"C'è solo una Mia che mi piace. Stasera eri semplicemente bionda e più sexy del solito. Ma la Mia di stasera è la stessa Mia di cui ero innamorato ieri e di cui sarò innamorato domani. Mi piace che tu sia fragile e dura, timida e aggressiva allo stesso tempo. Dio, sei una delle persone più fantastiche che conosco..."
(Resta anche domani)Sono distrutta. Da due giorni vivo completamente negli studi di Amici per preparare il terzo Serale. Getto la borsa sul divano per poi raggiungere la cucina. Noto un post-it giallo e riconosco la scrittura di Alessio.
"Scusa ma la cena salta. Prove con i ragazzi. Torno tardi, non aspettarmi. Ti amo."
Stacco il post-it e lo getto nel cestino insieme a quello di ieri e a quello dell' altro ieri. Sbuffo, un po' scocciata, anche se capisco che si tratta del suo lavoro. Sembra quasi fatto di proposito. Quando ci sono io lui non c' è mai e quando c' è lui io non ci sono mai. Inizio a vederlo strano e mi ripeto continuamente quanto io sia in paranoie.
Apro il pc e chiamo Laura su Skype.
"Cuore mio!", mi risponde, felice di sentirmi. La saluto sorridendole a 360 gradi.
"Che hai? C' hai na faccia!"
"Sono distrutta Lalla, non ho un minuto libero!"
"Alessio non c' è?"
"Prove con i ragazzi, mi ha detto!"
Mi guarda curiosa per poi parlare.
"Che succede Vi?"
"Non lo so, ho paura mi nasconda qualcosa. Da tre sere gli chiedo di cenare insieme e mi promette di si per poi cambiare improvvisamente idea e lasciarmi un post-it sul frigo."
"Non pensare quello che stai pensando."
"È che la sera fa tardi ed io non ho idea di cosa faccia tutto il giorno!"
"Sveglia! Il tuo ragazzo è il leader della band del momento!"
Annuisco.
"Secondo me ti crei paranoie per nulla."
"Può darsi! È che esce quando io rientro, non ci vediamo da tre giorni e l' unico mezzo per comunicare è il post-it sul frigo!"
"Vedi come va, magari è solo un periodo di stress per tutti e due."
"Può darsi anche ciò."
Ci guardiamo entrambe, per capire realmente quanto vorremmo stare vicine.
"Mi manchi!", le dico senza pensarci due volte.
"Vi, anche tu, non sai quanto!"
"Mi rincuora sapere che tra qualche mese sarai qui! Insomma ti attende la Roma!"
"Ho una gran paura!"
"Nessuno rinuncerebbe ad una schiacciatrice come te! Sei fortissima!"
"Tu sei di parte!"
"Naah!"
"Mi dispiace solo lasciare Benedetta!"
"Lo so!"
"Avevamo sognato una vita tutte e tre insieme!"
"Sono stata io la prima ad infrangere la promessa!"
"Non è colpa tua, e nemmeno mia.."
"Forse perché la amiamo troppo.."
"È la nostra migliore amica, come possiamo non amarla?"
In un attimo mi passano davanti i momenti più belli della mia vita e mi prende un attacco di nostalgia. Gli occhi mi divengono lucidi e faccio fatica a trattenere le lacrime.
"Mi mancate un sacco. Qui ho Alessio, è vero. Ho il mio lavoro ma non ho voi. È come se fossi a metà."
"Lo vedo da come ci sorridi ogni volta che ci vediamo."
"Ti voglio bene tesoro mio!"
"Anche io, non sai quanto!"Non ho sentito Alessio stanotte, mi volto e mi accorgo che non è a letto. Sono le 9 del mattino. Mi alzo e raggiungo la cucina per poi sentirlo parlare al telefono.
"No, stasera non posso. Mi dispiace. Le ho promesso di cenare insieme, non posso dirle di no. Potrebbe sospettare qualcosa..."
Ascolto stranita la conversazione per poi far finta di nulla quando lui arriva in cucina.
"Buongiorno!", gli dico bevendo il caffè.
"Ehi, buongiorno!", dice sedendosi sullo sgabello.
"Nemmeno un bacio più?"
Si alza di scatto scuotendo la testa.
"Scusa, è che sono stanchissimo!"
Mi cinge i fianchi per poi darmi quel bacio che aspettavo da giorni.
"Hai fatto tardi ieri sera?"
"Si, era le tre!"
"Come mai così tardi?"
"Abbiamo un sacco di cose da provare.."
Annuisco, senza dire nulla. Lo vedo sempre più strano e la cosa non mi piace.
"Che c' è?", mi chiede.
"Che ti succede?"
"Niente amore, solo un po' di stanchezza."
"Lo sai da quant' è che non mi dai un bacio? Da tre giorni Ale! Viviamo sotto lo stesso tetto!"
"Lo so, scusa!" Mi dice facendo un passo indietro.
"Perché ti allontani?"
"Non ci ho fatto caso.."
"Ale che mi nascondi?"
"Niente!"
"Ale, ti conosco!"
"Niente Vi, non ti paranoiare!"
Mi abbraccia ed io scoppio a piangere. Non voglio dirgli della chiamata, sarebbe troppo facile.
"Shh, non fare così! Stasera staremo insieme, promesso!"
"L' hai detto anche ieri.."
"Lo so ma oggi è sicuro!"
Mi da un bacio sulle labbra e va via.
"Vado a lavoro, ci sentiamo e ci vediamo stasera!"
"Ok."
Corro a lavarmi e a cambiarmi per poi prendere l' auto e raggiungere gli studi Amici.La giornata procede piuttosto bene, ho lavorato con i ragazzi e sono pienamente soddisfatta.
