Sentimenti

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Holden POV

Ci guardammo negli occhi per 5 minuti senza dire nulla. C'era chiaramente un clima di tensione nell'aria, non sapevo come poteva reagire Sarah: se prendermi a pugni per quello che ho fatto o se abbracciarmi per ringraziarmi di averla difesa. Di certo non mi pento di quello che ho fatto, la difenderei a vita.

Mi guardava ancora senza parole con gli occhi lucidi così decisi di rompere il ghiaccio:

"Viè, n'amo a prendere un gelato, ce stai?" Le dissi asciugando le lacrime con la mia mano

"Si, va bene"

Prese il suo giubbotto di jeans, mi tese la mano come per dirmi "mi affido completamente a te" e ci incamminammo verso la gelateria più vicina.

Sarah POV

Il gelato mi aveva fatto completamente dimenticare la litigata di prima, era uno dei migliori che avessi mai mangiato. Joseph mi prese per mano e mi portò al Giardino degli Aranci, uno dei punti panoramici più belli di Roma. La vista sulla città eterna mi tolse il fiato, mi fece dimenticare di tutto, avevo finalmente smesso di pensare.

"Jo è bellissimo qui, non ci ero mai stata"

"E' uno dei punti forti di Roma, ho scritto qualche canzone qui"

"E comunque non capisco come fai a prendere il gelato allo yogurt, che tristezza!"

"Fa parte della mia persona cupa Sà"

Ci sedemmo sul muretto con le gambe a cavalcioni ammirando le luci della città e il silenzio attorno a noi.

"Grazie per prima..."

"De che?"

"Per avermi difesa, non era necessario"

"Dovevo fa qualcosa, avrei dovuto farlo prima ma non erano le circostanze adatte"

"Perchè l'hai fatto?"

Holden POV

Non era una classica conversazione, c'era qualcosa di diverso nell'aria, avevo il cuore in gola. Il suo sguardo con gli occhi color miele mi stava piano piano penetrando l'anima ad ogni domanda. Volevo essere il più sincero possibile con lei, avevo deciso di aprire me stesso.

"Ho agito d'istinto senza neanche pensare, ho sempre avuto l'istinto di proteggerti"

"Pensi che io sia ancora bambina e non in grado di difendermi da sola?'"

"No Sà, l'esatto opposto"

" Credo che tu sia una delle ragazze più mature che io abbia mai incontrato, nonostante tu sia neo maggiorenne. E' che ho proprio agito senza pensà" dissi girandomi verso la città illuminata, non riuscivo a reggere il suo sguardo

"Sin dal primo momento che t'ho vista, ho sentito subito qualcosa di diverso, che neanche io so spiegà..."

"Ricordo ancora il tuo outfit della prima puntata: jeans blu chiaro con i tasconi, canotta nera, una collana con le conchiglie, capelli ondulati lucenti al vento e il solito profumo che hai poi indossato prima di ogni puntata, come per scaramanzia"

"E quelle lentiggini? Mi fanno impazzire ogni volta..."

"Jo..." disse lei quasi imbarazzata

"Mi sono accorto che eri diversa quando ti vedevo insieme a quel deficiente, iniziavo ad essere geloso ma ero impotente"

"Non riuscivo a sopportare questa sensazione, così mi sono rifugiato nella scrittura, ed ho scritto un po' di canzoni ispirandomi a te, la mia musa"

"Perché non mi hai detto prima come ti sentivi?"

"Sai bene che non mi piace stare al centro dell'attenzione, ho preferito aspettare ed approfondire la questione una volta fuori la casetta"

"A proposito Sà...Tiè, ho qualcosa per te" le porsi sul palmo della mano un bigliettino bianco stropicciato, era stato per troppo tempo nei pantaloni

"Cos'è?"

"Apri e leggi"

Sarah POV

Aprii il bigliettino e lessi attentamente la frase che c'era scritta:

"Ogni volta che sono vicino a te, sento come se il tempo si fermasse. Sei come una canzone che non riesco a smettere di ascoltare."

Lessi per ben tre volte quello che c'era scritto in quanto non credevo ai miei occhi. Davvero Joseph si stava dichiarando a me?

"Questo è il biglietto che ti avevo scritto, ma non l'ho messo nel tuo barattolo"

"Jo..."

"E ne ho scritti altri"

Prese un mazzo di bigliettini dalle tasche e me li porse davanti, saranno stati una ventina minimo. Iniziai ad aprirne uno a uno fino a leggerli tutti:

"Sei la nota perfetta in una melodia che non sapevo di aver bisogno di ascoltare. Stare con te è pura magia"

"Sei come il verso perfetto in una poesia che non riesco a smettere di scrivere. Ogni momento con te è ispirazione pura."

"Sei come un dipinto che prende vita. Ogni tua espressione è un colpo di pennello che rende il mondo più bello."

E molte altre...

"Jo...non so cosa dire"

"Non devi dire niente"

"Grazie, per tutto" furono le uniche parole che riuscì a dire in quel momento, avevo in corpo un mix di emozioni diverse

"Non devi ringraziare me, è merito tuo se mi fai quest'effetto"

Continuava a riempirmi di complimenti ed io non facevo altro che arrossire, lui se ne accorgeva subito, infatti si avvicinò e mi diede un bacio sulla fronte

"Che ne sarà di noi Jo?"

"Tu cosa vorresti'"

"Non lo so, ho paura"

"De che?!"

"Di quello che succederà...tu sei più grande di me, io vivo tra Vigevano e Milano mentre tu a Roma..."

"Non possiamo mai saperlo senza provarci"

"Devi prima capire cosa vuoi tu veramente Sà"

"Che tu sia felice"

"Io sono felice quando sto co' te"

Si avvicinò ancora di più a me, sentivo il suo fiato sul collo, il suo sguardo addosso

"Ti aspetto, tutto il tempo che te serve"

Mi asciugò le lacrime con la sua mano e mi abbracciò forte, era un abbraccio diverso, liberatorio, per essersi liberato dal peso di tutto quello che mi ha detto.

"Ti riaccompagno in hotel"

Holden POV

Mi ero liberato di un peso enorme e non sto parlando dei tanti bigliettini in tasca. La reazione di Sarah era quella che mi aspettavo, ha bisogno di tempo ed io non voglio metterle fretta, ma almeno ora sa che io sono qui che l'aspetto.

"Ci vediamo domani alla festa di Petit?" mi chiese con aria quasi minacciosa

"Certo Saretta, te passo a prendere?"

"Se non disturbo..."

"Non disturbi mai, fatti trovare pronta per le 21"

Mi avvicinai e le diedi un altro bacio sulla fronte, lei alzò lo sguardo verso di me e mi sorrise, contenta di tutto quello che aveva sentito.

"Buonanotte Sà, a domani"

"Buonanotte Jo e grazie ancora"

Le sorrisi e mi allontanai, accesi la mia sigaretta e andai verso casa, pronto ad essere innondato da pensieri su quello che avevo appena fatto: dichiarato i miei sentimenti a Sarah.

AmiantoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora