Adeline Evans, una ragazza con un passato difficile, ormai ha imparato a sopravvivere, mascherando le sue fragilità.
Tutto cio che le rimane è la mamma e suo fratello, Kai, insieme al loro gruppo di amici.
Tutti loro, sono legati da passati complic...
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"αввιαмσ α∂єℓιηє, ѕιgησяє."
Per la prima volta dopo tanto tempo, un senso di vittoria iniziò a salirmi dentro. Era come una fiamma silenziosa che si accendeva nel petto, alimentata dalla caduta dei miei nemici. Uno dopo l'altro, stavano crollando. Come in una partita a scacchi, avevo già mosso la mia regina. E ora le pedine bianche cominciavano a sparire.
La prima? Ovviamente Adeline. Il mio sguardo si fece tagliente. Il punto debole di Xavier. Ma non solo.
"є кαι?" chiesi subito dopo, il tono più freddo, più affilato.
Due in un colpo. Doveva riuscire.
Volevo colpirli tutti. Non solo farli cadere. Volevo vederli distruggersi da dentro. Uno per uno.
Ma soprattutto... Dovevo abbattere gli Evans.
"¢'è ѕтαтα υηα ¢σмρℓι¢αzισηє..." Una frase. Solo una. Ma bastò per far vibrare l'aria. Il cuore iniziò a battere più forte. Quel tipo di battito che senti quando qualcosa non quadra. Quel suono sordo e irregolare che ti dice che forse... stai per perdere tutto.
"ανєναмσ кαι ѕσттσ ρυgησ. ѕтανα αη∂αη∂σ тυттσ ѕє¢ση∂σ ι ριαηι, мα ρσι... єтнαη ρнιℓιρѕ è υѕ¢ιтσ." Mi voltai lentamente verso il bancone nella stanza. Era lì da sempre, pieno di alcol. Versai della vodka in un bicchiere e la buttai giù tutta d'un sorso. La gola bruciava. Ma non tanto quanto la rabbia.
"Cαȥȥσ."
"є qυιη∂ι?" chiesi fissando il liquido che brillava ancora nel bicchiere "ρσтєναтє ρяєη∂єяє αη¢нє ℓυι."
"αввιαмσ ρєяѕσ ι ¢σηтαттι." Un attimo di esitazione. "ℓ'υℓтιмα ¢σѕα ¢нє αввιαмσ ѕєηтιтσ... è ѕтαтσ υησ ѕραяσ."
La mia mano strinse il bicchiere con forza. Tremava. La rabbia mi saliva dentro come una marea.
"α∂єℓιηє è ιη¢αтєηαтα. яιη¢нιυѕα ιη qυєℓℓ'є∂ιƒι¢ισ ¢нє ¢ι ανєтє ιη∂ι¢αтσ." La voce si fece più sicura, quasi compiaciuta. "ηєѕѕυησ ρσтяà тяσναяℓα. ιℓ ∂ιαяισ ℓσ тιєηє αℓєχαη∂єя. ∂ι¢є ¢нє ℓì ∂єηтяσ ¢'è ѕ¢яιттσ тυттσ. σgηι ∂єттαgℓισ ∂єℓℓα ѕυα νιтα... є ∂ι qυєℓℓα ησттє."
Un sorriso, lento, crudele, si disegnò sulle mie labbra. "Adeline." Sussurrai il suo nome come se fosse una benedizione... o una condanna. È come un diamante prezioso. E adesso... è nelle mani giuste.
Kai, Xavier... Tutti. Uno ad uno inizieranno a cadere.
Adeline è come il pezzo mancante del puzzle. La crepa nell'immagine perfetta. Quella che rovina tutto."
La fine si avvicina. E io la guiderò.
"σн..." Una voce, quasi un sussurro, interruppe i miei pensieri. "È тσяηαтα ℓιℓιтн."
Alzai lo sguardo, lentamente. È. Tornata. Lilith.
Un'altra pedina sulla scacchiera. Un'altra ombra da eliminare.