MadRedFire

18)INVITO A CENA

Pov Mattia

Martedì 3 gennaio

Dopo due ore di piscina a sfogarmi, emergo dall'acqua con una sensazione di rinascita. La freschezza dell'acqua ancora si avverte sulla mia pelle, mentre i miei muscoli si sentono tonificati e rinvigoriti dall'esercizio. Con i capelli ancora umidi, mi avvolgo in un asciugamano morbido e indosso i miei abiti per affrontare la nuova giornata di lavoro con rinnovata energia.

L'aria frizzante del mattino mi accarezza mentre mi dirigo verso l'auto, con passo deciso e sicuro, riflettendo la determinazione che brucia dentro di me a non farmi sopraffare da sentimenti che devono restare sepolti esattamente dove li avevo reclusi molto tempo fa, in fondo al mio cuore, e salgo in macchina con la mente già proiettata verso i prossimi obiettivi da raggiungere. Ce l'ho fatta già una volta, ci riuscirò anche adesso. Io non voglio perderla,  seppur da amico, ma sempre con lei.

Arrivato al lavoro, entro nell'ufficio con uno spirito fresco e concentrato, pronto ad affrontare le sfide che mi attendono; anno nuovo, ma certe cose non sono cambiate, non posso fare a meno di notare gli sguardi fugaci e maliziosi delle segretarie che non mi vedono da due settimane, sembra che nulla sia cambiato. Il fascino degli Scott è una caratteristica che si respira nell'aria della Sco.techCyber.

Le saluto cortesemente con un sorriso e un cenno della testa, apprezzando il calore della loro accoglienza. Riconosco nel loro sguardo ammirativo e pieno di stima una grande affermazione della mia sicurezza oltre che l'indubbio fascino. È evidente che non si aspettano nulla da me se non la mia presenza, il che conferma il rispetto e la fiducia che abbiamo costruito nel tempo. Questo sentimento di riconoscimento mi infonde ulteriore fiducia nelle mie capacità e nel mio ruolo all'interno dell'azienda.

Nella sala riunioni, accanto a me ci sono Isabel e Brando, i miei collaboratori fidati. Insieme, siamo pronti ad incontrare il nuovo cliente che abbisogna dei loro servizi di sicurezza informatica, ma anche del mio come web designer. Il nuovo cliente, lavora nel settore digitale desideroso di potenziare la propria presenza online e vuole migliorare la sicurezza dei propri dati.

Il signor Thomas Anni, è un uomo d'affari dall'aspetto distinto e sicuro di sé, con i capelli grigi leggermente stempiati e un'espressione seriosa, trasmette un'aura di autorità e competenza, ma non ci spaventa, come potrebbe? Impossibile sia più autoritario di mio padre, perciò siamo in una botte di ferro, riversando nei suoi confronti quanta più determinazione e sicurezza di quanto lui crede di imporre a noi. Indossa un completo scuro impeccabile e tiene tra le mani una cartella con documenti importanti, segno della sua attenzione ai dettagli e della sua determinazione nel fare affari. Il suo sguardo è scrutatore ma anche riflessivo, indicando un individuo che prende decisioni ponderate e mirate al successo del suo business.

Seduto intorno al tavolo con Isabel, Brando e il cliente e i suoi assistenti, discutiamo dei dettagli tecnici e delle soluzioni proposte per migliorare la sicurezza informatica e il design del sito web, e dopo una serie di negoziati e chiarimenti, giungiamo a un accordo soddisfacente per entrambe le parti.

"Mi avete convinto!..."
Afferma il cliente con un ghigno di approvazione come se dovesse convincerci di dovergli essere riconoscenti.
"...Le vostre competenze e professionalità mi danno fiducia nel futuro della nostra azienda."
"Concludiamo qui, allora."
Dichiaro con un tono deciso, fissando lui e i colleghi intorno al tavolo.

"Siamo pronti a mettere in moto le nostre soluzioni per voi. Ci assicureremo che tutto vada come richiesto e che raggiungiamo i vostri obiettivi di sicurezza e design."

Esprimo il mio apprezzamento per la sua fiducia e per l'opportunità di lavorare insieme. "Non vediamo l'ora di iniziare questo percorso con voi."

Concludiamo la riunione con strette di mano e sorrisi di soddisfazione, consapevoli di aver raggiunto un altro importante traguardo professionale.