Joseph POV
Non so nemmeno come ci ero arrivato qui. Tutto quello che avevi in testa era lei, la sua voce, e quelle parole. Prima mi dici che stai ma poi te ne vai. Mi aveva colpito dritto al petto. Non potevo lasciarla così. Non dopo averla vista sul palco. Non dopo tutto questo.
Suonai il campanello e mi preparai al peggio. Quando Sarah aprì la porta, sembrava sorpresa. Stava indossando una felpa larga, i capelli raccolti in un nodo disordinato. Gli occhi... quegli occhi lucidi mi hanno dato un pugno nello stomaco.
"Che ci fai qui?" chiese, incrociando le braccia davanti al petto.
"Possiamo parlare?" La mia voce era più bassa di quanto vorrei. Lei mi fissò per un momento, poi si spostò per farmi entrare.
Ci sedemmo sul divano, ma lei mantenne le distanze.
"Allora?" incalzò.
"Perché sei venuto?"
"Perché non ce la facevo più. Ti ho vista ieri... quella canzone, Tacchi Fra le dita. Cos'era? Un'altra frecciata? Un altro modo per dirmi che ho sbagliato tutto?"
Lei sbuffò, ma non rise.
"Frecciata? Davvero? Jo, hai idea di come mi sono sentita quando hai pubblicato Fallo tu per me?"
"Non è la stessa cosa," provai a ribattere, ma lei scosse la testa, interrompendomi.
"Altroché se lo è. Quella canzone... Era chiaro! Non riesco a mollare, fallo tu per me, sai che io non ci riesco... Sai quante notti ho passato a chiedermi cosa avrei potuto fare di diverso? Mi hai fatto sentire come se fosse tutta colpa mia."
"Non era così, Sarah," mormorai.
"Eri tu che... che mi mandavi fuori di testa. Non riuscivo a pensare chiaramente."
"Ah, perché adesso è meglio, vero?" disse alzandosi in piedi.
"Perché io sul palco non stavo affatto bene, vero? Ho messo tutto lì dentro, Holden. E tu, tutto quello che hai da dire, è che era una frecciata?"
Mi alzai anch'io e ci mettemmo faccia a faccia.
"Non puoi negarlo, Sarah. Tu lo sai cosa mi hai fatto sentire ieri sera. Quei movimenti, quella sicurezza. Sei stata incredibile. Sexy da farmi impazzire. Non riuscivo a toglierti gli occhi di dosso."
Lei si irrigidì.
"Quindi è questo? Tutto si riduce al fatto che mi hai trovata sexy?"
"No, non è solo quello," dico, facendo un passo verso di lei. "Ma non puoi neanche fingere che quello che c'è tra noi non sia ancora qui, vivo. Ogni parola, ogni movimento... Sarah, mi hai fatto impazzire, e non solo ieri sera. Sempre."
Lei tremò, forse per la rabbia, forse per qualcos'altro.
"Non lo so più, Jo. Non so cosa voglio. Non so se..."
"Allora lascia che te lo dica io," mormorai, afferrandola per la vita e tirandola verso di me.
I suoi occhi si spalancarono, ma non si tirò indietro.
"Che cosa stai facendo?" sussurrò, la voce spezzata.
"Qualcosa che avrei dovuto fare molto prima," risposi, e poi la baciai.
Sarah POV
Quando le sue labbra toccarono le mie, per un istante mi sentivo cadere nel vuoto. Era lo stesso caos che mi ha sempre fatto provare: un misto di rabbia, desiderio e confusione. Per un attimo lo lasciai fare, ma poi quella parte di me che ha sofferto troppo prese il sopravvento.
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Amianto
FanfictionE se il rapporto tra i due ragazzi fosse qualcosa di più di un'amicizia? Come sarà dopo la conclusione di Amici? Beh, io me lo immagino così! Benvenuti in "Amianto", una fanfiction su Sarah e Holden puramente inventata!