Sarah POV
I giorni dopo Capodanno erano stati un vero e proprio inferno, e io cercavo di sopravvivere trascinandomi da un impegno all'altro. Photoshoot, interviste, meet and greet: tutto sembrava più pesante senza Giulia al mio fianco. Ogni sorriso davanti alle telecamere, ogni stretta di mano con i fan, era una maschera che indossavo per non far vedere quanto stessi crollando dentro.
Dopo la nostra discussione sulla mia gravidanza, Giulia e io non ci eravamo più parlate. Nessun messaggio, nessuna chiamata. Solo un silenzio assordante che mi schiacciava. Avevo saputo da Serena, il suo braccio destro e ora sua sostituta temporanea, che Giulia era a Londra.
"Ha accettato un incarico importante," mi aveva detto Serena con la sua solita calma professionale.
"Tornerà, ma per ora ci sono io."
Serena era bravissima nel suo lavoro, e non potevo davvero lamentarmi. Era efficiente, precisa e sapeva come gestire ogni situazione. Ma non era Giulia. Non aveva quella capacità di leggermi dentro con uno sguardo, di sapere cosa stavo pensando prima ancora che lo dicessi. Non era quella che mi teneva la mano, letteralmente e metaforicamente, ogni volta che mi sentivo sopraffatta.
La sua presenza mi ricordava costantemente l'assenza di mia sorella. E più Serena si sforzava di farmi sentire a mio agio, più sentivo quanto Giulia mi mancasse.
Ogni volta che avevo un momento libero, la mia mente tornava a lei. Mi chiedevo cosa stesse facendo, come stesse vivendo la sua vita a Londra. La immaginavo immersa nel lavoro, in una città piena di luci e caos, ma in realtà lontanissima da me. Sapevo che probabilmente aveva accettato quell'incarico per prendersi una pausa, forse non solo dalla pressione del lavoro, ma anche da noi.
E questo pensiero mi faceva male.
Scorrevo il mio telefono quasi meccanicamente, sperando di vedere il suo nome comparire tra le notifiche, ma non succedeva mai. Ogni foto, ogni ricordo, sembrava distante anni luce. Il nostro legame, che era sempre stato il mio punto fermo, ora sembrava fragile, come una corda sottile che rischiava di spezzarsi.
L'orgoglio mi impediva di cercarla. Ogni volta che prendevo in mano il telefono, qualcosa mi bloccava. Mi dicevo che dovevo lasciarle spazio, che era giusto così. Ma dentro di me, sapevo la verità: avevo paura. Paura che non volesse tornare. Paura che questo silenzio diventasse permanente.
E così, mi aggrappavo al lavoro, cercando di soffocare quel nodo che mi stringeva il petto ogni volta che pensavo a lei. Ma ogni giorno che passava senza sentirla mi faceva sentire più sola, più fragile. E sapevo che, prima o poi, tutto quel peso sarebbe diventato troppo da sopportare.
Joseph POV
Era tutto il giorno che vedevo Sarah spegnersi a poco a poco. Non aveva neanche toccato la colazione quella mattina, cosa insolita per lei, che di solito si perdeva in chiacchiere con la tazza di tè tra le mani. Era il primo giorno off da tutti i suoi impegni lavorativi. Aveva passato la giornata in silenzio, con un'espressione che non riuscivo a decifrare. Ogni tanto cercavo di strapparle un sorriso, una battuta, ma lei rispondeva solo con un mezzo sguardo e un accenno di sorriso che sembrava più un riflesso che una reale emozione.
Sapevo che la situazione con Giulia l'aveva colpita più di quanto volesse ammettere. Il loro rapporto era speciale, indistruttibile, e il fatto che la sorella non fosse stata dalla sua parte l'aveva ferita profondamente. Aveva cercato di non darlo a vedere, ma io la conoscevo troppo bene. La sua forza era una maschera che indossava per tutti, tranne che per me.
Passai l'intera giornata a osservarla, cercando di capire se c'era qualcosa che potessi fare. Ma lei continuava a muoversi come un automa, spezzata da un peso che non condivideva. Quando uscì per prendere una boccata d'aria, rimasi in casa, sperando che una passeggiata le facesse bene. Nel frattempo, mi misi a cucinare qualcosa di speciale. Non ero un grande chef, ma sapevo che una cena tranquilla, solo noi due, poteva essere quello di cui aveva bisogno.
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Amianto
FanfictionE se il rapporto tra i due ragazzi fosse qualcosa di più di un'amicizia? Come sarà dopo la conclusione di Amici? Beh, io me lo immagino così! Benvenuti in "Amianto", una fanfiction su Sarah e Holden puramente inventata!