L'alba Di Una Nuova Era

Capitolo 4

Harry si svegliò durante una discussione e all'improvviso si ritrovò legato a una sedia.

"Il rituale dice che la carne del servitore deve essere sacrificata volontariamente, Codaliscia, e dubito che un codardo come te potrebbe procurarsi un taglio di carta volontariamente, per non parlare del fatto di tagliarsi un pezzo di carne."

"Dimostra quello che sai, Snivellus, dopotutto uno di noi è stato smistato nella casa dei coraggiosi e l'altro era un serpente viscido."

"Solo perché avevi una certa personalità quando avevi 11 anni, non significa che la manterrai per il resto della vita."

"Bambini, per favore!" Tuonò una voce. Harry guardò verso la direzione da cui era venuta per vedere una forma argentea che gli ricordava fortemente lo spirito di Tom Riddle. "Per quanto onorato sia che stiate entrambi litigando per mutilarvi per me, sta diventando un po' ridicolo. Severus, anche se apprezzo la tua offerta, avrò bisogno delle tue abilità con le pozioni, quindi preferirei che non rischiassi le tue mani, quindi Peter sarà il sacrificio, ma hai ragione, il rituale specifica che il servitore è disposto, quindi se Peter esita sei il benvenuto a prendere il suo posto. Quindi è sistemato? Ottimo perché sembra che il nostro ospite sia sveglio. Buongiorno Signor Potter, spero che tu abbia dormito bene?"

"Sorprendentemente sì, nonostante fossi circondato da traditori, e come stai Tom? Di sicuro sembri peggio dell'ultima volta che ti ho visto." Sapeva che probabilmente non era la decisione più saggia quella di inimicarsi il suo rapitore, ma non era mai stato una persona molto mattiniera e questo era l'uomo che gli aveva sostanzialmente rovinato la vita.

"Molto astuto da parte tua, Harry, anche se non mi piace che mi venga ricordato mio padre Babbano."

"Le mie scuse, Voldemort."

"È stato Silente a incoraggiarti a usare il mio nome?"

"Certo, perché dovrei aver paura di un nome?"

Snape sbuffò, ma Voldemort si limitò a sorridere. "Perché davvero? In ogni caso, sei stato invitato qui per aiutarmi a riacquistare il mio corpo, quindi senza ulteriori indugi inizieremo."

"Non ti aiuterò mai a tornare!" Urlò Harry.

"Perché? Perché sono tuo nemico?"

"Sì Voldemort, sei mio nemico e ti distruggerò!"

"Eccellente, speravo che la pensassi così." Detto questo, si voltò.

Harry rimase senza parole e gli ci volle un minuto per capire cosa stava succedendo. Sembrava che fossero in uno scantinato da qualche parte e Codaliscia era in piedi davanti a un grande calderone, apparentemente intenta a preparare una specie di pozione.

"Osso del padre, donato senza saperlo, rinnoverai tuo figlio!"

Da una ciotola veniva versata polvere grigia.

"Carne del servo, volontariamente sacrificata, risusciterai il tuo padrone!"

Codaliscia tenne la mano sul calderone ed esitò per un secondo, ma fu sufficiente perché Piton intervenisse, facendo cadere il topo e tagliandogli un po' di pelle dal braccio con la sua lama affilata, lasciandola cadere nella pozione. Se ne andò sbuffando e Codaliscia gli lanciò un'occhiataccia alle sue spalle. Piton non se ne accorse, o non gliene importò. Andò dritto da Harry e, pulendo la lama, gli fece un'incisione profonda nel braccio, raccogliendo un po' del suo sangue in una fiala prima di curare il taglio e porgerla a Codaliscia.

"Sangue del nemico, preso con la forza, resusciterai il tuo nemico."

Il fantasma simile a Voldemort scivolò dentro mentre Codaliscia si allontanava. Il fumo si sprigionò e, per un momento, Harry sperò che qualcosa fosse andato terribilmente storto, ma poi, dalla nebbia, uscì un bell'uomo, chiaramente una versione più vecchia del ragazzo che aveva incontrato nel diario solo l'anno prima. Era strano, ma riusciva quasi a capire perché le persone lo seguissero, specialmente con il potere che praticamente emanava da lui. Harry si accorse che i suoi occhi vagavano sulla forma nuda dell'uomo e distolse rapidamente lo sguardo, sicuro che stesse arrossendo. Non era la prima volta che lo vedeva guardare altri uomini, specialmente sotto la doccia dopo il Quidditch, ma lo facevano tutti, giusto? Non era niente di insolito.