3 - Reverendo Blake

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Decisamente il tizio sceso dalla carrozza non poteva essere il signor Harrington. Era alto, questo sì, ma tozzo e con la faccia da luna piena. Inoltre, indossava la tonaca e un buffo cappello poco consono al ruolo per proteggersi dal freddo.

Appena la vide si rianimò e le corse incontro. "Lei deve essere la signora Harrington! Che immenso piacere incontrarla! Mi permetta di presentarmi, sono il reverendo Blake, ai vostri ordini."

Ray superò un momento di sconcerto e gli porse la mano sorridendo. "Molto lieta di fare la vostra conoscenza. Sono la signora Harrington da poche ore in realtà e stavo giusto attendendo mio marito di ritorno da un viaggio di affari".

Il pastore si tolse il cappello mostrando la pelata. "Arriverà prima di quanto crediate, ma intanto perché non ci prendiamo qualcosa di caldo? La temperatura è glaciale in questo periodo."

Entrarono in casa e la servitù, che ben conosceva gli appetiti del reverendo, gli preparò immediatamente il desco. Mentre mangiava a quattro palmenti, il pastore continuò a fare i complimenti alla donna, conditi con occhiate eloquenti che non si addicevano al suo uffizio.

Ray era imbarazzata, ma cercava di non darlo a vedere. I pastori di città erano più rigidi e formali e decisamente più discreti. Cercò di dirottare il discorso sul marito, visto che aveva ancora poche notizie su di lui e di certo un uomo di fede era in grado di vedere più a fondo nel cuore degli uomini.

"Dunque, mi stavate dicendo che mio marito arriverà presto. Lo avete incontrato forse?".

Lui si pulì il mento imbrattato di marmellata e salsa

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Lui si pulì il mento imbrattato di marmellata e salsa. "Non di recente. Ma vedete, siamo in tempi di crisi, i contadini si lamentano dei raccolti, i proprietari terrieri delle tasse, sono tutti scontenti. Comunque, se gli affari dovessero andare per il verso giusto, cosa che mi auguro per vostro marito, si fermerà a festeggiare, in caso contrario, tornerà subito a casa".

"A festeggiare?" Ripetè Ray per essere certa di aver compreso bene.

"Certamente. Quando un uomo porta a termine un affare e riesce a ricavarne un buon profitto, è naturale che abbia voglia di un buon pasto, buona musica e ottima compagnia."

Ray si rabbuiò. "Sono cose che potrebbe trovare anche qui, non credete?"

Il reverendo finì il pasto con voracità. "Qualunque uomo al suo posto si sarebbe affrettato a raggiungervi" disse lanciandole uno sguardo eloquente. "Ma vostro marito è un Harrington e il denaro è al centro dei suoi pensieri. In ogni modo, come vi ho già detto, sono certo che lo rivedrete presto."

Ray rimase a fissare il piatto pensierosa. Secondo i discorsi del pastore Blake, il marito era interessato principalmente agli affari. Praticamente era una fotocopia di suo padre.

Con la differenza che era più avvenente.

Molto più avvenente. 

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