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ATTENZIONE:
La scrittrice consiglia di leggere questo capitolo solo in presenza di Wi-Fi o internet per ascoltare la canzone MY LOVE by SIA.
In modo tale che potrete sentire il capitolo dentro il vostro cuore e fareste davvero schifo se non leggeste il capitolo ascoltandola.

Aspettate la mia indicazione prima di riprodurre la canzone nelle vostre orecchie.

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Le persone dicono che l'amore sia qualcosa che si trova per caso e nel momento in cui tutto ciò avviene non devi lasciartelo scappare. Devi cogliere l'occasione.
Soffrirai di cuori infranti e dolori, ma alla fine, se lotterai per l'amore..riuscirai ad avere il lieto fine.

L'amore non è quella cosa che trovi da un giorno all'altro.
L'amore inganna le persone.
L'amore è cieco.
Esso ti rende incapace di ragionare non appena lo lasci annegare dentro di te.
Ti rende cieco in qualsiasi cosa tu faccia, ti fa pentire, ma non lo dimenticherai mai.

L'amore è prezioso, dolce, gentile e molto altro.
L'amore si impossesserà del tuo corpo, ti distruggerà, ti farà cambiare, ma l'amore è qualcosa..è una sensazione che non vorrai mai dimenticare.

"Signorina lo vuole vedere adesso? Si trova in terapia intensiva, quinta porta a sinistra."

Alzai lo sguardo e vidi la stessa infermiera di quattro ore fa.

Mi sentii disorientata. Ero sveglia e continuavo a piangere da 28 ore. Aspettai per quella che sembrò un'eternità, invece passarono solo 6 ore.

Calum dormiva al mio fianco. Non mi disturbai a svegliarlo, dopotutto sembravamo entrambi un disastro a causa della mancanza di sonno.

Stavo portando il mio corpo al limite e non sapevo se avessi avuto ancora controllo di esso.

Ero pronta per vederlo? Continuavo a chiedermi.

Ovviamente non lo ero, ma dovevo farlo.

Mi alzai e annuii.
Decisi di seguire la dottoressa che mi stava conducendo verso la stanza.

Mi sentivo come se stessi fluttuando, non potevo sentire il contatto tra i miei piedi e il pavimento. Le mie mani tremavano, le mie guance erano un tappeto di lacrime secche, le mie labbra erano scosse da fremiti e le mie ginocchia erano così deboli da non riuscire a camminare.

Eravamo sempre più vicine.

Un dottore con il camice verde uscì dalla stanza di Luke.

Non esitai.

"Dottore, la prego, mi spieghi cos'è accaduto." chiesi prima di aprire la porta.

"...Ho paura che sia in coma." mormorò silenziosamente.

Ancora una volta, mi sentii come se fossi stata sparata diritto al cuore.

"C-coma?" balbettai. "Per quanto?"

"Questo non possiamo saperlo. Ha avuto davvero un terribile..tremendo incidente. Ha sbattuto la testa sul parabrezza e ciò l'ha fatto volare fuori dall'auto, non stava nemmeno indossando la cintura di sicurezza. L'impatto che ha avuto con il vetro prima e l'asfalto poi, gli ha fatto crepare il cranio. È un miracolo che però il cervello non abbia avuto alcun risentimento. Ha perso davvero moltissimo sangue, ma lo abbiamo preso abbastanza in tempo tramite varie e tempestive trasfusioni.
Ha qualche costola rotta e un emorragia interna alla stomaco. Non si è fratturato la spina dorsale, che è un cosa positiva, ma il femore sinistro si. È in buone mani. Dobbiamo solo aspettare che si risvegli prima di operare sulle altre ossa rotte. Non abbiamo potuto operare di più, visto che il suo cuore ha smesso di battere molteplici volte, l'abbiamo dovuto riportare in vita. Quest uomo ha qualcosa per cui vivere. Non voleva ancora andarsene." mi sorrise.

Classy Motherfuckers || ʟʀʜ (i.t.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora