"Cosa stavi facendo in casa mia?" Chiese Luke furiosamente.
"Casa tua? Mi avevi detto che non era casa tua" Provai ad essere intelligente nei suoi confronti.
"Rispondi solo alla mia dannata domanda!" Colpì col pugno il volante e non sapevo per quale motivo fosse così arrabbiato.
"Abbiamo fatto i cupcakes. Tua moglie è entrata in casa mia e mi ha chiesto se fossi libera per cucinare con lei. Sarei sembrata rude se le avessi detto di no" Alzai gli occhi al cielo.
"Non parlare più con lei"
"Perché no?"
"Fai solo come ti ho detto!" Quasi urlò.
"Come se avessi scelta" Mormorai sotto il mio respiro.
La corsa in macchina fu silenziosa e nessuno dei due voleva parlare. Potevo sentire solo il volante ruotare ogni volta che la macchina andava a destra o sinistra.
Sospirai molte volte. Non capivo perché mi sentissi come se avessi il cuore spezzato, poi il fatto che avesse un soprannome per Adelaide pungeva dentro di me.
"Perché non dovrebbe avere un soprannome per lei? È sua moglie! Probabilmente la conosce meglio di sé stesso anche se il matrimonio non è stato in buoni termini. Sono stati insieme per molto tempo prima che tu arrivassi e diventassi la puttanella del rapporto" Il mio subconscio aveva ragione, stava facendo lo stronzo ma aveva ragione.
Il fatto che fossi gelosa era insopportabile.
"Mi diplomo mercoledì" Mormorai.
Non mi rispose.
"Scapperò da casa dopo ciò" Aggiunsi e lui stoppò la macchina.
Deglutii impreparata su cosa avrebbe fatto o come avrebbe reagito riguardo alle mie intenzioni.
Lentamente lo guardai "Non c'è nessun altra opzione. Non posso fermare il matrimonio. È la mia unica via"
Il suo viso era inespressivo ma i suoi occhi si addolcirono quando incontrarono i miei marroni.
"Non so cosa altro fare, Luke. Sono troppo confusa. Non voglio sposarmi, ho paura di cosa accadrà. Non voglio essere vincolata da un ragazzo che nemmeno conosco, non voglio finire come mia sorella. Voglio seguire la mia strada. Se mi sposo adesso, non avrò mai la possibilità di vivere la mia vita e fare cose che ho sempre desiderato" La mia voce era rauca "Non è che ho paura del matrimonio in sé, vorrei davvero sposarmi, ma non ora e non con uno che vuole mia madre. Vorrei sposarmi per amore. Voglio innamorarmi"
"Allora innamorati di me e scappiamo insieme" Esclamò all'improvviso, tutta la rabbia nella sua voce era sparita. Era sincero.
Ero senza parole.
"Io uh-"
"Posso prendermi cura di te" Aggiunse.
"Per quanto riguarda Miss Adelaide?"
Scosse la testa ridacchiando e guardai il suo pomo d'Adamo muoversi sulla sua gola "Sono serio in questo momento, Miss Beck. Cazzo! Volevo dirti cosa provavo in una sorta di momento romantico ma perché doveva essere proprio ora, proprio qui nella mia macchina?" Scosse ancora la testa incredulo "Sai cosa sono i fogli che ho lasciato a casa di Addy?" Chiese.
"N-no"
"Sono i documenti per il divorzio, Tate. Li ho già firmati"
Spalancai gli occhi e il mio cuore perse un battito.
"D-documenti per il divorzio?" Balbettai.
Annuì "Me li ha chiesti lei"
"Sei serio?" Chiesi ancora una volta incredula. Proprio qualche attimo prima mi avevo detto quanto lo amasse incondizionatamente, perché non aveva anche aggiunto il fatto che voleva divorziare? Che casino.
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Classy Motherfuckers || ʟʀʜ (i.t.)
Fanfic[Completa] "Ti fotterò come una principessa, potrò sembrare rude, ma mi prenderò cura di te ;)" ATTENZIONE: La storia è consigliata a persone dai 13 anni in su. Il libro potrebbe contenere masochismo, sadismo, scene erotiche, violenza e linguaggio...