Classy Motherfuckers || ʟʀʜ (i.t.)

2.3**

Dopo diciannove ore e dopo aver quasi perso la sensibilità del mio posteriore, eravamo finalmente arrivati in Australia!

[A/N: scommetto che tutti abbiate pensato che Tatum e Luke abbiano fatto sesso nel bagno dell'aereo lol]

Erano le 23.17 di giovedì. Avrei dovuto sentire il jetlag, però giurai su Dio che invece ero bella sveglia.

"Cosa vuoi fare adesso?" Chiesi in imbarazzo.

"Beh, è quasi mezzanotte, direi che non potremmo vedere nulla a quest'ora della notte. Prima è meglio stabilirsi e ti farò fare un giro domani mattina dopo esserci riposati" Esclamò.

"Giusto. Sembra tutto pianificato" Mi tenni al suo avambraccio mentre trasportavamo i nostri borsoni verso i parcheggi.

"Guiderai tu?" Chiesi vedendolo tirare fuori una chiave diversa dalla sua tasca.

"Si, Miss Beck. Ma se volessi avere l'onore mi sentirei molto lusingato" Mi prese in giro.

"Non so nemmeno in che parte dell'Australia siamo" Risi.

"Siamo a Sydney, Tate" Scosse la testa divertito "Questo posto è dove tutto per me ha avuto importanza, non avevo mai pensato che sarei ritornato. Penso abbia una nuova ragione per rendere questo luogo ancora più importante" Esclamò posando i nostri borsoni nel baule della sua Audi argento.

"Beh, diciamo che guardo avanti alle cose che accadranno"

Luke iniziò a guidare e ogni tanto lo vedevo sbadigliare. I suoi occhi erano stanchi e volevo offrirmi di dargli il cambio e guidare al suo posto, ma l'unico problema era che non sapessi dove eravamo diretti.

"Quindi...dove staremo da oggi?" Chiesi iniziando una conversazione per tenerlo sveglio.

"Ho fatto un po di chiamate e chiesto alla mia segretaria di comprarci un appartamento nel centro di Sydney accanto alla spiaggia, quindi quando vuoi rilassarti o stare sotto il sole, puoi farlo quando vuoi. Devo solo seguire questo gps e saremo lì a breve. L'ho firmato sotto il mio nome, spero non ti dia fastidio. Sai, giusto nel caso che tua madre faccia qualsiasi cosa per trovarti"

Annuii "Ho capito. I tuoi genitori sanno che stai tornando?"

"Si, mio padre non l'ha presa molto bene quindi non andiamo molto d'accordo ora come ora, ma mia madre rispetta la mia decisione, lei vuole farmi felice"
Non riposi.

"A mio padre è sempre piaciuta Adelaide, non so perché"

"Capisco" Una parte di me non ci dava molto peso, ma l'altra pensava se fossi mai piaciuta a suo padre tanto quanto Adelaide, o di più.

"Comunque, hai fame? C'è un autogrill aperto 24 ore proprio dietro l'angolo"

"Certo sicuro, un panino con la bologna con tanta mostarda suona bene" Sentivo il mio stomaco brontolare. Non avevamo mangiato tanto sull'aereo, dato che il mangiare scritto sui loro menù non era dei migliori.

Andammo a prendere il cibo, dopo di che eravamo già sulla strada. Dopo qualche girata ci fermammo davanti un enorme complesso di appartamenti moderni. Sembrava davvero sofisticato e di classe.

Luke parcheggiò la macchina nel parecchio interrato e andammo sopra con l'ascensore.

Ci fermammo davanti ad una scrivania che era al primo piano e parlammo con una ragazza seduta dall'altro lato.

"Buonasera, sono qui per ritirare la chiave dell'unità sotto il nome di Luke Hemmings" Luke esclamò provando ad affascinare la ragazza.

"È lei? Perché dovrebbe firmare questi fogli per l'affitto" La testa rossa diede a Luke un fascicolo di fogli e una penna per firmare.