Mini bonus: curiositá sui personaggi

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- Pioggia (io)

Visto che scrivo come un treno, non mi son trattenuta a scrivere un capitolo finale dedicato ai miei personaggi (poracci tutti traumatizzati) per le persone che vogliono saperne di piú (e perché voglio il numero dei capitoli pari).
Partiamo con nostro splendido protagonista Jason Dwight: ragazzo di ventitrè anni, odiato dai genitori all'infanzia perché aveva la vitiligine e a loro ricordava una persona che nella loro vita amorosa non era stata tanto carina, dal carattere gentile, docile, timido, e che anche se è grande come un grizzly e ha i muscoli di John Cena proverebbe pena per una zanzara spiaccicata (ma se la zanzara pungerebbe Lily farebbe su un macello).
Per tutte le persone appassionate con l'oroscopo diró di che segno è quest'uomo; Jason è sagittario, infatti è nato l'undici dicembre.
Non so perché ho voluto metterlo sagittario (perché non credo molto nell'oroscopo sinceramente) ma volevo farlo nascere a dicembre perché a me sembra un mese molto particolare (se vi state chiedendo perché, non lo so nemmeno io. Chiamiamolo istinto).
E inoltre, per tutte le donne e gli uomini che sognano ragazzi puliti e profumati, Jason fa per voi: infatti, oltre a curarsi i capelli meglio di me (si mette tutti gli olietti e si fa le maschere), si lava quotidianamente e molto. Ma molto. Ma tanto. Tanto tanto.
So che sembra che sto parlando di una persona vera, ma è per farvi capire al meglio i personaggi e soprattutto Jason, il protagonista.
Passiamo poi a Daven. So che mi odiate a morte per aver fatto morire questo splendido ragazzo appena è apparso, ma vi giuro cercheró di farmi perdonare, parlandovi del rapporto che avevano i due (Jas e Dav).
Loro infatti si erano conosciuti lavorando come colleghi, ma quando Jason lavorava giá al locale. Daven infatti era venuto un mattino per chiedere informazioni per un lavoretto part-time al bar, e indovinare chi c'era al bancone? Ovviamente Jason. È lí che sono diventati amici.
Per essere piú precisi, Jason quando ha visto per la prima volta Daven aveva diciannove anni, e lavorava al bar da un anno.
Daven infatti frequentava l'universitá di Oslo, ma poi al secondo anno ha deciso di smettere con gli studi perché non aveva piú voglia di studiare, per questo aveva avuto il contratto al bar a tempo pieno.
E voi direte, ma la scatoletta rossa che ha donato a Jason, cosa contiene?
Lo scoprirete nei prossimi libri (non una giustifica per dire che non so nemmeno io cosa metterci dentro a questa benedetta scatola).
Passiamo poi al personaggio di Noah, ma non il fidanzato di Gabry, ma l'ex vicino di Jason.
Per un piccolo recap, parliamo di un uomo anziano che vive nel monolocale accanto a Jas e che è appassionato di sciamanismo, a cui il protagonista aveva dato la serpe del grano Lisa in custodia per la sua vacanza da cui non tornerá.
Per questo parliamo di futuro; infatti Noah ha deciso di trasferirsi in un appartamento piú grande (sempre a Oslo) dopo aver vinto alla lotteria e continuare a tenere Lisa come animale domestico. Infatti, Noah ha ricevuto la notizia dell'affondo della mini-crociera dove Jason navigava, e anche se il giornale dice che tutti i passeggeri sono morti, lui crede che ancora Jason sia vivo (l'uomo ha un grande istinto).
Passiamo poi a Lily, ragazza di vent'anni con un carattere forte, ma che comunque si preoccupa delle persone che ama.
Lei è nata il ventinove aprile, è un toro infatti.
Ma la sua piú grande curiositá sta nella sua fobia: infatti, per via di un ricordo particolarmente spiacevole, ha la nosocomefobia, ovvero la paura dell'ospedale.
Questo perché, a Francoforte, quando era andata con suo padre in ospedale per degli esami del sangue di quest'ultimo, lei è stata rapita dalla mafia.
