37. See you on a school trip

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ci si ricorda più di chi ci ha fatto male,  ma chi dimentica è da dimenticare

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ci si ricorda più di chi ci ha fatto male, 
ma chi dimentica è da dimenticare


Isabel's   
POV

🌸

'' Vado a prendere un po' d'aria.'' mi rivolgo a Liam al mio fianco.

La sentenza è iniziata già da 1 ora, Bianca sta depositando la sua testimonianza e se non esco immediatamente rischio di vomitare, non riesco a starmene qui ad ascoltare quello che quel bastardo le ha fatto.

''Tranquilla, se hai bisogno di qualcosa chiamami. Ti avviso quando ha finito'' oggi Liam non sembra neanche lui. Abituata nel vederlo sempre a scherzare e con le sue camicie colorate, trovarlo con un completo nero, seppur con un ricamo zebrato sul colletto, e serio come un soldato, fa piuttosto strano.

Ma non solo Liam, oggi siamo tutti diversi dal solito. Siamo qui per Bianca, un pezzo di noi che oggi ha bisogno del nostro sostegno.

Mi alzo facendo attenzione a non dare nell'occhio e mi direziono verso l'uscita, ma arrivata a metà strada una mano mi prende dal polso. Mi giro immediatamente  e mi accorgo che è Neil.

Non ci parliamo da quella notte. Una notte che non voglio ricordare, che non deve ripetersi mai più.

''Tutto bene?'' mi chiede sottovoce.

Fisso per un attimo il punto di contatto tra di noi e poi senza rispondergli, mi libero dalla sua presa e proseguo verso la porta d'uscita. Una volta fuori ammiro ancora un po' scossa il cielo limpido, per essere marzo fa davvero caldo a New York.

Mi siedo sul primo gradino libero e mi accendo una sigaretta. Quando aspiro, sento tutta la nicotina passarmi per la gola per poi essere buttata fuori. Non c'è sensazione migliore.

Passo minuti interminabili a perdermi tra i miei pensieri fino a quando una porta sbatte dietro di me. Non riesco a voltarmi in tempo che una voce mi precede.

''Tutto ok? Sei corsa fuori...''

Non ricevendo risposta da parte mia, Neil, si avvicina fino ad essere uno di fronte all'altro.

''Mi vuoi dire cosa ti prende? Ti ho fatto qualcosa? No perchè in questi giorni ti ho scritto migliaia di messaggi ma non hai avuto neanche il coraggio di visualizzarli'' scandisce in modo anche piuttosto irritato Neil.

Non faccio altro che ridergli in faccia. Una risata di disperazione e allo stesso tempo di liberazione. Butto per terra la sigaretta ormai finita e mi alzo in piedi in modo tale da essere sulla stessa altezza.

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