Classy Motherfuckers || ʟʀʜ (i.t.)

Epilogo

LUKE

*4 1/2 ANNI DOPO*

"Papà, mamma starà bene?" Lacey mi chiese per la centesima volta, sedendosi accanto a me.

"Si tesoro, tua mamma starà bene. È una donna davvero coraggiosa." le sorrisi sedendola sulle mie gambe.

"Perché deve far uscire il mio fratellino, comunque?" inclinò la testa da un lato ed emise una risatina.

"Piccola, la mamma non deve far uscire il tuo fratellino." le sorrisi.

"Ma come ha fatto a finire dentro la sua pancia?"

"Un giorno, quando diventerai grande, lo capirai." la avvolsi tra le mie braccia e le accarezzai la guancia.

"Ma sono già grande. Sono una sorellona, papi!" Si formò un dolce cipiglio sul suo viso.

"A breve ti assicuro che lo capirai, Lace." La baciai sulla fronte.

Dopo poco un dottore dal camice verde uscì dalla sala operatoria.

"Mr Hemmings?" Chiamò.

Mi alzai dalla sedia e presi in braccio Lace poggiandola sui miei fianchi.

"Si? Va tutto bene?" Chiesi avvicinandomi al chirurgo.

"Tutto perfetto, il vostro nuovo figlio è in salute. Congratulazioni a lei e alla vostra famiglia." Sorrise e sentii il suo calcato accento irlandese.

Annui, "Grazie, amico."

"Ora se mi volete seguire per vedere il neonato e sua moglie." Ci Sorrise e io annuii seguendolo.

*
(2 ANNI PRIMA..)

TATUM

"Luke! Cosa stai facendo?" Gli Chiesi mentre teneva tra le sue braccia Lacey e la tirava su e giù facendola ridere.
"Luke tua faglia ha quasi 2 anni, se dovesse cadere non potrebbe sopportare il dolore." Lo rimproverai a così tanta immaturità, ma sotto sotto cercavo anche di nascondere il divertimento da questo suo comportamento infantile.

"Ma piccola, rilassati. Lacey ha bisogno di divertirsi ogni tanto. Vero principessa?" Fiatò facendo delle pernacchie sul pancino di sua figlia e facendola ridere ad alta voce.

Scossi la testa avvicinandomi a loro e sospirai buttandomi sul divano.

Il nostro appartamento molto sofisticato sembrava un asilo nido.
Giochi da bambino ovunque.
Bottiglie per neonati sul ripiano della cucina.
Libri per bambini sul tavolo della colazione.
Tutto è a prova di bambino.

Ogni cosa stava andando perfettamente, da poco.

Erano passati due anni e non ebbi nessun contatto con Rosewood o Kate. Avevamo deciso di essere il più discreti possibile.
Calum era l'unico a sapere dove fossimo, ma non spiccò parola con nessuno e noi non avevamo parlato da quel giorno all'aeroporto.

Mia madre probabilmente si era arresa al cercarci e mi avrà ripudiato anche come figlia, dopo quella figura fatta sparendo il giorno del mio "matrimonio."
Non me ne pentivo comunque, Dublino era davvero una bella città.

"Hey! A cosa pensi?"mi chiese Luke facendo sedere Lacey nel suo girello.

"Nulla, sono solo stanca credo." Sorrisi appoggiandomi al suo grembo.

Lui rise, "Piccola, non ora. L'altra mia ragazza preferita ci sta guardando!" Canzonò.

Alzai gli occhi al cielo a questo suo commento arguto.

"Facciamo qualcosa di divertente?" Cambiò oggetto della frase.

"Cosa?"

"Ci sarà una fiera fuori città sta sera."