Adeline Evans, una ragazza con un passato difficile, ormai ha imparato a sopravvivere, mascherando le sue fragilità.
Tutto cio che le rimane è la mamma e suo fratello, Kai, insieme al loro gruppo di amici.
Tutti loro, sono legati da passati complic...
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Ivy's pov
Era passato più di un mese. Un mese senza mio padre. Ed era più difficile di quanto avessi mai immaginato.
Con lui io mi sentivo a casa, con lui non era solo un rifugio materiale ma anche emotivo. Adesso io non so neanche più cosa significa tornare a casa. Perché ogni volta che torno in quel 'rifugio materiale', io mi sento come soffocare, non respiro più, non riesco a rilassarmi o a sentirmi a mio agio.
Nelle prime settimane, dopo la sua morte, andavo al cimitero ogni giorno. Avevo bisogno di sentirlo vicino, di illudermi che fosse ancora accanto a me. Ma poi smisi. Perché avvertire la sua presenza e subito dopo realizzare che non c’era più… faceva più male. Molto più male. Vorrei sentirmi sollevata, ma no, non riesco, cazzo.
Da quando era tornata Madison, mia madre, almeno di sangue, tutto peggiorava. Credetti di aver chiuso certi capitoli. Pensai di aver seppellito il dolore. E invece, ogni mattina, al mio risveglio, rivedevo quell’immagine: mio fratello, in una pozza di sangue. E la colpa, quella maledetta convinzione che fossi stata io la causa, mi divorava viva.
Chissà come sarebbe stato ora... Saremmo rimasti uniti? O ci saremmo allontanati come succede a molti fratelli?
Avevo perso tutto, nella mia vita. Mio padre. Mio fratello. E mi ritrovai come un puzzle frantumato, con un solo pezzo rimasto: me.
Kai era l’unico che riusciva ancora a completarmi. Lui, Addie, e gli altri mi facevano stare bene.
Ma Kai… Kai era cambiato. Da quando sono ritornati dalla gita, lo percepivo più teso, distante. Come se qualcosa dentro di lui si fosse rotto. Temevo di aver fatto qualcosa di sbagliato.
Mi mancava. Mi mancavano i suoi baci, il suo francese sussurrato mentre cucinava per me… Mi mancava il modo in cui mi guardava.
Ti prego Kai, torna da me.
Approposito... Da quanto tempo non mangiavo?
Beh, non è un problema...
Dopotutto, per Madison era meglio così. E io stavo raggiungendo l’obiettivo. Dimagrire. Con mio padre non ci sarei mai riuscita: lui se ne sarebbe accorto, mi avrebbe fermata. Ma adesso, nessuno vedeva. Nessuno chiedeva.
Io e Kai eravamo insieme agli altri, eccetto Adeline e Charlotte che dicevano di essere impegnate,al bar in città. La prima dopo un mese. E sì, avevo paura. Paura perché ero sommersa dai rimpianti, quando mio padre venne ucciso, io ero a una festa. E se fossi stata con lui? Se fossi rimasta a casa? Forse…