La prova della Panic Island

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"Tu ti fidi di quella?" Mi chiese Gabry mentre correvamo verso la base.
"Ovvio che no, ma se vuole veramente fare fuori Corvo la potremo aiutare." Risposi.
Entrammo nella botola e trovammo Kayl che fumava ancora la sigaretta.
"Kayl! Abbiamo trovato qualcuno!" Disse ansimante Gab.
"Che?" Rispose lei, alquanto confusa.
"C'è una nuova Bestia Speciale, dice di chiamarsi Diabla, e vuole aiutarci a uccidere Corvo." Spiegai.
"Mandatemi da lei."
Tutti e tre arrivammo al posto di prima, e trovammo Diabla con ancora le mani in tasca che si guardava intorno annoiata.
Appena Kayl la vide si fermó.
"Tu saresti la leader della resistenza, giusto?" Domandó lei.
"Sí, mi chiamo Kayl Anagami. I miei compagni mi hanno spiegato del tuo desiderio omicida contro The Raven." Disse Kayl.
"Sí, e anche quello di aiutarvi adesso. Ho sentito dei feriti. Sono sottoterra a molti metri da qui. Fanno parte della vostra banda?"
"Sí. Sono stati feriti da Corvo stesso nella nostra ultima missione." Spiegó la donna. "Ma una cosa non mi è chiara: Corvo puó rimpiazzare una Bestia Speciale solo alla fine dell'anno, perché ti ha creata agli inizi di luglio?"
"Non mi ha creata. Mi ha scelta dall'Oltre Inferno, il luogo in cui tutti gli Spiriti Chiari degli di essere Bestie Speciali vivono. Si fanno tutti un po' le loro cose, non capisco perché quel fallito abbia scelto proprio me."
"Che peccati hai?" Domandó Kayl.
Diabla sbuffó. "Ho ucciso mio marito, mia suocera, mio suocero, mio cognato e la zia di mio marito. Tutto questo per soldi. Avevo bisogno di fare shopping da Shein, ma uno di quelli da mille euro di carico, forse anche di piú. Quindi... Volevo avere dei soldini ma quei ridicoli falliti non me li hanno dati. Cosí... Ho deciso che li avrei presi con la forza." Spiegó ridacchiando e alzando le spalle.
"Io e te diventeremo ottimi amici." Commentó Gabriel.
"E come sei morta?"
"Mi ha ucciso la sorella di mio marito." Rispose con una smorfia di disgusto.
"Che bella storiella felice..." Mormorai.
"Sentite, i miei istinti omicida sono spariti nei confronti degli uomini. Io voglio solo ammazzare tutti gli Spiriti Chiari incluso The Raven e la sua mogliettina cara, quindi voglio unirmi a voi e aiutarvi." Disse decisa.
"Tu peró sei uno Spirito Chiaro." Rispose Kayl.
"Non mi interessa, non vado in giro a possedere persone o metterle alla prova su un'isola fatta di alberi in una catapecchia. Quindi io voglio aiutare voi e gli Spiriti Scuri." Replicó lei.
Kayl accese una nuova sigaretta e pensó a sguardo basso. Dopo un paio di minuti guardó Diabla negli occhi e tolse il cappuccio dal capo.
"Sei dentro. Ma ho molte domande da farti." Disse la leader decisa.
Diabla si inchinó elegantemente. "Non vi tradiró."
"Speriamo.." sussurró Gabriel.
Tutti e quattro partimmo verso la base. Nel bunker poi ci sedemmo sui divani; Kayl sulla poltrona dopo tanto tempo; io e Gab sul divano davanti alla poltrona e Diabla su quello centrale.
"Cosa intendevi con mogliettina? The Raven è sposato?" Chiese la leader.
"Circa. La sua compagna non ha un nome, noi all'Oltre Inferno la chiamavo il Demone Maculato o la Regina dei Chiari. È un corvo femmina grande quanto The Raven stesso, e ha le piume tricolore. Per ció che so era una donna peccatrice come tutti, conosciuta per la sua malvagitá, brutalitá e astuzia. The Raven si è preso una cotta per lei, e la tipa ricambia. Anche se non so se lo fa solo per usarlo, è imprevedibile. Forse piú pericolosa di The Raven stesso." Spiegó Diabla.