Quindi, visto che aveva giá un po' paura dell'ospedale per via dell'odore di disinfettante e delle persone ferite e malate che le facevano pena, questo è stato l'evento che ha fatto trasformare la paura di una vera e propria fobia.
Per questo, nel coma, quando si è svegliata e ha sentito la maschera d'ossigeno che aveva sul naso e sulla bocca si è spaventata, perché ricordava di vedere altre persone con quelle maschere prima di essere rapita.
Passiamo poi a Gabriel, che come molti avranno capito ha diciannove anni e pratica parkour estremo per divertimento. È nato il trenta settembre, è un bilancia.
Questo è una piccola curiosità che riguarda lui e il suo fidanzato Noah. Loro si erano conosciuti nella scuola media, in seconda, e si erano ritrovati nelle stesse superiori e nella stessa classe. Lí lui ha capito che era omosessuale e che amava Noah. Quest'ultimo l'ha capito dopo (tipo quando gli è piaciuto che Gab lo aveva baciato alla loro prima uscita).
Del resto, Gabriel non ha molti traumi prima dell'inondazione di Brasilia; solo un incidente stradale, che gli ha quasi fatto rischiare la pelle, ma il Bro non si è fatto niente (che stronza che sono non lascio nessuno senza che abbia almeno due traumi).
Ma passiamo ad Abdul, grande uomo di ventinove anni nato il primo gennaio (capricorno) che sognava di diventare un grande medico (spoiler: lo era).
Infatti lui ha vissuto una vita pacata nei suoi studi di medicina, se non fosse che nella sua prima operazione a un giovane paziente, non ha potuto salvargli la vita e gli è dispiaciuto parecchio.
Insomma, nel mondo del lavoro questo era partito col botto. Il botto della depressione.
E voi direte: aveva una moglie? Compagna? Fidanzata? Amante? Risposta: era felicemente single, uscito da una relazione tossica dove una lo stressava a tal punto da usarlo come portafoglio senza il suo consenso. Insomma, si approfittava di lui per i soldi in poche parole.
Ma ora passiamo a Kayl, personaggio di cui sono molto orgogliosa devo dire. Nata il due gennaio, anche lei capricorno, ha trent'anni. È nata e viveva a Kyoto come insegnante di arti marziali della squadra cittadina, e le domeniche si guardava le gare di motocross alla tv su Sky.
Ma lei che traumi ha? Ebbene, lei aveva una famiglia che non accettava le sue passioni perché 'non erano per donne'. Ma ovviamente la nostra strong woman si è rimboccata le maniche e ha ottenuto il suo lavoro d'insegnante d'arti marziali, studiando e lavorando duramente.
L'ultimo personaggio è Diabla, poi chiudo il capitolo perché mi sa che state per prendere a testate il muro dalla noia.
Diabla, nata il ventitrè giugno (cancro) e gentile sorella di Abdul (scordiamo quando voleva soffocarlo col cuscino mentre dormiva), è morta a ventisei anni, uccisa dalla sorella del marito perché aveva sterminato mezza famiglia.
Ma vi parlo meglio della famiglia: suo marito si chiamava Riccardo, era italiano, e si erano incontrati in aeroporto e innamorati in un bar, sposandosi qualche anno dopo. Quando Diabla aveva ventiquattro anni nacque Giacomo (Giacomino per gli amici), suo figlio, un bambino dai capelli biondi e lisci, la pelle chiara e gli occhi verdi. L'istinto materno di Diabla era tale che per lei suo figlio divenne tutto; lo amava incondizionatamente. Infatti, quando ha sterminato mezza famiglia per i soldi e fare shopping online su Shein, voleva comprare anche un po' per suo figlio (e mettere i pigiamini metchati con lui per le serate film su Netflix).
Ok, le curiosità sono finite. Scusate se vi ho fatto tagliare le vene dalla pesantezza, ma ci tenevo a farlo per spiegare un paio di cosette.
Ci vediamo nelle prossime storie.
State attenti/e ai petardi.

Pioggia

Panic Island: Escape or Die [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora