34 - Passione e desiderio

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Ray non poteva negare che c'era un lato di Mary che non comprendeva. Erano amiche, complici, conoscevano i segreti l'una dell'altra, ma il suo rapporto con l'ignoto era qualcosa a cui non aveva accesso.

Per lei era naturale rivolgersi al fato e interrogarlo, ma Ray aveva sempre guardato con sospetto e anche un po' di timore a questa sua particolare attitudine.

Non poteva negare di esserne in qualche modo succube, tanto è vero che non ci aveva pensato due volte a partire, temendo chissà qualche ripercussione sulla sua vita se non avesse adempiuto alla profezia, ma non era tranquilla.

Nella notte scura si stringeva all'abito da sposa e pregava di arrivare in fretta. Ogni rumore, ogni scossone, le provocava un turbamento. Fuori c'erano i rumori della foresta, latrati di animali, lamenti di uccelli notturni, fruscii e rami spezzati dal vento.

Si impose di non pensare a cose brutte o spaventose

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Si impose di non pensare a cose brutte o spaventose. In fondo, stava per sposarsi e il nuovo giorno l'avrebbe vista in abito bianco a fianco di Samuel, nella dimora che avevano rischiato di perdere.

Finalmente, i cancelli di Harrinton Place misero fine alla sua attesa. Si sporse fuori e respirò a pieni polmoni l'aria fresca e pulita. Nel cielo si erano accese un paio di stelle e uno spicchio di luna faceva capolino tra le nubi. Era molto più di quanto chiedesse dopo una notte colma di angoscia.

Riconobbe la statua della madonnina posta al bivio che portava direttamente a palazzo. Poco più avanti c'era la casina di caccia, un luogo dove Sam si rifugiava spesso per smaltire qualche arrabbiatura o delusione. Bussò allo spioncino.

"Fermi qui la carrozza, per piacere" disse.

Il vetturino si sporse e aprì lo sportello, comparvero i baffi e il naso arrossato dal freddo.

"Manca poco ormai, un chilometro e siamo arrivati."

"Lo so benissimo, ma io scendo qui" ripeté.

Il vetturino non replicò. Era abituato ad eseguire gli ordini e non amava discutere con i suoi clienti.

"E il bagaglio?" Le chiese.

"Prendo solo l'abito da sposa. Il resto può portarlo a destinazione".

"Intendete farvi tutta la strada a piedi?" Le chiese l'uomo per essere certo di aver capito bene.

"No, affatto. Prenderò una scorciatoia." Vedendolo recalcitrante, spiegò: "Non si deve assolutamente preoccupare per me. Conosco bene questi luoghi. Sono casa mia, adesso".

Mentre la carrozza ripartiva, Ray sorrise. Il marito le aveva detto che avrebbe voluto rivederla in abito da sposa ed era esattamente quello che si accingeva a fare. Si sarebbe cambiata nel rifugio e poi, lo avrebbe incontrato. Una sorpresa che sperava gradita.

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