8. 𝑰'𝒎 𝒔𝒐 𝒔𝒊𝒄𝒌 𝒐𝒇 𝒎𝒚𝒔𝒆𝒍𝒇

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I'm so sick of myself
Jealousy, Jealous -Olivia Rodrigo

I'm so sick of myself Jealousy, Jealous -Olivia Rodrigo

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Ivy's pov

Apro la porta di casa e il silenzio mi avvolge. Feci scivolare lo zaino sulla spalla lasciandolo cadere per terra pensando di essere sola. Feci qualche passo e notai un leggero tintinnio di una tazza provenire alla mia sinistra, nella cucina.

"Ciao Ivy com'è andata a scuola?" La voce di mio padre mi fece voltare, lo vidi seduto al tavolo con un caffè tra le mani, come al solito il suo computer avanti ai suoi occhi e quell'espressione stanca che ormai ha sempre, da quando la mamma è morta, ma comunque cerca di sorridermi e di nasconderlo.

"Bene" Risposi semplicemente. Odio dire bugie, ma così è più facile.

"Ti ho preparato qualcosa da mangiare, tesoro." Disse indicando con il mento il piatto sul tavolo,della pasta. Alla sola vista mi si appannarono gli occhi.

Lo resti a guardare per un attimo,non voglio deluderlo ma non ce la faccio. "Non ho fame, papà"

"Ivy, per favore..." La sua voce cambia,adesso è ferma, non è arrabbiato o almeno non del tutto. Invece è triste..."non puoi continuare cosi, devi pur mangiare qualcosa, almeno un po"

Devo inventare una scusa...

"ho mangiato già a scuola" dissi senza neanche guardarlo negli occhi, se lo facessi non riuscirei a mentirgli. " Sto bene " senza aspettare una sua risposta, mi voltai e andai al piano di sopra.

Appena chiudo la porta di camera mia,tutti i pensieri che avevo nascosto per l'intera giornata mi travolsero. Mi appoggiai contro il muro, lasciandomi scivolare fino a terra. Resto lì a fissare il vuoto con le ginocchie strette al petto.

Cerco di non pensare eppure la mia mente sembra affollata,piena di voci. Ogni parola, ogni risata, ogni insulto sentito negli anni mi torna.

Stringo i pugni, le mie unghie affondano nei palmi. Sento il controllo scivolarmi via dalle mani.

Mi alzo lentamente e mi posiziono avanti allo specchio. é un abitudine che odio,ma non riesco a smettere.

L' aspetto fisico per me è una fottuta ossessione.

Mi soffermo sul mio fisico, più vedo il mio riflesso, più una sensazione di disgusto mi travolge. Vedo ancora la piccola me,Grassa.Brutta.Inutile. Anche se adesso sono dimagrita,anche se vedo delle ossa sporgere, non mi sento ancora soddisfatta.

Sento il continuo bisogno di dimagrire.

infondo sono ancora quella bambina, la sua ombra sarà sempre su di me.

Le voci dei miei compagni di classe mi ritornano in mente, più forti di prima. Cerco di fermarle ma no, non ci riesco. Il petto mi si stringe, l'aria inizia a mancarmi, non riesco a parlare o a muovermi...

Beneath The Scars Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora