Pov Angelica
Venerdì 7 aprileChe cosa posso fare adesso? Samuel è arrabbiato, e onestamente, lo sarei anch'io al suo posto. Forse non tanto per i sei mesi di lontananza, ma per non averglielo detto prima. Ma chi sto cercando di ingannare? Quando ho deciso di andare a Londra, lo volevo esclusivamente per stare con Elia. Noi non ci siamo mai separati dalla nascita, è il mio migliore amico, mio fratello. Ma ora, nella mia vita c'è Samuel, e non sono più tanto sicura di voler partire e lasciarlo nelle grinfie di chissà quante ragazze. Non voglio deludere né l'uno né l'altro. Cosa devo fare?
Ok non gliel'ho detto, non per paura di come avrebbe reagito, semplicemente non ci ho pensato, presa dal corso degli eventi. La partenza per Londra era naturale, scontata. Elia ed io avevamo pianificato tutto, senza considerare che la mia vita avrebbe potuto prendere una piega diversa. Poi è arrivato lui, e ora tutto sembra complicato.
Devo parlare con Samuel, spiegargli tutto. Devo rassicurarlo che non sarà un addio, ma solo un arrivederci, che possiamo farcela anche a distanza, che sei mesi passano in fretta e tornerò nei weekend, ma poi penso ad Elia. È meglio che parli con lui, non ci siamo mai separati, abbiamo sempre affrontato tutto insieme, ma forse è ora che le cose un po' cambino, devo fargli capire che non posso partire ora che Samuel sta recuperando fiducia nelle persone, si sentirebbe tradito e solo. Di nuovo. Se parto tornerà ad odiarlo per avermi portata lontana da lui.
Grhhrhh.... Che faccio?
Devo riflettere su cosa voglio davvero. Vale la pena lasciare tutto per seguire Elia? Samuel è una parte così importante della mia vita, posso davvero rischiare di perderlo? E se dovessi restare? Se non andassi a Londra, come la prenderebbe Elia? Non lo so. Tutto sembra così confuso.
Mentre tutti cercano di dire la propria in proposito, io non riesco a distogliere lo sguardo dal terrazzo. Dio mio, quanto è bello, con quell'aria tenebrosa, i capelli scuri e la pelle tanto chiara da sembrare quasi eterea. I suoi occhi, di un marrone intenso, sembrano scrutare l'anima di chiunque li incontri. Ha un modo di fare che cattura l'attenzione, un mix di sicurezza e vulnerabilità che mi lascia senza fiato ogni volta che lo guardo. Le sue spalle larghe e la postura trasmettono forza, ma c'è una dolcezza nei suoi gesti, un'attenzione ai dettagli che mi fa sentire speciale.
Il mio cuore sobbalza ed ha già capito cosa vuole fare. Non posso lasciarlo, non ora, non così. Devo solo trovare il modo di rendere la cosa semplice e accettabile a Elia. So che sarà difficile, che dovrò spiegargli tutto e sperare che capisca. Elia è sempre stato il mio punto fermo, ma Samuel è diventato qualcosa di più. È come se avessi trovato una parte di me che non sapevo mancasse.
Mi alzo di scatto e lo raggiungo in terrazza. Lo vedo agitato, camminare avanti e indietro, le mani infilate nei capelli, il viso teso. Ogni tanto si ferma, guarda nel vuoto come se cercasse risposte che non riesce a trovare. Mi avvicino lentamente, cercando di raccogliere il coraggio necessario per affrontare la situazione. Devo dirgli tutto, spiegargli le mie ragioni, fargli capire quanto tenga a lui.
"Sam..." inizio, la voce tremante, "...dobbiamo parlare."
"Per quale motivo? Te ne vai a Londra con lui. È già detto tutto."
Spegne la sigaretta nel posacenere, seppellendo il mozzicone nella sabbia con tanta furia."Ho sbagliato a venire stasera. Evidentemente non sono così importante..." mi fa un ghigno e mi supera. "...tu hai Elia, impossibile stare senza di lui, cazzo."
"Sam... ascoltami..."
Gli afferro il braccio trattenendolo e lui si volta come una iena pronta a sbranare la preda."Che cazzo vuoi? Dirmi che sei mesi passano in fretta? Che ci sentiremo? Non me ne frega un cazzo! Io non voglio una ragazza che preferisce stare con il suo amico, perciò fai pure. Meglio chiuderla qui."
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MadRedFire
RomanceLa storia di questo amore inizia con le trame intricate del destino, una connessione profonda che ha radici nel passato e si sviluppa nel presente. Cresciuti insieme, hanno condiviso ogni momento significativo della loro giovinezza, formando un lega...