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Era mattina, mi ero svegliata come sempre, con la dolce voce di mia mamma, quando dico dolce, non lo dico sul serio.

<che vuoi?> urlo a sua volta

<scendi, io e tuo padre dobbiamo parlarti>

Oh no! Non dirmi che è incinta!

<c-che volete> balbetto io

<Tra un po'  è il tuo compleanno>inizia mia mamma

< ah per questo mi avete chiamato? Se state cercando di farmi cambiare idea e festeggiare il mio compleanno, siete fuori strada, non ho intenzione di..>

Mi interrompono

<andrai in inghilterra>dice mio papà

< C-Cosa?> dico io cominciando a sorridere

< hai sentito bene, andrai in Inghilterra> ripete mia mamma alzando le braccia al cielo

< oh grazie> dico io mentre corro per abbracciarli

Era la cosa che volevo più al mondo. Non solo per Niall, ma per cambiare vita,la mia era diventata troppo monotona ormai.

< ma come? Quando? Cosa?> dico io sparando parole a caso per la troppa emozione

< abbiamo già parlato con i genitori di Niall, ti aspettano domani all'aeroporto di londra> dice mio papà

< che bello> dico io

< però per un po di giorni starai lì senza Niall, perché lui è in vacanza con suo zio, lui è inconscio di tutto ciò, quindi acqua in bocca> mi dice mia mamma

< ok, quindi, preparo le valige> dico io saltellando fino in camera mia e canticchiando parole a caso

*****

" si prega i gentili clienti di slacciare le cinture, Siamo atterrati all'aeroporto di Londra"

< ecco la ci sono i genitori di niall> dico io in alta voce

< ciao bellissima> dicono loro prima di abbracciarmi

< che bello vedervi> dico io

< sei un incanto> mi dice la mamma di Niall

< che ne dici di andare?>dice suo papà

****

Wow quella casa era enorme, ma senza Niall sembrava vuota! Che silenzio!

< Se per voi va bene, voglio andarmi a fare un giro> dico io spezzando quel noioso silenzio

<si certo, però stai attenta, rimani in zona, prima che ti perdi>

****

Ero in una spiaggia, deserta.
Ero sola. Ma ero finalmente felice.

< Si è fatto tardi, meglio che vado> dico tra me e me

Ad un certo punto mi vola il cappello che avevo in testa.

Mi metto ad inseguirlo come una matta, era un regalo che mi aveva fatto mio papà prima di partire.

Ad un certo punto vedo da lontano un ragazzo, ricciolino, pieno di tatuaggi,molto sexy, era vestito con dei jeans neri attillati e strappati sulle ginocchia, con una maglietta bianca ed era chiaro di carnagione, mai quanto Niall però, lui è unico. Quel ragazzo appena prende il cappello si avvicina a me, mammano sempre di più.

< È tuo questo?> dice lui mostrandomi il capello e le sue fossette.

<Oh si grazie> dico io.

< ok allora, tieni>

Mentre mi passava il cappello, tocco le sue mani. Le sue gelide mani.
Stranamente gelide. Insomma, c'era un po di vento, ma niente di che.

< hai le mani fredde> dico io fermandolo prima che se ne andava.

< Si lo so> dice

< Senti, Se vuoi conosco un metodo per riscaldarle> dico io.

<cosa?> dice lui.

<L-le mani> dico io.

<oh,Ok> dice lui confuso.

<ok dammi qui>

Mi ha dato le mani, così io le ho prese nelle mie di mani, e le ho avvolte con il mio corto ma efficace vestito.

< sei davvero gentile> dice lui

<dovevo pur ringraziarti no?>dico io

< E ora come mi sdebito?> dice lui

< oh no, non c'è bisogno, per una sciocchezza così! > dico io ridendo

< no dai sono serio> Dice lui unendosi alla mia risata

< ok, se vuoi puoi abbracciarmi, un abbraccio fa sempre bene> dico io

< C-cosa? Abbracciarti?>

< si, da dove vengo io, il regalo più bello é un abbraccio!>

<ah si? È qual'é questo posto così meraviglioso>dice lui prendendomi la mano

< Questo posto meraviglioso si chiama Italia, Io sono nata li, poi però mi sono trasferita in Irlanda, ed ora eccomi qui, a parlare con te>dico io guardandolo negli occhi. I suoi occhi erano color smeraldo, verde smeraldo. Erano perfetti. Potevi morirci dentro quei occhi.

< allora un giorno andrò in Italia, e quando succederà penserò a oggi, e a te. Penserò a quella strana, ma dolce ragazza, che voleva un mio abbraccio.> dice lui

< e che ancora non mi hai dato> dico io ridendo e contagiando anche lui

< già perdonami> dice lui stirandosi verso di me per abbracciarmi

< nono! Ho dimenticato di dirti che gli abbracci non si chiedono mai! Si desiderano, ma non si chiedono, quindi non farlo> dico io spingendolo via

<okok, allora vieni con me e ti offro qualcosa> dice lui

<no, ora devo andare> dico io.

< no dai, dimmi almeno dove stai, come ti chiami,quanti anni hai> dice lui

< troppo vuoi sapere, credimi il mistero mi si addice di piu> dico io toccando la sua spalla prima di andarmene.

<dimmi almeno quando posso vederti!> urla lui mentre io mi allontano sempre di più

< Vedremo >dico io salutandolo con la mano

Allora? Che ne pensate? Gia, si sono conosciuti! Ma non è finita qua! Poi vedrete!

Casuality ||Harry Styles||#Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora