Mi sedetti a tavola con una nausea forte come se dovessi vomitare l'anima e il mio cure continuava a battere rumorosamente nel mio petto. Ero li, proprio in quel momento, seduta nella residenza Hood, goffamente cercando di non morsicare le mie unghie.
Calum era seduto accanto a me e non presentò alcuna attenzione quando io e mia madre arrivammo nella loro umile casa. Sua madre era davvero simpatica e abbastanza intimidatoria, ma con me era gentile. Suo padre non parlava molto, semplicemente mi fissava facendomi venire i brividi, infatti era sua moglie a fare tutto il discorso.
"Quindi, Tatum. Spero ti piaccia l'insalata, l'ho fatta apposta per te. Sappi che sono abbastanza orgogliosa della mia cucina quindi spero proverai qualcosa e che ti piacerà" Mrs. Hood esclamò sorridendo nella mia direzione.
"Oh Joy, non c'è bisogno di preoccuparti. La mia Tatum adora l'insalata, sono abbastanza sicura che le piacerà!" Mia madre mi batté ancor prima che potessi sbattere le palpebre e rispondere.
"Non è un gran problema" Rispose Mrs. Hood.
Mr. Hood non smise di fissarmi sin dal primo momento in cui arrivai in casa. Era passata quasi un'ora e sembrava mi guardasse come se fossi un pezzo di carne. Mi sentivo così a disagio.
"Tatum-" Iniziò Mr. Hood "Anche se in ritardo, buon compleanno! Scusa, io e mia moglie non abbiamo avuto la possibilità di festeggiarlo con te, eravamo impegnati tutto il giorno con il lavoro della nostra azienda. È stato molto rude da parte nostra non essere venuti" Finì dopo aver bevuto metà del vino rosso che stava nel suo bicchiere.
"Va bene così, Sir. Sono sicura che ci saranno più compleanni a cui potrete assistere" Dissi semplicemente. Non conoscevo quelle persone, non eravamo nemmeno così vicini tra di noi, non credevo di dover dire qualcosa a riguardo, nonostante loro avessero voluto partecipare alla mia festa. Era la prima volta che li incontravo, per l'amor di Dio! Perché doveva dire un cosa del genere come se le nostre famiglie si conoscessero da anni?
Mia madre mi guardava come se fosse orgogliosa del mio comportamento educato di oggi, non le avevo nemmeno chiesto o implorato di non portarmi in quella casa. Lei non sapeva neanche perché fossimo lì, io invece si.
Guardai Calum che era ancora occupato a scorrere il dito sul suo cellulare.
Calpestai ripetutamente i miei tacchi sul pavimento ancora in attesa da parte di Calum di fare qualcosa e sabotare quel che sarebbe dovuto accadere a breve.
Gli adulti continuavano a parlare e discutere argomenti per il matrimonio.
Non stavo ascoltando ciò che stessero dicendo, ero molto sicura di non essere interessata nelle loro dannate opinioni in riguardo al matrimonio organizzato. Comunque non l'avevo mai voluto questo matrimonio.
"Calum" Sussurrai spingendo il suo ginocchio con la mia gamba.
Non aveva battuto ciglio e non mi aveva nemmeno guardata, semplicemente ignorò la mia presenza.
Ma che cazzo?!
Roteai i miei occhi e sbirciai il suo telefono per vedere cosa stesse facendo.
Twitter.
Cazzo, seriamente? Ma chi diamine usa Twitter? È gay?
Senza esitazione afferrai il mio telefono dalla borsa, misi il codice, e lo nascosi sotto il tavolo dato che mia madre non doveva sapere che ne avessi uno. Solo qualche minuto dopo stavo aspettando che il mio telefono installasse l'applicazione.
Sbirciai ancora il suo telefono per vedere il suo nome.
@yaboicalum96
Quasi mi soffocai con l'acqua che stavo bevendo e tossii come un cane.
STAI LEGGENDO
Classy Motherfuckers || ʟʀʜ (i.t.)
Fanfic[Completa] "Ti fotterò come una principessa, potrò sembrare rude, ma mi prenderò cura di te ;)" ATTENZIONE: La storia è consigliata a persone dai 13 anni in su. Il libro potrebbe contenere masochismo, sadismo, scene erotiche, violenza e linguaggio...