"Voi Chiari sapete trasformarvi in corvi?" Domandó Gabriel.
"Sí. Ci impadroniamo in un corpo di un corvo morto e riusciamo a mutare. Questo peró gli spiriti divenuti Bestie Speciali non sono capaci, perdono la mutazione con le nuove caratteristiche. Di solito eravamo tutti corvi neri, ma nell'ultimo periodo sono cominciati a spuntare anche corvi di altri colori. Questo non lo saprei spiegare, forse sono gli spiriti che decidono di cambiare il design del corpo da corvo per estetica."
"La storia di The Raven... La sai?" Chiesi.
"Nessuno la sa, nemmeno del Demone Maculato." Rispose lei.
"Puoi spiegarci il vostro mondo in modo piú dettagliato?" Disse Kayl.
"L'Oltre Inferno ve lo giá spiegato, ma non il MezzoFerno, ovvero il mezzo tra Inferno e Oltre Inferno. Lí risiede The Raven e tutti i Chiari. È un'isola che si trova lontano qualche buon chilometro da qui, dove il sole ne la luna sorgono mai. Gli Spiriti sono nati come dei rami degli Angeli e dei Demoni; The Raven è solo il braccio destro di Lucifero e della sua influenza terrena. Questo sistema è nato con la nascita dell'uomo sapiens, ma ha portato un grande squilibrio celeste; in origine ci dovevano essere Paradiso, Purgatorio e Inferno, ma da quando Lucifero ha deciso di creare con The Raven il comando degli Spiriti Chiari terreni il suo potere sull'equilibrio terrestre è aumentato. Dio ha dovuto ribattere creando il sistema dei piccioni e della colomba The Dove, sperando di tenergli testa. Ma i mondi di Dio e di Lucifero sono nati per essere spirituali e non sconvolgere l'equilibrio umano della Terra. Questi due sistemi, braccia dei due Regni Spirituali Celesti, con i secoli porteranno la razza umana in una guerra di decadenza. Ció che mi bisogna fare è uccidere il sistema dei Chiari, in modo che The Dove e i suoi spiriti si ritirino al Paradiso e l'umanità continuerá a morire e trasformarsi semplicemente in Demoni o Angeli."
"Come sappiamo che dici la veritá?"
"Non so come provarlo, ma state giá vedendo con i vostri occhi ció che The Raven puó fare."
"Cos'è quest'isola?" Chiesi.
"Questa si chiama la Panic Island, nome dato da The Raven. Ci imprigiona tutti gli uomini traumatizzati e senza peccati per metterli alla prova. Per cosa? Dovete sapere che ogni qualche milione di anni è stato deciso che i sovrani degli Spiriti sia Chiari sia Scuri avrebbero dovuto cambiare. E gli anni sono scaduti. The Raven ha deciso che avrebbe scelto qui chi sarebbe stato degno di essere il Re o la Regina dei Chiari. È come una specie di prova, ma se fallisci muori. Vi sta mettendo tutti alla prova per scegliere chi sará il suo successore." Rispose lei.
"Tutto ció.. È surreale." Mormoró Gabriel stupefatto.
"Ho vissuto qui per sei anni chiedendomi perché ero qui, e ora questa è la risposta che non volevo proprio sentire." Disse Kayl.
"Cacchio..." Commentai colpito e accigliato.
Ci fu alcuni minuti di silenzio colmato da stupore e sorpresa.
"Scusate, è da molto tempo che sento i malori di due persone qui vicino, posso andare a guarirle?" Domandó Diabla.
"Sí, ma ti accompagnerá Jason." Rispose la leader, ancora basita.
Diabla si alzó e io la seguí, fino a che non arrivammo alla stanza di Abdul.
Quando aprii la porta lo vidi intubato e tranquillo. Mi morsi le labbra per non farmi venire gli occhi lucidi.
Diabla si avvicinó lentamente all'uomo, sospirando pesantemente.
"Siete stati bravi a tenerlo in queste condizioni. Vi sono debitrice." Disse lei.
La guardai con uno strano presentimento. "Perché?"
Lei si giró, e vidi le somiglianze.
"Perché sono sua sorella."

Panic Island: Escape or Die [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora