Adeline Evans, una ragazza con un passato difficile, ormai ha imparato a sopravvivere, mascherando le sue fragilità.
Tutto cio che le rimane è la mamma e suo fratello, Kai, insieme al loro gruppo di amici.
Tutti loro, sono legati da passati complic...
Il confine tra il desiderio e l'odio è spesso più sottile di quanto crediamo basta poco per perdere l'equilibrio LuneCaine
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Adeline's pov
La mia ansia in questo momento era a mille. Xavier stava aspettando sulla rampa che l' uomo desse il via per entrare nella gabbia. Il mio cuore batteva a mille, avrei di gran lunga preferito non partecipare. Ma non posso tirarmi indietro, non adesso.
"1....2....3 e..." la voce dell'uomo teneva tutti in sospeso, aumentando la tensione e la mia ansia "Via!"
Il rombo dei motori riempì l'aria. Xavier accelerò, così come tutti gli atri ragazzi, lanciandosi nella gabbia con una precisione alquanto spaventosa. La moto iniziò a girare attorno a me, sempre più velocemente, le ruote sfioravano il metallo. Il vento si intensificò, a causa della velocità, avvolgendomi completamente e scompigliando i miei capelli.
Sentivo i suoi occhi bruciare su di me, come se non lasciassero il mio corpo neanche per un secondo.
Mentre continuava a girare, sempre con più velocità, con una mano tenne salda la moto, mentre l'altra si allungò verso di me, avvicinandosi ad ogni giro di più, sfiorando l'aria attorno al mio corpo. Fino a quando non sentii il suo tocco su di me. La sua mano atterrò sulla mia vita, il suo tocco leggero, quasi impercettibile, eppure ciò era abbastanza per farmi rabbrividire.
La sua mano girava attorno a me , seguendo il ritmo della moto, a ogni giro il suo tocco sembrava intensificarsi e diventare più sicuro. Il gioco stava diventando sempre più pericoloso, eppure il suo tocco , in contrasto era delicato. Mi faceva sentire un misto di emozioni che non riuscivo bene a capire.
Xavier lasciò la sua presa su di me e con un movimento fluido cambiò direzione, iniziando a girare in senso opposto. La moto sfrecciava sul metallo a una velocità ancora maggiore, rendendo tutto ancora più pericoloso. Ogni giro sembrava sfidare le leggi della fisica, e il mio cuore batteva forte nel petto.
Il rischio era palpabile, ma Xavier sembrava completamente a suo agio, come se stesse facendo una passeggiata.
Finalmente, dopo quello che sembrò un'eternità, sentii la voce dell'uomo.
"Possiamo dare fine a questo gioco" Annunciò l'uomo facendomi sussultare tanto che ero persa nel momento.
Xavier rallentò e un ragazzo aprii la gabbia, permettendogli di di uscire. Il rombo del motore si spense, insieme a tutti gli altri.
Mi sentii le gambe tremare mentre uscivo anch'io, cercando di mantenere la calma.
Finalmente è finita.
"E non preoccupatevi, il divertimento è appena iniziato" Annunciò quell'uomo. Va bene, forse mi sbagliavo, non è finita, è appena iniziato.
Mi chiedo chi sia il pazzo che ha organizzato questa festa. E questa dovrebbe essere la cosa 'tranquilla'?