"Allora! Mi raccomando, domani sera si spacca!"
"Ci puoi contare coach!", mi risponde Cristian abbastanza sicuro. Dopo un breve discorso li saluto, abbracciando tutti.
"Tutto bene tesò?", mi chiede Briga all' orecchio.
Annuisco.
"Sei un po' strana!"
"No tranquillo.. stanchezza!"
Mi accompagnano alla porta e prima di andare via mi urlano "te se ama Vittoria!"
Sorrido e vado via. Passo dal pub dove solitamente i ragazzi fanno di solito aperitivo. Scendo dall' auto e decido di fare una sorpresa ad Alessio, forse stamattina sono stata troppo dura.
Vedo Riccardo e Francesco, al solito posto.
"Ciao tesoro!", mi saluta Fra abbracciandomi. Saluto anche Riccardo che mi chiede se voglio unirmi a loro.
"Non posso ragazzi! Stasera vado a cena con Alessio e quindi devo correre a prepararmi. A proposito, pensavo di trovarlo qui.."
"È rimasto a provare.", mi risponde Riccardo.
"E voi?"
"Noi siamo stanchi oggi!"
"Capisco."
Li saluto e vado via."Ale! Sono tornata!"
Le luci di casa sono spente e non sento alcun minimo rumore, nemmeno quello della doccia.
"Amore, ci sei?"
Il cane mi corre incontro e capisco subito che Alessio non è in casa. Raggiungo la cucina. Un altro post-it.
"Ho avuto un imprevisto. Non ti incazzare. Scusa amore!"
Prendo subito il cellulare e lo chiamo. Segreteria telefonica. Poggio il telefono sul tavolo, ancora una volta Alessio mi ha dato buca. Decido allora di fare io un passo verso di lui. Dopo la doccia mi vesto e scendo giù. Prendo due kebab e due birre e decido di raggiungerlo in Sala Prove. Salgo le scale di fretta, sono agitata senza capire perché. Raggiungo la loro Sala, apro la porta ma non trovo nessuno. Rimango con la birra e i kebab in mano, senza fare e senza dire nulla. Provo a richiamarlo senza ottenere risultati.
Dopo avergli inviato diecimila "dove sei?", salgo in auto e chiamo Pierozzi.
"Ehi Vi! È successo qualcosa?"
"Dimmi dov' é Alessio!"
"Te l' ho detto, sta provando.."
"Non è vero Fra, io sono qui in Sala prove e lui non c' è!"
Rimane in silenzio.
"Fraa!"
"Vi magari sta sbrigando qualcosa per il tour!"
"Tu dove sei?"
"A casa.."
"Va bene, ci sentiamo domani."
"Vi?"
"Dimmi!"
"Stai tranquilla!"
"Grazie."
"Ti voglio bene!"
"Pure io!"
Mi ritorna in mente la chiamata di stamattina e penso che ormai i miei sospetti siano quasi fondati. Nè un messaggio, nè una chiamata. Solo un misero post-it.
Prendo un borsone e lo riempio con pochi suoi vestiti. Voglio solo che si chiarisca le idee, sto solo facilitando la cosa. Prendo un post it giallo e lo metto sul borsone.
"Scusa, stasera sono io a non voler star con te!"
Poggio la borsa davanti la porta e provo a dormire."Vittoria! Vittoria."
Sento la voce di Alessio e apro gli occhi.
"Che cazzo significa quello?", mi dice indicando la sua roba. Mi alzo dal divano e, dopo aver stropicciato gli occhi, gli rispondo: "Quello che vedi!"
Mi fissa, curioso. So che vuole maggiori spiegazioni.
"Dove sei stato?"
"A provare!"
"Cazzate! Sono stata in Sala Prove e tu non c' eri.."
Non risponde.
"Ti ho chiamato tanto e ti ho inviato diecimila messaggi, non mi hai mai risposto; mi hai dato buca per la quarta volta, con un misero post-it, senza alcuna chiamata.."
"Cosa stai insinuando?"
"Cosa è successo stamattina che non puoi dirmi? Ti ho sentito al telefono!"
Rimane immobile, capendo di essere stato scoperto.
"Non.. non posso dirtelo!"
"Bene! Allora lì c' è la porta, il kebab e la birra li trovi in frigo. Vai via!"
"Non ho un' altra, questo te lo assicuro!"
"A me non frega nulla, sono stanca dei tuoi 'non posso dirtelo'!"
"Ma è una cazzata Vi!"
"Dimmi tutto allora!"
"Non posso!"
"Ale, che senso ha, allora? Che senso ha vivere sotto lo stesso tetto se ci in 7 giorni siamo riusciti a darci a stento un bacio? Sai come sono fatta!"
"Stai esagerando!"
"Può anche darsi ma vorrei soltanto che ti chiarissi le idee, che secondo me sono un po' confuse!"
Si avvicina, sospirando, per poi afferrarmi la mano.
"L' unica cosa che voglio è stare con te!"
Penso di poter scoppiare a piangere da un momento all'altro ma trattengo a fatica le lacrime.
"Inizio a non fidarmi io di te.. Scusa ma per stanotte vai via..", lascio la sua mano ed indico la porta alle sue spalle.
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"Entri dentro le persone"
Fanfiction"Sei una tipa coi tuoi spazi, guardi fisso e ti imbarazzi, bevi latte a colazione, entri dentro le persone." Si sentiva così maledettamente figo. E in fondo lo era. Non era nè il ciuffo, nè i tatuaggi, nè gli occhi. Era lui. Così maledettamente ant...