Capitolo speciale

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CALUM

Feci del mio meglio per poter far funzionare il piano.

Non appena Tatum fu trascinata fuori dall'ospedale capii cosa dovessi fare, io dovevo aiutarli.

*

"Si, certo grazie!...okay fratello, okay-okay..io uh-lo farò. Non preoccuparti." Esclamai chiudendo la chiamata.

Una giornata disastrosa, niente di più.

Mi feci una doccia, mi acconciai i capelli per non so quale motivo e indossai un costoso completo da cerimonia..tutto per uno stupido spettacolo.

Scesi le scale e notai varie persone spostare i mobili di qui e di lì, tutto per il ricevimento che ci sarebbe dovuto essere dopo il matrimonio.

Scossi la testa, se solo sapessero.

Mi feci strada verso la cucina, presi una mela dal frigo e dopo aver fatto un morso, mia madre arrivò.

"Oh, il mio bellissimo uomo! Dio, sei meraviglioso! Pronto per il grande giorno?" Chiese.

"Certamente! Sono molto eccitato!" Mentii.

"Aww" Mormorò tirandomi in un abbraccio.

Dopo svariate parole sentimentali, di cui non me ne fregava nulla, posizionò un piccolo mazzo di fiori nella tasca in alto a sinistra della mia giacca.

Corsi fuori dalla cucina prima che mia madre potesse fermarmi.

Diedi gas alla macchina e guidai più veloce che potevo. Il mio telefono non smetteva di suonare ed ero abbastanza sicuro che in chiesa fossero  tutti in ansia per il mio ritardo, soprattutto mio padre.

Parcheggiai in un lotto libero e seguii le sue indicazioni, dopo poco mi trovai davanti alla casa di Luke Hemmings.

Bussai qualche volta prima che lui venisse ad aprirmi.

Avavea una gamba fasciata e il braccio ingessato, nella mano libera teneva un trolley.
Sentendomi a disagio mi sentii in obbligo di aiutarlo.

Non appena ci sedemmo in macchina mi sentii sollevato, sapendo che questa volta il piano sarebbe andato a buon fine.

Mi avvicinai al cruscotto dell'auto e presi i due biglietti per un volo diretto a Dublino.

"Ecco a te." Glieli passai a Luke, "Questo è l'unico posto in cui so che potete scappare, Lisa non vi troverai mai lì." Lo rassicurai.

"Grazie. Ti accrediterò il pagamento appena possibile, dammi solo il tuo codice IBAN e mi affre-"

"No, siamo a posto così. Consideralo un regalo, io voglio aiutarvi." Lo bloccai prima che potesse continuare.

Sospirò, "Non so come ripagarti, amico. Hai fatto davvero molto per aiutare me e Tatum."

Scossi la testa, "Non preoccuparti, ti prego."

Dopo poco tempo raggiungemmo la chiesa, perciò gli dissi di aspettare in macchina e lui acconsentì.
I suoi movimenti erano precari a causa dell'incidente e non poteva nemmeno camminare in modo equilibrato.

Notai una donna dai capelli neri corvini avvicinarsi in una zona alle spalle della chiesa.

Tatum doveva essere lì.

Non appena la donna se ne andò, mi feci strada verso quella sala d'attesa.
Sicuro delle mie aspettative, mi guardai attorno con occhi pieni di dolore e tristezza.
Sapevo fosse davvero triste a causa del nostro matrimonio organizzato e non potevo certo biasimarla.

Classy Motherfuckers || ʟʀʜ (i.t.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora