Capitolo 3

128 11 0
                                    

Il Signore Oscuro era felicissimo di sapere del suo successo e lo aveva mandato direttamente al laboratorio al suo ritorno. Non che Severus non avesse comunque intenzione di andarci; il fascino di una Pozione basata sull'Alchimia che utilizzava uno degli ingredienti più rari conosciuti era troppo forte per lasciarselo sfuggire. Se solo ci fosse stato un modo per raccontare al mondo le sue scoperte, ma, ahimè, non c'erano grandi società di individui con idee simili nella comunità Magica come ce n'erano in quella Babbana, fatta eccezione per le Trasfigurazione. Da bambino aveva suggerito al suo vecchio maestro di pozioni, Horace Lumacorno, che sarebbe stata una buona idea creare una specie di diario in cui i Maestri di Pozioni di tutto il mondo avrebbero potuto pubblicare le loro scoperte per aiutare a migliorare la conoscenza di tutti. L'uomo aveva subito bocciato l'idea, dicendo che nessuno aveva il tempo di creare una pubblicazione del genere, per non parlare di gestirla, e che la comunità delle pozioni era un gruppo naturalmente riservato e non avrebbe voluto rischiare che qualcuno rubasse le loro idee. Le argomentazioni avevano poco senso e Severus era fermamente convinto che l'uomo fosse troppo coinvolto nel suo piccolo Luma Club per rischiare che si formasse un'altra comunità da cui non avrebbe potuto trarre profitto.

Una parte di lui aveva sperato di poter usare la fortuna della famiglia di sua madre per mettere su qualcosa, ma la guerra e il disconoscimento di sua madre fecero sì che non ne avesse mai avuto i mezzi o l'opportunità. Naturalmente, forse sarebbe stato meglio tenere per sé alcune scoperte. Avere centinaia di cacciatori di dote che scendevano negli habitat degli unicorni era una ricetta per il disastro. Supponeva di poter sempre mentire e dire che il derivato dell'amortentia non era adatto agli animali e affermare di aver ottenuto il sangue come regalo di ringraziamento dopo aver curato un unicorno ferito. Lui e Hagrid erano gli unici ad andare nella Foresta Proibita, a parte qualche studente idiota in missione, quindi questo avrebbe dovuto essere sufficiente a far perdere le tracce alla maggior parte delle persone. Non che tutto ciò importasse, dato che un certo vecchio ficcanaso si rifiutava di lasciargli anche solo pensare di pubblicare le sue scoperte.

La Pozione Alchemica era in realtà relativamente facile da preparare, il che significava che, entro sera, Severus aveva già quasi finito, dovendo solo lasciarla sobbollire per qualche ora e raffreddarla prima di consumarla. Stava solo riordinando i suoi attrezzi quando qualcuno bussò alla porta. Alzando lo sguardo, fu sorpreso di vedere Barty con un piccolo mazzo di rose.

"Ehi. Fiori come promesso. Sono solo dal giardino ma è il meglio che sono riuscito a fare, temo."

Severus sorrise suo malgrado. "Grazie Barty, credo di aver visto un vaso di rose da qualche parte al piano di sopra che sarebbe perfetto per quelli. Sai che non dovevi farlo, però; non mi aspettavo proprio niente. Cosa ti porta qui, comunque?"

"Ve l'avevo promesso, non è vero? Sono un uomo di parola, quindi godeteveli e sono qui perché ho sentito dire che un certo geniale Maestro Di Pozioni ha trovato una soluzione al problema del nostro maestro."

"Le adulazioni non ti porteranno da nessuna parte, Barty
" disse Severus passandogli accanto e uscendo dal laboratorio.

"Forse, ma non è adulazione se è vero."

"C'è un motivo per cui stai cercando di adularmi?"

"Non si tratta solo di fare complimenti a chi li merita. Quindi è vero?"

"Cosa è vero?"

"Che hai creato una pozione per restituire il corpo al Signore Oscuro?"

"Non il suo corpo, no. Ma dovrebbe renderlo abbastanza corporale da poter esistere più facilmente in questo piano, quindi possiamo cercare modi per renderlo più permanente."

"Bene. Allora è pronto?"

"Deve solo sobbollire ancora un po' e poi raffreddarsi. Dovrebbe essere pronto per essere somministrato domani mattina."

L'alba Di Una Nuova EraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora