ALPHA NOCTURNE'S CONTRACTED MATE

64. L'OSCURITÀ IN TE!!

POV ANN

"Oohh?! Allora puoi illuminare me e tutti i qui presenti, su quale metodo si può usare per simulare un marchio, perché in tutta la mia vita non ho mai sentito parlare di un'altro modo." le risposi con calma.

Se volevamo essere convincenti in questo stratagemma, allora dovevo smascherare il suo bluff. 
Sapevo di mentire e per quanto cercassi di evitarlo nella mia vita di tutti i giorni, era in gioco il benessere del branco della Luna Oscura, cosi come la posizione di Alpha di Adam.

Una compagna scelta non rende Adam un cattivo Alpha, e con lasua situazione unica della maledizione che ha bloccato il suo legame col suo lupo e anche di trovare la sua vera compagna predestinata, quale altra scelta aveva??

Esmeralda non mi rispose, tuttavia mi stava guardando furente.
Ero sicura che se uno sguardo potesse uccidere, allora sarei morta in un secondo dato lo sguardo che mi stava lanciando...ma per mia fortuna quello non era una possibilità.

Cosi invece le sorrisi serenamente.
Il mio atteggiamento calmo che stavo emanando la stava facendo infuriare ulteriormente.

Mi sporsi in avanti, avvicinandomi un po' di più a lei e le sorrisi ampiamente, mentre la fissavo negli occhi con sicurezza, e notai la sua espressione di disagio attraversarle il viso.

"Non pensare che io non sappia cosa sei...." le dissi sempre sorridendole.

Esmeralda sbattè le sue palpebre scioccata e il suo colore sembrò improvvisamente sparire dal suo volto.

"COSA?! Di cosa stai parlando??" protestò con voce stridula, vedevo il suo panico trasudare dalla sua voce.

Ridacchiai, prima che il mio viso si trasformasse in una maschera fredda, tutto l'umorismo se ne era andato mia in un attimo.

"L'oscurità in te!! La vedo...la sento!"  quasi sussurrai con uno scintillo d'intesa negli occhi.

I suoi occhi si allargarono pieni di lacrime, mentre balbettava le sue deboli proteste, prima che le adagiassi il dito indice sulle sue labbra.

"Fai silenzio! Non puoi più negare la tua vera natura, Esmeralda. Una cosa però mi incuriosisce.."le dissi con un sorrisetto, mentre alzavo la mia voce, quel tanto che bastava per essere sentita dai menbri del branco che erano presenti nella stanza.
"Che cosa fa esattamente, una strega oscura, collaborando e influenzando gli Anziani di un branco potente e di lunga data, come quello della Luna Oscura, hmm?"

Lei rimase in silenzio, mentre stava facendo del suo meglio per valutare se io sapessi veramente o se stavo semplicemente bluffando, nel tentativo di costringerla a rivelare la sua vera identità.

POV ESMERALDA

Sbuffai interiormente.

Questa sciocca principessa, non aveva idea di chi aveva di fronte a sé.

Guardai di lato e osservai in silenzio ribollente, mentre vedevo Tomas e i suoi sostenitori venire presi e portati via, verso le celle nei sotteranei.
Ognuno di loro, mi sembrava infelice e abbattuto, tutta la loro spalvalderia che avevano avuto prima, ormai era completamente scomparsa. 

Tutti i miei anni di duro lavoro erano stati distrutti in pochi secondi.

Potevo sentire gli sguardi oppressivi dei restanti membri del branco che erano concentrati su di me, mentre Ann mi stava davanti con arroganza. 

Una cosa era certa, Narcissa e quella sua figlia mezzosangue avevano enormemente sottovalutato le capacità di Ann.

Non era possibile che Ann e Adam fossero davvero compagni predestinati.
A meno che le loro pietosa Dea della Luna, non avessero deciso di farsi coinvolgere.

Il mio stomaco si contorse dolorosamente al pensiero di quella possibilità, ma decisi di scartala immediatamente.

La loro Dea della Luna aveva abbandonato i suoi cosiddetti figli, molto tempo fa.
Non c'era più alcun potere nelle sue sacerdotesse, ed era esattamente il motivo per cui Tomas aveva creduto cosi facilmente ai miei piani.

Non c'era voluto molto affinché riuscissi a convincerlo.
Un vecchio amareggiato alla disperata ricerca d'affetto, ma diffidente nei confronti degli estranei, era una facile preda del mio depistaggio e seduzione.

Non mi ci era voluto molto per insinuarmi nelle sue grazie, e diventare la sua costante e fedele compagna di letto, disponibile ogni volta che lui mi chiamava e intanto gli sussurravo i miei piani, insinuandomi nella sua mente impressionabile.

Era stato un colpo di genio da parte mia, una volta che mi ero resa conto, che le speranze della congrega per questa operazione, dipendevano dalla mia rivale Narcissa e da quella deficiente di sua figlia.   

Erano bastate poche parole astute alla madre della nostra congrega, per assicurarmi che fossi disponibile come piano di riserva, e ora, con questo dannato errore, quasi vent'anni del mio duro lavoro sono svaniti in un'istante.

Ero stata così vicina a prendere il controllo...

Mi misi a ridere all'improvviso e sorrisi, guadagnandomi qualche ringhio e un lieve sguardo confuso da parte di Ann.

"Pensi di essere così intelligente, vero?" sogghignai verso Ann, il suo comportamento sereno che continuava ad avere, mi fece solamente infuriare di più.
"Non avete idea dei nostri piani in atto, non e vero?? Voi, patetici lupi, non siete niente senza la vostra preziosa Dea della Luna! Non siete adatti a nient'altro che alla schiavitù!Siete voi, che dovreste inginocchiarvi ai piedi dei vostri legittimi padroni, come i fottuti cani che siete!" sputai fuori con rabbia, accompagnata da un coro di ringhi furiosi.

Ann rimase di fronte a me, completamente impassibile davanti al mio sfogo e mi fece un sorriso caloroso.

POV ANN

~Lasciami uscire, cosi le posso strappare la faccia...solo un morso! Lascerò comunque abbastanza di lei, per poterla interoggare più tardi....~ Maeve mi ringhio ferocemete, mentre io scuotevo leggermente la testa e ignoravo la sua richiesta supplichevole.

"Ora, da quanto l'oscurità prevale? Eh?!" chiesi ad  Esmeralda con un sorrisetto ironico.
"La storia della nostra specie, non ti ha insegnato nulla?!"

"Chiedilo al tuo prezioso Alpha Nocurne! Lui lo dovrebbe sapere! L'oscurità che vive dentro di lui, lo sta facendo marcire dall'interno! Non troverà mai la sua vera compagna predestinata. Tu sei solo un'impostora!" Esmeralda strillò, mentre mi puntava un suo dito tremante indicando il mio volto.

Voltai la mia testa in direzione di Adam.
Vidi il suo volto essere immobile, come una bella scultura di marmo, ma dalla posizione delle sue spalle, mi rivelarono quanto fosse ansioso.

Per quanto potesse sembrare disinvolto, potevo quasi sentire le ondate di panico che volevano fuoriuscire da lui, ma nessuno dei lupi presenti mi sembrava averlo notato.

Se non avessi agito rapidamente, avrei rischiato che il nostro segreto venisse rivelato all'intero branco, e chissà cosa avrebbe potuto comportare tutto quello nei nostri confronti.

Feci scorrere il mio sguardo sui lupi rimasti nella stanza, e sorrisi calorosamente ad ognuno di loro, mentre il mio sguardo si spostava sulle loro figure.

"Un'impostora?" ridacchiai senza allegria.
"Osi continuare a chiamarmi impostora, quando ancora adesso porto con orgoglio sul mio collo, il marchio del mio compagno, L'Alpha Adam Nocturne?!"