Dimmi che non è un addio

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Joseph POV

Sapevo che c'era qualcosa di strano, l'avevo notato nei suoi atteggiamenti. Ci sedemmo su una panchina vicina e mi voltai incuriosito verso Sarah:

"Che è successo?"

"Non so come dirtelo..."

"Oddio non me dì che sei incinta"

"No..."

"L'altro giorno è passato Francesco in studio"

"E?"

"E si è scusato per tutto quello che ha fatto..."

"Beh è un bene no? Non capisco che cosa ci sia de strano"

"Mi ha baciata Jo..."

"Cosa?!" mi alzai di scatto

"Non ho fatto in tempo a schivarlo, è successo tutto così velocemente, io non volevo"

"Cioè tu me stai a dì che te sei baciata Francesco?"

"È lui che ha baciato me, lo sai che io amo te"

"Cazzo Sà"

"Perché deve esse sempre così difficile, so stufo"

"In che senso?"

"Perché è così difficile stare con te? Ce sta sempre qualcuno de mezzo"

"Jo non è colpa mia, sai benissimo che l'ho rifiutato più volte"

"Non ce posso crede veramente" dissi sbuffando

"Pensi che per me sia facile invece? Perché non lo è affatto"

"Non è facile manco pe me Sà!"

"Credime io te amo come non ho mai amato nessuna, però è veramente difficile starte dietro"

"Starmi dietro? Jo è colpa mia se è successa questa cosa? L'ho baciato io o lui ha baciato me?"

"Questo non posso saperlo" risposi evitando il suo sguardo

Aveva iniziato a piangere, odiavo vederla così ma non sapevo come comportarmi in questa situazione. Annui e se n'è andò senza dire una parola.

Sarah POV

Non potevo credere a quello che aveva appena detto, "questo non posso saperlo", come se non mi conoscesse affatto. Sapevo che sarebbe andata a finire male, ma sinceramente non così. Scrissi un messaggio a Lorenzo per dirgli che non mi sentivo bene e che stavo ritornando a casa in taxi, non ero assolutamente in vena di festeggiare.

Mi buttai sul letto e iniziai a piangere per tirare tutto fuori, quando poco dopo sentii bussare alla porta. Aprii e vidi Jo davanti a me tutto bagnato, probabilmente aveva preso un po' di pioggia. Passammo 1 minuti a fissarci senza dire una parola fino a quando lui annulló la distanza che c'era tra noi e mi baciò appassionatamente.

Chiudemmo la porta mentre continuammo a baciarci, lo condussi per mano in camera mia per poter essere sicuri di avere più privacy e in pochissimo tempo eravamo entrambi nudi l'uno di fronte all'altra. Era cambiato qualcosa, lo si percepiva lontano un miglio, passammo alcuni minuti a fissarci con i nostri corpi attaccati come se fosse la prima volta. Fu Jo poi a "rompere il ghiaccio".

Mi trascinò sul letto e finì a cavalcioni su di lui. Partii dalla solita scia di baci dal collo fino alla sua intimità ed eravamo entrambi affamati l'uno dell'altra, faticavo a tenermi in equilibrio così mi aggrappai ai suoi soffici capelli, mi faceva impazzire questa cosa. Capovolse le posizioni e iniziò a "giocare" con la mia intimità come se stesse strimpellando delicatamente le corde della sua chitarra. Mi penetrò con le sue dita facendomi sobbalzare un po' continuando a giocare con il mio punto debole. Si abbassò per passare la lingua sopra, facendomi godere ancora di più, per poi risalire alla mia bocca e baciarmi.

"Jo...ti prego non ce la faccio più"

Si guardò intorno per capire dove aveva lanciato i pantaloni per prendere il preservativo, gli presi il viso tra le mani e lo fermai:

"Secondo cassetto alla tua sinistra"

Mi sorrise e prese il tutto dal cassetto. Prima di entrarmi dentro, ribaltai le posizioni in modo tale da essere io ad entrare in lui. Mi piaceva stare di sopra, avevo il completo comando della situazione e potevo stuzzicare Jo quanto volevo. Era al limite, mi muovetti su e giù qualche volta e lui venne subito dentro di me.

Esausti, ci stendemmo entrambi a guardare il soffitto mano nella mano.

Joseph POV

E' stato diverso. Bello perché Sarah continua a farmi uscire fuori di testa, ma diverso. C'era qualcosa di strano nell'aria. Mi girai verso di lei e le chiesi:

"Che famo?"

"Non lo so..."

"Io so che non è colpa tua Sà, però ce sta troppo casino, non possiamo continuà così, lo dico per entrambi"

"Lo so..."

"Se famo una pausa? Che dici?"

"Se è questo che vuoi"

"Non voglio e lo sai, ma me trovo costretto"

Le presi il viso tra le mani e le asciugai le lacrime.

"Torneremo e quando sarà saremo più forti de prima"

"Semplicemente credo faccia bene ad entrambi sta pausa, è temporaneo, non diciamo nulla, facciamo finta come se niente fosse, va bene fatì?"

"Si hai ragione, serve ad entrambi"

Ci rivestimmo entrambi e Sarah mi accompagnò alla porta.

"Quando ci vediamo?" mi chiese

"Non lo so...a qualche evento probabilmente"

Abbassò lo sguardo, era più difficile del previsto, non riuscivo a lasciarla andare ma dovevo, per il bene di entrambi, soprattutto il suo.

"Ce se vede in giro" dissi lasciandole un bacio sulla bocca e risalendo in macchina.

Sarah POV

Jo era appena andato via e già sentivo un immenso vuoto in me. Eravamo ufficialmente in pausa, non sapevo come sentirmi a riguardo, cosa fare, come comportarmi...Avevo troppi pensieri in testa, all'improvviso iniziò a girare tutto intorno a me, facevo sempre più fatica a respirare ed avevo il cuore in gola. Iniziai il mio solito esercizio per gli attacchi di panico: mano sulla pancia, inspira 5 secondi ed espira altri 5, con la speranza che andasse meglio ma nulla. Con le poche forze che mi rimasero, presi il telefono e per fortuna trovai la chat di Giulia davanti:

"ho bisogno di te, non riesco a respirare"

"non dire nulla agli altri ti prego"

"Resisti, respira profondamente ed espira, sto arrivando"

Riposi il telefono ed iniziai a piangere tutte le lacrime che avevo in corpo, facevo sempre più fatica a respirare ma cercavo di controllarmi come mi aveva riferito Giulia. Ero ufficialmente crollata, non stavo per niente bene e continuavo a peggiorare. Stavo male e questa volta la causa era proprio Joseph.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 23 ⏰

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