Capitolo 16

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Severus non era contento di essere stato convocato da Silente come un cagnolino randagio. Il vecchio brontolone lo aveva già irritato prima del suo ultimo "incarico", ma più tempo passava lontano dal preside, più detestava il pensiero di tornarci, il che, supponeva, era parte del motivo per cui era stato convocato in primo luogo. Dopotutto, non si può permettere che i tirapiedi abbiano un assaggio troppo ampio di libertà. Non che Silente pensasse di ottenerne, visto che avrebbe dovuto avere a che fare con la versione maniacale del signore oscuro, non con lo stratega intelligente e sano che aveva appena lasciato. Sperava solo che il vecchio non fosse troppo sospettoso della sua mancanza di ferite, dato lo stato in cui era solito tornare al culmine dell'ultima guerra. Forse può affermare di essere appena tornato dalla raccolta di una nuova partita di ingredienti per pozioni, anche se ciò significherebbe dover fingere di essere grato per la "tempestiva convocazione" del vecchio brontolone.

Il pensiero di dover dimostrare una qualsiasi forma di gratitudine a quel bastardo fece rabbrividire Severus per il disgusto, ma sapeva che era il prezzo che doveva pagare per il momento per tenere il vecchio lontano dalle loro tracce. Se avevano qualche speranza di ottenere qualcosa percorrendo la strada politica, allora avrebbero dovuto muoversi il più furtivamente possibile finché la loro posizione non fosse stata più sicura, anche se, a questo punto, mettere in atto anche uno solo dei cambiamenti di cui si è discusso oggi sarebbe stato un grande vantaggio per il Mondo Magico e avrebbe valso la pena di qualche minuto di irritazione.

Almeno non doveva preoccuparsi di ricevere maledizioni. Non che il preside non fosse assetato di sangue; non aveva mai battuto ciglio quando qualcuno dell'ordine le aveva usate e aveva persino fatto una campagna attiva affinché gli Auror potessero usarle "in certe circostanze", il che in qualche modo equivaleva a poter usare le Imperdonabili ogni volta che volevano.

"Buonasera Severus, ragazzo mio." Salutò il Preside mentre entrava nell'ufficio. "Sembri particolarmente in forma per essere stato così a lungo nelle vicinanze di Lord Voldemort." Il sorriso sul suo volto era premuroso e benigno, ma lo sguardo nei suoi occhi era poco meno che accusatorio. Severus non era mai stato così contento dei suoi solidi scudi di Occlumanzia.

"Beh, grazie Preside, ma per fortuna sono riuscito a trovare una scusa per essere fuori dalla tenuta questa settimana con la scusa di raccogliere ingredienti. Non ero tornato da molto quando il tuo gufo è arrivato chiedendomi di essere presente."

"Perché lo facevi!" Sibilò Silente.

"Perché gli ingredienti che vendono in farmacia hanno un contenuto troppo basso di principi attivi a causa del terreno su cui vengono coltivati, che è eccessivamente coltivato. Vanno bene per lezioni o per qualsiasi pozione di base, ma qualsiasi pozionista degno di questo nome sa che bisogna raccoglierli da soli per essere sicuri della qualità. Ecco perché vorrei che mi permetteste di tenere lezioni sulla raccolta."

"Sai che i coltivatori di ingredienti non lo permetterebbero mai." Aggrottò la fronte il Preside. "E davvero Severus, sono piuttosto deluso da te. Il motivo per cui sei andato da Voldemort era per tenere d'occhio i procedimenti e come puoi farlo se non sei nemmeno lì!"

"Pensavo che il motivo per cui fossi andato fosse impedire la resurrezione del Signore Oscuro?" Chiese Severus.

"Certo che no!" Sbuffò Silente. "Voldemort riuscirebbe a ottenere un corpo con o senza di te, dopotutto è un uomo piuttosto intraprendente e, se non altro, sarebbe probabilmente meglio se tu non lo aiutassi, dato che è più probabile che combini qualche pasticcio in quel modo. Meglio farlo sembrare un pasticcio mezzo umano che il bel giovane che era una volta: sarà molto più facile presentarlo come un cattivo in quel modo. No, rimandalo alla fine del trimestre, certo, ma assicurati di essere presente! Harry resterà nel Mondo Babbano ma non ha protezione, quindi voglio che tu me lo dica immediatamente se senti qualcuno anche solo menzionarlo."

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