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"Cosa pensi di indossare? E perché i tuoi capelli sono pettinati così?!" Mia madre mi rimproverò non appena misi un piede sull'ultimo scalino della scala.

"Non credo i miei vestiti importino, Madre. Sarà comunque coperto dalla veste del diploma" Protestai.

Pensavo che i miei vestiti fossero sufficientemente adatti alla cerimonia del diploma. Comunque era solo un diploma, non vedevo il punto per vestirsi troppo eleganti.

"Ho bisogno che tu metta il vestito che ti ho appena comprato. Le persone arriveranno poco dopo la cerimonia per congratularsi con te, anche la famiglia Hood!"

"Ma non voglio-"

"Fai solo ciò che ti ho appena detto!" Esclamò ad alta voce e sbattei il piede sul gradino in marmo freddo.

Gemetti frustrata quando entrai in camera. Aprii il mio armadio ancora una volta e afferrai tutti i sacchetti di carta posti sul pavimento dell'armadio e li tirai fuori. Notai il borsone che avevo preparato giorni prima.

Era quella notte.

Sospirai. "Tatum, calmati. Ti diplomerai e poi penserai a scappare" Deglutii mentre le mie mani tremavano dal nervoso.

Tolsi i vestiti dai sacchetti di carta. C'era un vestito nero che arrivava al ginocchio con la gonna a palloncino, la scollatura formava una V mostrando il mio petto, a metà busto si trovava una cintura cucita ed era connessa ad un grande nastro nero, mentre le maniche arrivavano al gomito. Il vestito era bello ma era fin troppo per me, troppo rivelante.
Comunque non avevo altra scelta.

Corsi verso il tavolo del trucco e mi guardai allo specchio.

Oh Gesù, la scollatura del vestito era ridicola. Deglutii guardandomi allo specchio e slegai i capelli.

Erano umidi e senza vita, li lavai più volte quel giorno ma non funzionava. Su tutti i giorni della settimana proprio oggi.

Decisi di legarli in un'elegante e disordinata treccia laterale.

Alcune ciocche di capelli andavano da qualsiasi parte ma dovevo dire che mi stavano bene, e mi incorniciavano anche il viso.

Misi un rossetto acceso e chiusi le labbra per vedere se il colore era abbastanza.

Dopo essermi aggiustata, andai verso il letto e afferrai le scarpe accanto al sacchetto, erano dei tacchi a spillo bianchi che avrebbero potuto uccidere un uomo vecchio.

Le indossai e scesi le scale. Non appena mia madre mi vide la sua faccia si illuminò.

"Molto meglio dei vestiti da vagabonda che stavi indossando poco fa" Sorrise e pose la sua mano sulla mia spalla "Andiamo prima che prendano i posti migliori" Si staccò sedendosi sulla macchina.

La seguii e alzai gli occhi al cielo per ciò che stava indossando.

Aveva addosso una giacca rossa che si abbinata alla sua gonna rossa pastello e i suoi capelli erano legati in una coda di cavallo, una vera ed propria coda di cavallo senza nemmeno un filo di capello che usciva dalla sua testa. Odorava di acetone e di profumo costoso, mentre le sue dita erano adornate da tutti i tipi di gioielli così come il suo collo.

La corsa in macchina fu silenziosa dopo che mia madre chiese a Kimberly, la nostra autista, di spegnere lo stereo che stava emettendo una canzone rock di una ragazza chiamata Stella.

"Quindi cosa pensi di fare dopo il diploma?" Mia madre chiese rompendo il ghiaccio formato tra noi due.

"Io uh-non ci ho ancora pensato" Mentii guardando fuori dal finestrino, e contando tutti gli alberi che passavamo.

Classy Motherfuckers || ʟʀʜ (i.t.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora