Amianto

Milano

Joseph POV - 12 Giugno 2024

Passarono 2 settimane dalla festa, in questi giorni non avevo né visto né sentito Sarah. Continuavo a scriverle per scusarmi, per poter chiarire ma lei nulla, non rispondeva ai messaggi. Da instagram vedevo che era molto presa con gli instore, veniva sballottata da una parte all'altra dell'Italia giorno dopo giorno, ci stava che non riusciva a rispondermi però in fondo ero consapevole che questo non era il vero motivo per cui mi stava ignorando.

3 Giugno 2024 ore 03:34

"Sà mi spiace per come mi sono comportato, sono stato uno stupido, hai fatto bene ad andartene...Ce possiamo vedè domattina prima che parti per parlarne?" 

3 Giugno 2024 ore 14:21

"Probabilmente ora sarai già sul treno per casa, volevo scusarmi ancora una volta Sà, me dispiace, ce possiamo almeno sentì al telefono stasera?"

4 Giugno 2024 ore 04:05

"Sà te prego, rispondi...non riesco a dormire, non faccio altro che pensare a te e alla grande cazzata che ho combinato, famme sistemà le cose"

5 Giugno 2024 ore 02:42

"Continui ad ignorarmi ma voglio dirti na cosa, lo so che non hai bisogno de un uomo per difenderti, soprattutto de me, ma Sà in questo caso è il contrario, sono io ad avè bisogno de te, per favore damme un'ultima possibilità, sono stato un coglione lo so"

6 Giugno 2024 ore 20:20

"Oggi avevo l'instore a Vigevano, t'ho pensata tutto il tempo, però tu eri a Bari...è proprio una bella città sai? M'è piaciuta"

7 Giugno 2024

"Me manchi Sà"

8 Giugno 2024 09:12

"Lunedì sono a Milano per lavoro, ti va se ne parliamo?"

9 Giugno 2024 ore 01:23

"Ho capito che vuoi continuà ad ignorarmi, non te scrivo più ma sappi che non rinuncerò a te così facilmente"

Tutti letti ma ancora in attesa di una risposta, avevo seriamente paura di averla persa per sempre...non sapevo che altro fare.

Sarah POV

Erano state 2 settimane molto intense, un giorno ero nel nord Italia, quello dopo al sud e poi ancora al nord. Da quella sera non avevo più sentito Joseph, non ne avevo voglia. Avevo bisogno di staccare un po' per riordinare le idee, nonostante questa mia volontà, lui era il mio pensiero fisso. Mi scriveva ogni giorno, implorando perdono, più volte ero tentata a rispondergli ma la mia testa si rifiutava di avere a che fare con lui, avevo bisogno dei miei spazi.

Oggi avevo l'instore a Milano, ero appena arrivata ma c'era già un sacco di gente, questa cosa mi farà sempre emozionare. Continuavo a guardare il telefono nella speranza di ricevere una sua notifica ma niente, non so cosa abbia in mente e mi spaventa da un lato questa cosa.

Presi il telefono in mano per rispondere a Marisol che mi aveva chiesto novità quando sentii bussare nel camerino, era mia sorella Giulia.

"Sarah, è arrivato questo per te"

"Cos'è?"

"Non so, apri e vedi!" mi disse uscendo dalla stanza

Iniziai a scuotere la piccola scatoletta rossa per capire cosa ci fosse al suo interno ma nulla, decisi di aprirlo, dentro c'era un bigliettino "Per Saretta, da Christian". Era un piccolo lettore MP3, probabilmente c'era un suo nuovo pezzo e voleva sapere il mio giudizio. Prendo gli auricolari dalla borsa e premo play.

Non appena sentii la chitarra, capii che il regalo non era da parte di Christian ma di Joseph, poco dopo confermò la mia tesi la sua voce:

"Sono le tre qui a Roma, c'è traffico
Io che vorrei svegliarmi in un attico
Con te, eh, con te, eh
Ma tu sei a Milano a studiare
E quando ci penso un po' mi dispiace
Ma vabbè, eh, vabbè
Vorrei scendere a porta romana
E camminare con te per la strada
Anche se Roma mi mancherebbe
Sai che a Milano poi piove sempre
Ma non ne parliamo che non ne ho voglia
Roma o Milano sai che mi importa
L'importante è che tu sia con me"

"Prendine un pezzo del mio cuore
Così non importa dove, così non importa come
Io sarò con te
Prendine un pezzo del mio cuore
Così non importa dove, così non importa come
Io sarò con te"

"Tu che non mi richiami, fuori 100 gradi
I grammi nella tasca, l'aria che mi manca
Ricordi quella volta, non ti accompagno a quella mostra, no
Io che salivo a magliana, scendevo a porta Romana
Mia madre che mi chiamava ora guardo fuori una grata
Dalle finestre di casa
A Roma non c'è più traffico in strada
Ho scoperto che invece a Milano non piove
Che anche a Milano adesso c'è il sole
Abbiamo bevuto, poi riso per ore
Fatto un casino e nascosto le prove
Ma non ne parliamo che poi non ho voglia
Roma-Milano, in centrale di corsa
L'importante è che tu sia con me"

"Prendine un pezzo del mio cuore
Così non importa dove, così non importa come
Io sarò con te
Prendine un pezzo del mio cuore
Così non importa dove, così non importa come
Io sarò con te"

"Prendine un pezzo del mio cuore
Così non importa dove, così non importa come
Io sarò con te
Prendine un pezzo del mio cuore
Così non importa dove, così non importa come
Io sarò con te"

"Prendine un pezzo del mio cuore
Così non importa dove, così non importa come
Io sarò con te
Prendine un pezzo del mio cuore
Così non importa dove, così non importa come
Io sarò con te"

"Questa è per te Sà, la risposta che stavi cercando a tutte le tue domande. Manca solo la base al piano, te va de comporla con me?"

Cercavo disperatamente dei fazzoletti nella mia borsa in quanto ero un fiume di lacrime, aveva scritto un'altra canzone per me, questa volta era diverso, mi aveva già espresso i suoi sentimenti e questa canzone era la conferma che stavo aspettando.

Joseph POV

Nonostante mi era mancata moltissimo in queste settimane, ero riuscito a finire la canzone in tempi abbastanza veloci. Decisi di raggiungerla a Milano per farle una sorpresa e in sostanza pee riprendermela.

Ero d'accordo con sua sorella Giulia per consegnarle l'mp3, conoscendo le tempistiche della canzone, ora dovrebbe già averla finita. Presi in mano il mazzo di rose che avevo comprato e mi diressi verso il suo camerino, pronto a dichiararmi una volta per tutte e non avrei accettato un "ho bisogno di tempo" come risposta.

"Daje Jo, ora o mai più" continuavo a ripetermi da solo

Feci un grande sospiro e aprii la porta del suo camerino.