Antony fece ritorno a Herrington Place, deciso a parlare con Samuel. C'erano molte cose che non gli tornavano e voleva discuterne con il suo amico.
Per esempio, era molto strano che la vendita dei cavalli fosse andata così male, in fondo, si trattava di esemplari purissimi di sangue arabo, molto ricercati sul mercato. Il fatto che Samuel avesse trovato tutte le porte chiuse, era inammissibile, doveva per forza esserci lo zampino di qualcuno. Ma per lanciare accuse, servivano delle prove e il tempo non era dalla loro parte.
Purtroppo, il padre di Ray esigeva il suo credito e non sembrava disposto a concedere una tregua. Mentre era immerso nei pensieri, la sua carrozza incrociò quella di padre Blake che proveniva proprio da Harrington Place. Lo intravide appena, un volto rubicondo, avvinazzato che lo disgustava.
Non gli era mai piaciuto quel prete, lo trovava viscido. Inoltre, aveva un atteggiamento lascivo in particolare con le giovani donne, che contrastava con la sua tonaca. Molte volte lo aveva visto dare fastidio alla servitù ed era stato proprio in una di quelle occasioni che aveva incontrato Helena.
Era una giovane donna che prestava servizio presso gli Harrington, proveniva dalla città dove aveva lavorato in fabbrica e non aveva molta esperienza, ma era volenterosa, gentile, con una manciata di lentiggini sul viso che la rendevano adorabile.
Non avrebbe mai pensato di perdere la testa per una cameriera, ma era successo, anche se non ne aveva mai fatto parola con il suo amico Samuel. Si erano visti molte volte e insieme a lei aveva conosciuto i piaceri della carne. Era stata la sua prima donna, il primo amore.
Non aveva avuto neppure il tempo di fare progetti con lei, in fondo, si conoscevano da poche settimane ma poi era accaduto qualcosa che li aveva divisi. Qualcosa di brutto di cui Helena non aveva mai voluto parlare. Era stata lei a chiudere la loro relazione e poi era partita e lui non l'aveva più vista.
Samuel, venuto a conoscenza del problema, si era offerto di aiutarlo a ritrovarla, ma, nonostante le ricerche, di Helena si erano perse le tracce. Erano trascorsi ormai nove anni, eppure, ogni volta che metteva piede a Herrington Place, gli sembrava di rivederla mentre lo attendeva in fondo alle scale e si tormentava le mani e non riusciva a stare ferma.
Nove anni in cui si era chiesto dove aveva sbagliato e cosa ne era stato di lei.
Quando scese dalla carrozza, gli venne incontro lo stalliere. Sembrava nervoso, continuava a guardarsi intorno, come se temesse di veder sbucare qualche bestia feroce un momento all'altro.
"Buongiorno signor Charlton, non la aspettavamo oggi" disse continuando a scrutare ogni angolo della tenuta con una certa preoccupazione.
"Spero non sia un problema. Ho urgenza di parlare con il signor Harrington e non mi pareva il caso di farmi annunciare."
"Avviserò subito del vostro arrivo. Intanto, se volete seguirmi..." continuò lo stalliere.
In quel momento, dalla rimessa degli attrezzi sbucò Minus, il bambino cresciuto con la servitù, quello che gli era stato celato per anni. Si fermò a osservarlo senza osare avvicinarsi.
Il giovane e il ragazzino si fissavano con un'intensità che metteva i brividi. E a dire il vero un motivo c'era per un tale stupore.
Il bambino era la copia identica di Antony.
STAI LEGGENDO
Matrimonio di convenienza ***ROMANCE***
RomanceLondra, fine 800. Ray viene data in sposa a Samuel Harrington, un uomo che non ha mai conosciuto. Si tratta di una transazione di affari che il padre ha concluso per trarne vantaggio. Così, Ray parte alla volta di Harrington Place, dove l'aspetta un...