0.3**

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Spruzzai la mia faccia col getto freddo dell'acqua del lavandino, sentivo le mie guance sempre rosse e il mio corpo andare a fuoco, avrei anche potuto pensare di avere la febbre.

Fatto sta che non serviva comunque a nulla, nonostante continuassi a bagnare la mia faccia con l'acqua fredda, avevo lo stesso caldo.

Vaffanculo.

Un soffice bussare alla porte mi fece spaventare e chiusi subito l'acqua del lavello.

Afferrai un'asciugamano e asciugai il mio viso, dopo di che la buttai accidentalmente nel cestino.

Sentii ancora qualcuno bussare alla porta e decisi di aprirla.

Ero molto sicura di aspettare mia madre con una sua sfuriata e urlarmi contro parole senza senso, ma mi fermai non appena vidi che Mr. Hemmings era colui che stava bussando alla porta.

"Io uh.." Prima che potessi dire una parola in più fui spinta indietro nel bagno, lui ci fece girare di scatto e fece scontrare la mia schiena con la porta in ciliegio facendola chiudere.

Le sue mani si fecero strada per girare la manopola in ottone, mentre il mio cuore batteva fortissimo quasi come se stessi facendo una corsa in cavallo. Non capivo nulla di quel che stava succedendo.

Lui mi guardò negli occhi e io feci lo stesso, essi erano di una meravigliosa sfumatura di blu, emanavano calore ed erano davvero bellissimi.

"Mr. Hemmings.." Prima che potessi protestare ancora, lui fece scontrare le sue labbra calde con le mie fredde.

Mi aveva presa contropiede dato che non avevo mai baciato nessun ragazzo prima. Non che avessi mai baciato una ragazza, ma era proprio la prima volta che baciavo qualcuno. Non sapevo cosa fare!

Le sue labbra erano calde e ruvide, sentii la sua lingua passare sul mio labbro inferiore chiedendo l'accesso alla mia bocca. Avevo visto le persone baciarsi nei film ma non avevo mai capito come si facesse. Mia madre non mi lasciava mai guardare programmi contenenti personaggi dell'altro sesso, non mi lasciava guardare nessun programma adatto in generale, anche se qualche volta mi rinchiudevo in camera a guardare qualche pazza sitcom.

Lui fece scivolare la sua lingua nella mia bocca per esplorarla, mentre i miei occhi erano spalancati.

Strofinai la mia lingua con la sua e chiusi lentamente gli occhi per assaporare il momento.

La sua lingua era calda contro la mia fredda, mentre la sua mano cercava ancora la strada tra le mie cosce.

Il nostro bacio era poco casto, i miei denti sfioravano le sue labbra dato che non avevo la minima idea di come si baciasse, ugh sapevo rovinare sempre tutto.

Le sue mani fecero alzare il mio vestito e io rabbrividii alla sensazione che mi stava dando.

Che cazzo stavo facendo?

La sua mano libera passò sul mio collo poi sulla mia clavicola, scese verso il mio seno sinistro e lo prese mettendo la mano a coppa.

Sentii la pelle d'oca comparire sulla mia pelle e una scarica di elettricità attraversare il mio corpo. Odiavo come mi sentivo..ero troppo calda ed eccitata.

Le mie mani si aggrapparono sulle sue spalle e pigramente mi appesi ad esse.

Lo sentivo. Odiavo ammettere che mi stava davvero piacendo ciò che stavamo facendo e non volevo finisse.

I miei occhi erano serrati e le mie labbra erano soddisfatte del contatto con le sue.

Mi sentivo così persa, così libera, così sporca.

Pensai che stesse andando tutto bene, fino a quando -ottimo tempismo!- sentii qualcuno bussare alla porta.

"Tatum sei qui?" Sentii ancora mia madre bussare dall'altra parte.

Con il mio sguardo che emanava panico spinsi Mr. Hemmings lontano da me.

Lui non sembrava felice, ma non era nemmeno tanto deluso.

"Tatum?" Mia madre mi chiamò ancora.

Cazzo. Sono fritta, tante immagini di me spedita in prigione per aver commesso adulterio giravano per la mia testa.

Provai ad aggiustare i miei vestiti, assicurandomi di non sembrare tipo: Mi- sono-appena-fatta-con-uomo-sposato-che-è-11-anni-più-vecchio-di-me-nel-suo-fottutissimo-bagno.

Mia madre continuava a dire il mio nome e io entrai in panico.

"Sono qui madre, arrivo tra un secondo"  Ero troppo occupata a guardare me stessa allo specchio.

Mi guardai attorno per vedere se Mr. Hemmings fosse ancora in bagno, ma no.
Notai una grande finestra aperta sopra la vasca idromassaggio e capii che era uscito da lì.

***

"Miss Beck, ho una possibilità che conosca la riposta all'equazione?" Ms. Fanning mi disse. Probabilmente aveva notato che ero in tutti i posti tranne che in classe.

Scossi la testa alzandomi in piedi "No madame" Dissi sinceramente.

"Bene allora, potrebbe essere questa la ragione per cui dovresti focalizzarti sulla mia lezione invece che sulla finestra. Siediti!"

Certo, come potevo focalizzarmi se non riuscivo nemmeno a connettere?

Cogliona.

Mi sedetti facendo tacere tutto il mondo esterno e facendo riempire il mio corpo di pensieri subdoli.

Prima che potessi pensare di più, afferrai la mia borsa e corsi fuori dalla classe sotto lo sguardo di tutti i miei compagni e con Ms. Fanning che mi urlava di sedermi e tornare nella sua classe, ma io non ascoltai una sua singola parola.

Invece, continuai a correre finché non raggiunsi il cancello e uscii senza guardarmi indietro.

Ora come ora, non potevo permettermi di guardarmi indietro, dovevo sapere la verità.

Perché Mr. Hemmings mi stava facendo questo?

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Hooola, tralasciando il fatto che Luke e Tatum non possono stare tranquilli in bagno che arriva subito la madre ad interrompere il tutto, vi sta piacendo la storia? Spero davvero di sì.

Vorrei chiedervi di passare dalla storia Never ~ H.S. di svngsheeran e dal suo sequel, non ve ne pentirete :) :) :) :) :) :)

-Marts

Classy Motherfuckers || ʟʀʜ (i.t.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora