L'alba Di Una Nuova Era

Capitolo 43

Harry non poteva dire di essere rimasto particolarmente sorpreso nel vedere un garofano striato insieme a una lettera, anche se non poteva negare che una piccola parte di lui era un po' delusa nel ricevere un rifiuto così netto e sperava solo che la lettera potesse dargli qualcosa a cui aggrapparsi.

"Caro ammiratore segreto, in mancanza di un nome migliore,

Ho apprezzato il bouquet e la bella lettera, e ti sono grato per il pensiero e lo sforzo che hai dedicato a entrambi, motivo per cui mi dispiace tanto respingerti, anche se temo di doverlo fare.

Per cominciare so che sei uno studente, il tuo modo di farmi il regalo lo ha reso abbondantemente chiaro e, come insegnante, probabilmente uno che ti insegna in classe, sono obbligato per legge a non avere relazioni con te anche se fossi maggiorenne. Ci sono state delle eccezioni in passato, ma non riesco a immaginare l'attuale Preside che lascia correre le cose, soprattutto se sei un maschio, come ho la sensazione che tu sia.

In secondo luogo devo informarti che attualmente ho una relazione e quindi non posso, in coscienza, incoraggiare o accrescere il tuo affetto.

Terrò il bouquet e lo custodirò gelosamente per il dono che è e sappi, chiunque tu sia, che mi dispiace per qualsiasi dolore tu stia provando. Ho provato un amore non corrisposto prima di me e quindi non ti offrirò vuote banalità. Spero semplicemente che tu trovi qualcuno degno di te, poiché hai dimostrato nei tuoi sforzi che uomo gentile e premuroso sei.

I migliori auguri per il futuro,

Severus Piton."

Harry era scioccato, per usare un eufemismo. Non aveva mai visto il nome di David Gaunt sulla mappa e l'unica volta che l'aveva visto negli ultimi mesi era stato per la seconda prova e non sembrava che si trattenesse in giro se non per far arrabbiare un po' Silente. Era possibile che lui e Severus avessero una specie di relazione a distanza ma, se così fosse stato, allora avrebbe potuto ancora avere una possibilità. Avrebbe dovuto solo assicurarsi di essere nei paraggi, magari cercare di ingraziarsi un po' la vita di Severus, così da poter essere lì se fosse finita male, come spesso accadeva in queste cose. Era un po' subdolo, lo sapeva, e forse era stato troppo spesso in giro con i Serpeverde, ma non era pronto a perdere la speranza proprio adesso.

Trascorse la giornata a pensare al modo migliore per rispondere e non ebbe la possibilità di scrivere nulla fino a sera.

"Carissimo Severus,

Grazie per la tua risposta. Sono felice che tu tenga il bouquet, era pensato come un regalo per mostrarti che sei vista e apprezzata. So che hai affrontato molte difficoltà nella tua vita, e che ne devi ancora affrontare tante, e volevo che tu sapessi che sei amato.

Ti amo Severus e, anche se il tuo cuore appartiene a un altro, questo non cambierà per me, almeno non a breve. Spero che vada bene, per me continuare ad amarti da lontano. Dubito che sarò in grado di avere un'altra relazione perché non credo che sarebbe giusto per l'altra persona se potessi amarla solo con metà del cuore. Però mi sta bene e so che sarò felice finché lo sarai tu.

Capisco che non vorrai una serie di lettere o dimostrazioni del mio affetto se il tuo cuore appartiene a un'altra persona, ma ho voluto scriverti quest'ultima per farti sapere che sono qui se mai le cose dovessero cambiare.

Io resto fedelmente, non corrispostamente tuo,

Il tuo ammiratore segreto."

Harry lo sigillò con un bacio e lo consegnò con un narciso, simbolo di rispetto e amore non corrisposto, e quella notte andò a dormire con il cuore pesante ma determinato a restare semplicemente lì per l'uomo, offrendogli un sostegno silenzioso da lontano.

Harry attese ancora qualche settimana prima di avventurarsi una sera negli alloggi di Severus.

"C'è qualche possibilità che io possa studiare qui stasera? Solo che è il compleanno di qualcuno, quindi la Sala Comune di Grifondoro è molto rumorosa." Chiese Harry timidamente.

"Bene." Sospirò Severus, aprendo la porta per far entrare Harry, ma non sembrava troppo agitato, anche se Harry gli rivolse comunque un sorriso sollevato. "Non so perché non vai nella Sala Comune di Serpeverde, o, sai, in biblioteca?"

"Beh, di solito Hermione è in biblioteca e non so mai se ci sarà anche Ron e non voglio dover affrontare tutto questo mentre cerco di studiare." Disse Harry.

"Allora quel ragazzo non si è ancora ripreso?"

"Non ancora." Ridacchiò Harry.

"Questo non spiega ancora perché hai scelto le mie stanze invece della sala comune dei Serpeverde?" Chiese Severus.

"Vuoi dire oltre al fatto che ho un tema di pozioni da scrivere e so che ci sono riferimenti molto migliori qui che altrove." Rise Harry e Severus sorrise. "Beh, c'è anche il fatto che Neville è laggiù e volevo dare a lui e a Draco un po' di spazio."

Severus sembrava confuso. "Perché dovresti dare un po' di spazio a Draco e al Signor Paciock?"

Harry scrollò le spalle. "A volte mi preoccupo che mi stiano trattenendo, non importa quante volte dico loro che sono felice per loro e che voglio solo il meglio per loro."

"Mi stai dicendo che Draco ha una relazione con Neville Paciock!" Severus rimase a bocca aperta. "Quando? Perché?"

"Beh, Neville ha fatto sapere a Draco che gli piaceva al Ballo del Ceppo e le cose tra noi si sono un po' calmate dopo quello. Penso che Draco stesse soppesando le sue opzioni."

"Ma perché avrebbe dovuto scegliere Paciock invece di te?" Spiegò Severus e Harry arrossì un po' per il complimento inaspettato.

"Immagino che sia perché Neville poteva offrire a Draco qualcosa di serio. Le cose sono sempre state casuali tra noi e, mentre Draco lo accettava quando non c'erano altre opzioni, penso che fosse diverso quando è entrato in scena Neville."

"Non pensavi che potesse esserci qualcosa di più tra te e Draco? Sembravate una buona coppia."

Harry scosse la testa. "Draco è fantastico, ma c'è qualcuno che mi è sempre piaciuto più di lui. Draco lo sapeva fin dall'inizio e lo accettava, o almeno ho sempre pensato che lo facesse, anche se sembrava sentirsi davvero male per aver chiuso con me."

"Forse dovresti semplicemente incontrarti con questa persona che ti piace, in questo modo Draco capirà che forse questa rottura è stata per il meglio."

"Purtroppo non posso." Ammise Harry con un sorriso mesto. "Le cose sono un po' complicate, ma spero che in futuro possa succedere qualcosa, ma vedremo."

Harry si mise a lavorare in silenzio al suo tema mentre Severus cercava di correggere un po', ma non riusciva a non divagare con la mente. Poteva essere solo una pura coincidenza che Harry e Draco si fossero lasciati più o meno nel periodo in cui lui aveva ricevuto la lettera dal suo ammiratore segreto e forse era solo un suo desiderio, ma non poteva fare a meno di pensare che le piccole occhiate che Harry continuava a lanciargli significassero qualcosa. Comunque non faceva alcuna differenza. Non c'era assolutamente modo che Silente non si facesse licenziare o addirittura gettare ad Azkaban se avesse pensato che Severus stesse andando avanti con il suo prezioso salvatore. Harry poteva anche essere una spina nel fianco del vecchio, ma Severus era sicuro che il vecchio idiota avesse ancora dei piani per Harry e non avrebbe voluto che la sua reputazione fosse macchiata dall'essere associato a un Mangiamorte, specialmente a un Mangiamorte maschio, in quel modo.

In più c'era Orvoloson a cui pensare, e questo non gli provocò un senso di colpa? Aveva desiderato ardentemente il Signore Oscuro per anni nella sua giovinezza ed era al settimo cielo all'idea che quell'uomo volesse stare con lui. Sapeva che probabilmente non era giusto per nessuno dei due e che avrebbe dovuto davvero deludere Harry in modo appropriato, che non era giusto per lui o Orvoloson anche solo considerare di incoraggiare questa attenzione, ma Severus non poteva fare a meno di essere un po' avido. Non era mai stato la fonte del desiderio di nessuno prima, figuriamoci l'oggetto dell'affetto di due partner così desiderabili. Era davvero così male lasciare che le cose continuassero così? Era solo un innocuo flirt tra lui e Harry, se poteva anche essere classificato come tale, ed era sicuro che Harry si sarebbe presto spostato verso pascoli più verdi.

Continua...