Capitolo 1

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L'aria era fredda e umida quando finalmente uscirono dal loro ultimo salto di apparizione, ma non importava, era l'Inghilterra e quel pensiero da solo era sufficiente a rinvigorirlo più di ogni altra cosa, o almeno di qualsiasi cosa che avesse sperimentato di recente. Forse erano passati solo due anni dall'ultima volta che era stato lì, ma per Tom Riddle, noto a tutti come Lord Voldemort, il signore oscuro, sembrava una vita. Non aveva aiutato il fatto che avesse trascorso la maggior parte dell'ultima volta bloccato sotto il soffocante turbante di Raptor. Quell'uomo era stato un incubo, anche se avrebbe dovuto saperlo; chiunque avesse cambiato alleanza su argomenti così fragili era destinato a essere inutile. Tuttavia, all'epoca non aveva avuto molte opzioni, proprio come adesso. Era deprimente pensare che nessuno dei suoi cosiddetti seguaci si fosse preso la briga di cercare di trovarlo nel corso degli anni. Codaliscia aveva detto che Silente aveva tenuto nascosto l'episodio di Raptor e lui poteva solo chiedersi perché; Di sicuro sarebbe stato utile al vecchio far sapere a tutti che in realtà non era morto, ma chissà, forse c'era qualche altro motivo che ancora non riusciva a comprendere, anche se in realtà non voleva sapere cosa gli passava per la testa.

Ora, però, era costretto a fare da spalla a Codaliscia finché non avesse trovato un'alternativa migliore. La forma spettrale da sola era troppo debole e lo irritava dover dipendere dagli altri, ma non voleva rischiare di rimanere in quella forma troppo a lungo e finire per scuotere accidentalmente la sua spoglia mortale. Ora, però, era tornato alla vecchia dimora di suo padre, dove aveva conservato molti dei libri rari che aveva acquisito nel corso degli anni e sperava di riuscire a trovare la risposta al suo dilemma corporale. Aveva nascosto i libri lontano da gente come Silente che odiava qualsiasi testo che non rientrasse in ciò che riteneva appropriato e non aveva senso parlarne ai suoi seguaci, dal momento che la maggior parte di loro non avrebbe saputo cosa farne. Silente aveva fatto un buon lavoro nell'erodere lo stato dell'istruzione nel mondo magico e lo deprimeva profondamente vedere alcune delle vecchie tradizioni cadere nel dimenticatoio solo per far sì che i Nati Babbani si sentissero più a casa, o almeno questa era sempre stata la scusa.

Voldemort aveva i suoi dubbi, tuttavia, soprattutto dopo aver vissuto per un anno con un insegnante della scuola. Silente non aveva battuto ciglio quando aveva detto a Raptor di insegnare un programma di sola teoria. L'aveva fatto solo per minimizzare il rischio che Silente riconoscesse la sua firma magica e non perché pensasse che fosse effettivamente un modo appropriato di insegnare, ma il vecchio pazzo aveva praticamente festeggiato l'idea.

Col senno di poi probabilmente non aveva avuto importanza: era piuttosto sicuro che quel vecchio sciocco avesse saputo che lui era lì per tutto il tempo e gli avesse lasciato di proposito provare a prendere la pietra, come se fosse una specie di prova; era difficile dirlo se per lui o per il ragazzo, o forse per entrambi.

C'era una piccola possibilità che potesse essere il resto dello staff a giudicare come avrebbero gestito una minaccia, ma se così fosse stato, allora era chiaramente un fallimento, dato che nessuno di loro lo aveva mai sospettato, nonostante avessero lavorato al fianco di Raptor per anni, tutti tranne Severus. Quel ragazzo era sempre stato intelligente, un vero diamante grezzo, e lo faceva ridere vedere quanto Silente avesse sprecato i talenti del ragazzo a favore di giovani sfacciati come Potter e Sirius Black. Lui, tuttavia, aveva coltivato il talento del ragazzo per le Pozioni e l'arte degli incantesimi ed era stato ben ricompensato nel corso degli anni.

"Siamo arrivati, mio ​​signore." Annunciò Codaliscia, inchinandosi mentre apriva la porta di casa. "Vuoi che inizi a cercare un modo per darti una forma più stabile finché non potremo procurarti un corpo?"

Codaliscia. Il più piccolo dei Malandrino. Un altro idiota che si voltava alla minima pressione. Non che Voldemort non credesse nella sua causa, ma dubitava delle persone quando cambiavano facilmente schieramento: una persona doveva avere convinzione nelle proprie convinzioni e se cambi facilmente schieramento, come può qualcuno fidarsi veramente di te? Codaliscia era stato un evidente punto debole: si era sentito trascurato rispetto ai suoi amici e aveva colto al volo l'occasione di dimostrare di essere migliore di loro. Non lo era, ma non importava, almeno non ora che aveva costretto il codardo a fare voto di servitù in cambio della sua vita, visto che il ratto aveva ritenuto opportuno trovare il suo padrone solo quando la sua copertura era stata rovinata.

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