(A/N: i capitoli con '**' accanto al numero significano che contengono scene mature. Annotatevelo per favore)
Mi sedetti tranquillamente sul tavolo da pranzo con lo sguardo focalizzato sulla mia carne fiorentina. Mr. Hemmings, sua moglie e mia madre parlavano di affari e business, perciò ero abbastanza sicura di non essere interessata a intervenire in quell'argomento o addirittura ascoltarlo.
La casa degli Hemmings era molto più di quello che mi aspettavo. Di classe e moderna, differentemente dalla mia che sembrava una mansione dell'antica Grecia.
Gli occhi di mia madre erano focalizzati sull'argenteria di fronte a lei. Potevo scommettere, osservando il suo sguardo e il suo sorriso, che era ovviamente intimidita. Odiava essere seconda, voleva essere sempre la prima e dato che lei era davvero una perfezionista, l'argenteria degli Hemmings la faceva sentire seconda.
Masticai il mio asparago con lentezza mentre loro parlavano ancora.
"Il commercio sta crescendo" Esclamò Mr. Hemmings.
"Qual è il business della tua famiglia?" Chiese la ficcanaso di mia madre dopo aver preso un sorso di vino dal suo bicchiere di vetro.
"Possediamo aziende in Australia"
"Capisco. E tu Adelaide? Che lavoro fai?" Chiese ancora mia madre.
Automaticamente mi esasperai per quanto fossero rudi le sue domande, volevo affondare di sei piedi sotto terra per quanto era insensibile quella donna.
"Sono un agente immobiliare" Rispose Mrs. Hemmings con un sorriso.
Casualmente, proprio come in Chiesa, io ero seduta tra mia madre e Mr. Hemmings, non capivo perché lui trovava sempre il posto accanto a me.
L'unica ragione per cui non mi spostai o parlai era perché non volevo sembrare sciocca o pazza.
Era davvero non femminile e inappropriato per me fare fantasie su di lui o addirittura guardarlo, era la prima volta che provavo una cosa del genere. Sarà perché per la mia intera vita ero stata esclusivamente in luoghi di sole ragazze, tra cui l'essere iscritta in una scuola femminile, quindi da allora non potevo che ricordare che a casa, mia madre era sempre stata l'unica donna oltre alle cameriere e Nana. Persino la mia autista era una donna.
Non avevo mai avuto la figura di un uomo nella mia vita, mio padre morì quando avevo dieci mesi e non avevo nessun fratello. Mia sorella, Katie, si sposò da giovane e lasciò casa con suo marito, ormai non la vedevo più da quando ero una tredicenne. Non avevo nemmeno mai avuto la possibilità di uscire con dei ragazzi, anche se era strano per una qualsiasi ragazza della mia età.
Mr. Hemmings era l'unico uomo che vedevo, l'unica pecca era la differenza d'età e il fatto che fosse già sposato.
Tornai alla realtà quando sentii una mano fredda toccare la pelle sulle mie cosce.
Immediatamente mi contorsi e mia madre aggrottò le sopracciglia e mi fissò come se non fossi una persona normale.
"Stai bene?" Mi chiese gentilmente Mrs. Hemmings e subito annuii mentre la mia testa era in preda al panico.
Guardai Mr. Hemmings accanto a me non traspirare alcuna emozione, come se non si fosse accorto di starmi strofinando le cosce.
Non sapevo cosa fare o come reagire.
Le sue mani erano ruvide e fredde, la sensazione che mi portava il suo tocco era totalmente ignota.
Volevo si fermasse perché era totalmente sbagliato ma contemporaneamente volevo di più.
Che cazzo Tatum!! La mia coscienza mi rimproverò.
Scossi la testa, era davvero sbagliato.
Lo guardai con occhi imploranti ma lui non stava guardando nella mia direzione, era troppo occupato ad annuire a mia madre che continuava a blaterare.
Spinse via la sua mano molteplici volte ma casualmente tornava sempre sulle mie gambe, proprio casualmente.
La sua mano libera si muoveva sempre più su trovando l'accesso alla parte alta tra le mie cosce, tanto che deglutii rumorosamente dalla sensazione che mi stava dando.
Era davvero sbagliato, ma mi sentivo così bene.
La sua mano scivolò sotto di me e potevo sentire le sue dita cercare il mio centro in cima alle mutandine.
Lui gemette ad alta voce, ma sia sua moglie che mia madre pensarono che fosse una sua riposta alla loro domanda, in un tono più ovattato naturalmente.
Le sue lunghe dita iniziarono a strofinare sul mio sesso e al primo impatto fece un po male, ma poco dopo diventò una sensazione così bella che non volevo si fermasse più.
Lui continuava a strofinare e massaggiare con cura e delicatezza, tanto che non smettevo di mordere le mie labbra. Come poteva essere che una cosa del genere desse una sensazione così tremendamente bella?
Mi tenni salda alla sedia mentre le mie nocche diventavano sempre più bianche.
Mia madre e Mrs. Hemmings continuavano a parlare di banche e ricette di cibo senza avere la minima idea di cosa stessimo facendo io e Mr. Hemmings.
Le sue dita trovarono la loro strada verso il mio clitoride, iniziarono a strofinarlo delicatamente e lentamente, mentre io cercavo di non inarcare la mia schiena a causa della presenza di mia madre. Ugh.
Lui spostò le mie mutande di lato e infilò un dito dentro di me, e questo fu tutto.
Accidentalmente sbattei il mio ginocchio sul tavolo facendo sorprendere mia madre e Mrs. Hemmings che mi fissarono.Mi alzai di scatto dalla sedia con nervosismo. "Scusatemi, dovrei usare il bagno"
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Classy Motherfuckers || ʟʀʜ (i.t.)
Fanfic[Completa] "Ti fotterò come una principessa, potrò sembrare rude, ma mi prenderò cura di te ;)" ATTENZIONE: La storia è consigliata a persone dai 13 anni in su. Il libro potrebbe contenere masochismo, sadismo, scene erotiche, violenza e linguaggio...