Giacca

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Ship: HyunSung

Genere: soft, bullies, bit angst

Prima o poi qualcuno arriva a salvare ciò che da solo non riesci.

Jisung sapeva di essere debole.

Era debole soprattutto in quel momento, sul pavimento del bagno, zuppo d'acqua mentre guardava i bulli andare via.

Sospirò trattenendo le lacrime finché poteva e aspettò di asciugarsi.

Nel mentre qualcuno, senza che lui se ne accorgesse, era entrato in bagno.

<<Han..Jisung?>> chiese incerto un ragazzo, non ricordandosi bene il suo nome, mentre lo guardava dall'alto.

Gli occhi di Jisung saettarono su di lui, nel panico. <<Oh..ehy>>×borbottò, stringendosi tra le gambe.

Il ragazzo fece una faccia stranita <<È successo qualcosa?Non sembri star..bene?>>

<<Sisi..sto benissimo>> rispose, un po' incerto.

<<Senza offesa, ma sembri un cagnolino bagnato, non penso tu stia bene>> fece qualche passo, per non spaventarlo, e gli porse la mano <<Hwang Hyunjin, piacere>> sorrise.

Jisung gli guardò la mano, non sicuro, ma alla fine la accettò è tremolante si alzò da terra.

<<Jisung..come mai se qui?>> borbottò, tenendosi al muro.

<<Saltavo la lezione, tu? Come mai sei tutto zuppo?>> il biondino indicò il corpo del ragazzo, bagnato dalla testa ai piedi.

Jisung deglutí, con la testa bassa <<Dei seniors..mi hanno buttato nella fontana del cortile>>

Hyunjin fa scontrare la lingua contro il palato, provocando uno schiocco <<Chi erano?>>

Jisung borbottò <<Jiyeon e Hyuk..>>

Hyunjin lasciò uscire un sospiro, prima di levarsi la sua giacca e passarla al moro.

<<Mettila ed asciugati, io devo fare un salto al cortile. Puoi aspettarmi qui?>> chiese, porgendogli la sua giaccona.

Jisung arrossí leggermente, accettando la giacca, per poi annuire. La guardò è se la mise addosso, vedendo come gli andasse grande, date le differenze di misure tra i due ragazzi.

Hyunjin era alto e snello, ma aveva messo su molta massa muscolare. Jisung invece aveva una vita e dei fianchi molto stretti ed era in sé per sé molto minuto come corporatura, perciò i vestiti del biondino gli andavano larghi.

Hyunjin gli sorrise prima di uscire dal bagno e dirigersi in cortile. Si stiracchiò, entrando nella visuale del campo.

Hyunjin agitò una mano <<Coach Kim, come vanno gli allenamenti?>>

Il coach si girò sorridendo <<Hyunjin, non dovresti essere in classe tu?>>

Hyunjin sorrise <<Ya Coach, volevo vederla per fare un saluto, lo sa che lei è il mio preferito>>

Il coach ridacchiò con una faccia consapevole <<Cosa ti serve, Hwang?>>

Hyunjin ammiccò <<Posso rubare due ragazzi?Devo parlargli di una cosa importante>>

Il coach annuí <<Vai pure, io fingerò di guardare altro>>

Hyunjin gli diede una pacca sulla spalla prima di dirigersi verso il campo.

<<Hwang qualche problema?>> chiese un ragazzo fermandosi dalla sua corsa.

<<Jiyeon e Hyuk?>> chiese con un tono duro.

Il ragazzo sospirò, indicando un punto del campo <<Riscaldamento, vacci piano Hwang>>

Hyunjin gli sorrise, prima di dirigersi verso i due ragazzi. Se c'era una cosa che non accettava, erano i bulli, e gli studenti lo conoscevano bene per quello.

<<Hwang?>> Jiyeon lo guardò confuso, mentre si riscaldava con degli squot.

<<Oh ciao Hwang, qual buon vento>> gli sorride furbo Hyuk, stiracchiandosi le braccia.

Hyunjin aveva un'espressione tutt'altro che felice, si avvicinò ad i ragazzi e senza preavviso, li afferrò per i capelli.

<<Sapete cosa succede ai cattivi ragazzi, uh?>> gli tirò le ciocche, provocandogli dolore.

<<H-Hwang fai male cazzo!>> si lamentò Jiyeon, mentre Hyuk annuiva dolorante.

Hyunjin tirò più forte <<Non ho ricevuto una risposta, sapete cosa gli succede?Rispondetemi>>

Hyuk imprecò <<Non lo sappiamo dannazione, lasciaci che fa male!>>

Hyunjin ghignò, tirando un calcio sullo stomaco ad entrambi, buttandoli per terra.

Imprecarono, toccandosi lo stomaco e la testa doloranti.

Hyunjin si avvicinò, abbassandosi al loro livello <<Sapete che odio i bulli, e sapete di cosa sono capace. Se vi vedo nei paraggi dei ragazzi a farlo di nuovo, non metterete piede in questa scuola se prima non vi avrò staccato i capelli uno ad uno>> li minacciò <<Siamo intesi?!>> alzò un po' il tono.

<<V-Va bene si, ora vattene!>> i due ragazzi strisciarono lontani da lui, mentre Hyunjin si alzava e se ne andava compiaciuto.

Si diresse di nuovo verso il bagno, sospirando, per poi entrate e constatare che Jisung fosse ancora lí.

<<Ho risolto tutto>> gli sorrise e Jisung lo guardò confuso, un po' intimidito, mentre si stringeva nella giacca che gli aveva dato.

Jisung tentennò <<Cosa..gli hai detto?Nel s-senso..grazie mille..>>

Hyunjin scosse la testa <<Tranquillo, è tutto risolto adesso>>

Jisung arrossí e, per la prima volta, gli sorrise sincero. Era contento che, dopo tanto, qualcuno lo avesse aiutato con quella situazione.

Hyunjin gli porse una mano <<Ti accompagno a casa, così puoi asciugarti>> Jisung annuí, afferrandogli la mano e seguendolo.

Hyunjin era contento di averlo aiutato, odiava le persone come quei due e preferiva vedere persone come Jisung al sicuro.

Entrambi non avevano idea che quell'incontro sarebbe stato ciò che avrebbe fatto sbocciare l'amore nei loro cuori.

Ma tutto ha i suoi tempi, no?

{AUTRICE}

PICCINI LORO, pensavo ad una parte due, che dite?

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