Sarah POV - 18 Maggio 2024
Non potevo credere alle parole di Maria: "Sarah vince Amici". Un mix di emozioni vivevano in me in quel momento, Joseph mi raggiunse in studio e mi abbracciò forte sollevandomi e facendomi volteggiare. Un brivido di adrenalina mi percorse la schiena non appena sentii le sue mani con la pelle morbida toccarmi la schiena.
"Complimenti Sà, te lo meriti"
"Grazie Jo! Non ci credo ancora!"
Fece un passo avanti per potersi avvicinare di più al mio volto e lo prese tra le mani. Era talmente vicino che sentivo il suo profumo di muschio bianco sulla mia pelle.
"Sei molto più forte di quello che credi Sarah, non sottovalutarti mai"
Proprio mentre si stava avvicinando ancora di più, Mida ci interruppe:
"Sarah vieni! Andiamo a fare una foto con Lorella" e mi trascinò via.
Joseph POV
Ero felicissimo per la vittoria di Sarah, è migliorata tanto e se la merita. Ma subito questa gioia svanì nel momento in cui realizzai che non l'avrei più' rivista tutti i giorni. Non avrei più mangiato il suo tiramisù (anche se i savoiardi erano troppo inzuppati nel caffè), non le avrei più accarezzato i capelli lucenti, non avrei più sentito la sua risata, non avrei più visto il suo volto angelico...
Devo agire ora, o mai più.
Mi avvicinai a lei con passo deciso, fallendo miseramente l'obbiettivo che mi ero posto. Dopo che Mida la trascinò via, salutai Maria e me ne andai a casa.
Il giorno dopo - Sarah POV
Mi svegliai la mattina dopo con un mal di testa allucinante, ancora incredula di quello che era successo, ma ci pensò Marisol a darmi una svegliata:
"Sei sveglia finalmente Sarah!"
"Che ore sono?"
"Quasi le 11"
"Cavolo dobbiamo lasciare la casetta! Devo preparare tutto!" Mi alzai di corsa dal letto per preparare le valige e tornare finalmente a casa.
Sentivo che mancava qualcosa, anzi qualcuno, ma non ci detti molto peso in quanto Maria ci aveva detto di lasciare la casetta entro le 12. Dopo aver controllato 40 volte la mia stanza per vedere se avessi dimenticato qualcosa, mi si accese la lampadina:
"Mari ma Joseph? Non l'ho visto stamattina"
"Non è rimasto stanotte, penso sia andato direttamente a casa"
Andare via senza neanche salutarmi dopo quello che era successo ieri? Gran bella mossa Joseph.
"Ah okay...dai andiamo, è tardi"
Varcai per l'ultima volta l'uscita della casetta, mi girai verso l'interno con le lacrime agli occhi, avevo vissuto 8 mesi lì dentro che erano stati sia i più belli della mia vita ma allo stesso tempo i più brutti. Cercai di fare un recap veloce dei ricordi in casetta per evitare di rimanere a fissarla per l'intera giornata, mi riemersero tutti i ricordi con Joseph: fuori in giardino a parlare, in cucina mentre tentava di sabotare i miei piatti...tutto questo fu interrotto dalla voce di mio fratello:
"Sarah! Andiamo!". Dopo queste parole mi girai e chiusi per sempre la porta del capitolo Amici 2023.
Il viaggio in macchina è lungo, mi sto quasi per addormentare fino a quando non mi arriva un messaggio:
"Come stai?"
Era lui, Joseph.
"Bene! Ancora incredula...tu?"
"Non c'è male"
"Come mai non sei rimasto in casetta?"
"Ero stanco, volevo tornare a casa"
"Ma non mi hai neanche salutata..."
"Su questo hai ragione, scusami Saretta..."
Odio il soprannome "Saretta", mi fa sentire piccola, ma quando lo usa Joseph mi fa l'effetto opposto.
"Speravo di vederti per poter parlare...della nostra conversazione in sospeso" dritta al punto.
"Ne parleremo non appena tornerai a Roma" mi limitai solamente a visualizzare il messaggio, scelsi la playlist di Angelina Mango da riprodurre e mi addormentai.
Joseph POV
La nostra conversazione in sospeso era di 3 settimane fa, ringrazio Dio che la produzione non ha sentito e non hanno mandato in onda il daytime. Dopo aver trovato il suo barattolo vuoto, Sarah era uscita di corsa in lacrime, sia io sia Mida ci eravamo alzati per andarle dietro ma Christian fu fermato da Marisol:
"Lascia andare lui" gli disse e tornò a sedersi incrociando le braccia.
Era seduta rannicchiata sulla panchina, con il trucco colato per le lacrime. Mi tolgo la felpa e gliela porgo, sedendomi accanto.
"Tieni, fa freddo fuori"
"Sto bene"
"Stai tutto tranne che bene, daje mettila" è così testarda che si ostinava a non volere la felpa, così gliela misi io addosso direttamente e poi tornai a sedermi accanto a lei.
"Mi sento inutile, è come se fossi una persona in più in casetta...proprio ora che stavo iniziando ad essere più sicura di me"
"Se ti può far piacere, per me sei fondamentale"
"Mi hai aiutato ad aprirmi di più, ad essere meno..."
"Cupo?"
"Esatto, cupo"
"E perché non hai scritto niente?"
"Perché credo sia un enorme cazzata quella del barattolo, solo per dare visibilità"
"E poi se uno ci tiene davvero a te, te lo dimostra in un altro modo"
"E come?" Chiese lei quasi ingenuamente
"Ad esempio venendo qui accanto a te a consolarti"
"Quindi ci tieni a me?"
"Certo, ti fa così strano?!
"Beh si, non sei un ammiratore delle dimostrazioni d'affetto"
"Te lo mostrerò una volta usciti da qua"
"E come? Se posso chiedere"
Si morse il labbro e mi guardava con uno sguardo provocatorio, di una persona che si fingeva ingenua ma aveva capito perfettamente di cosa stavo parlando. Si avvicinò di più a me in cerca di risposte, aveva uno sguardo diverso, i suoi occhi erano pieni di rabbia, di passione, era appena stata ferita e cercava delle conferme in me, stava letteralmente agendo senza pensare.
I nostri sguardi intensi furono interrotti dalla produzione:
"Sarah e Holden non si sentono i microfoni, provate a spegnerli e riaccenderli grazie"
"Certo" risposte lei allontanandosi
"Entriamo che fa freddo" dissi io prendendola per un braccio e trascinandola in casetta.
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Amianto
FanfictionE se il rapporto tra i due ragazzi fosse qualcosa di più di un'amicizia? Come sarà dopo la conclusione di Amici? Beh, io me lo immagino così! Benvenuti in "Amianto", una fanfiction su Sarah e Holden puramente inventata!