seb muovitii'' lo chiamo dal piano di sopra.
''Arrivo, arrivo''.
Una volta in camera, ci accomodiamo sul tappeto e finalmente Sebastian tira fuori una busta dallo zaino.
''Spero ti piaccia'' .
Quando apro il pacchetto mi si illuminano gli occhi e la bocca mi si spalanca.
''Mi hai regalato le stelle e i pianeti da attaccare sul soffitto'' grido mentre mi affretto ad abbracciarlo per ringraziarlo.
''Grazie, grazie, grazie''.
''Non è niente di che, mi dispiaceva vederti triste''.
''Ma questo vuol dire che non mi porterai più a vedere le stelle sull'Empire?'' gli chiedo rattristandomi di colpo.
''Certo che ti porterò lo stesso, ti porterei anche adesso'' il sorriso torna a farsi prepotente sulla mia faccia.
''Le attacchiamo?'' mi domanda lui.
''Si subito, però ci conviene farci aiutare da Celeste, l'ultima volta io e Neil ci abbiamo messo due ora ad attaccarle.'' gli faccio notare e dopo il suo assenso chiamo mia sorella.
''Che carino che sei stato Sebastian, non ce la facevo più a sopportarla, ogni sera ci mettevo mezz'ora a farla addormentare senza quelle stelle.'' mi deride Celeste.
"Si bla bla bla, muoviamoci'' cerco di tirarmi fuori dall'imbarazzo.
Dopo un'ora tra Orione, Mercurio e tutte le stelle ci manca da attaccare solo la luna, la più grande.
''A te l'onore, ma lune.'' con l'aiuto di Seb finiamo di attaccare anche la luna.
Tutte e tre insieme osserviamo soddisfatti il nostro lavoro e io più felici di tutti corro a spegnere la luce per rendere l'atmosfera ancora più magica.
''Abbiamo fatto proprio un bel lavoro'' conferma Celeste.
''Già è bellissimo''.
Trascorriamo tutto il resto della sera a osservare le stelle mentre gli racconto della costellazione del leone, non che la mia preferita.
''Grazie Seb, hai reso tutto ancora più speciale'' gli dico prima di lasciarmi andare al sonno più piacevole che potessi avere, cullata tra le sue braccia.
Buona Vigilia di natale stelle💫🖤Secondo flashback, cosa ne pensate? La scena di Seb che promette di portarla sull'Empire State Bulding mi da molte vibes gossip girl... il prossimo capito ritornerà a essere al presente, chissà cosa succederà...
