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Appena rientro vedo Harry disegnare su un foglio. Il foglio bianco, sporco ormai di sangue proveniente dalle sue ferite.

<Cos'è?> dico mentre mi avvicino per asciugarli l'enorme taglio in fronte.

< Una sciocchezza, niente di che.> dice. strappa il foglio e lo butta.

< Perché? Perché tutto questo?> dico.

<Hasel, niente domande.> dice.

< Almeno fatti ringraziare> dico.

< Perché dovresti ringraziarmi?> dice.

< Perché se non era per te, Quel pazzo maniaco, chissà che mi aveva fatto.> scuoto la testa per rimuovere i brutti pensieri.

<Ah, te lo dovevo, per tutte le volte che ti ho trattato di merda.> dice.

< Si in effetti> gli scappa una risata.

Mentre passo la bandana bagnata ormai piena di sangue per tutto il suo corpo, cado addosso a lui.

< Perdonami.> dico mentre mi alzo.

< si tranquilla, non mi dispiace avere la visuale del tuo culo.> dice ridendo.

<Harry> dico. Divento rossa.

< Dovresti guardarti, con un commento sporco, diventi tutta rossa.> dice ridendo.

<Ho capito che prendermi in giro è bello, però io ti sto aiutando.> dico mettendo il broncio.

< Posso farti una domanda? Come dire un po personale?> dice voltandosi leggermente per distogliersi dal mio sguardo.

<No, Tu non rispondi mai alle mie domande.> dico.

< Allora io ti faccio una domanda e tu me ne fai una, ed entrambi siamo costretti a rispondere.> dice.

< ok, inizio io> dico. Dai Haz pensa bene.< Perché mi prendi in giro?> dico. Che schifo di domanda. Il suo sguardo mi ha corrotto.

< Dai Haz, te l'ho già detto, Mi diverte prenderti in giro.> dice ridendo.

< Già, perciò ho rovinato la mia domanda eh?> dico ridendo.

< Mi sa proprio di si> dice.

< Ok , avanti con la tua domanda> dico.

< Bhe, non so come dirtelo,Perché non hai mai fatto sesso? Cioè non vorrei sembrare un pervertito> dice. Dopo questa sua domanda l'aria si è fatta pesante, si sará accorto quanto sono imbarazzata a parlare di quest'argomento.

< Sono costretta a rispondere vero?> dico.

< si> dice. Si forma un ghigno sul suo viso.

< Non ho conosciuto nessuno dal quale.... Insomma, mi sentissi attratta in quel modo. Anche se una parte di me sogna le ginocchia tremolanti, il cuore in gola, le farfalle nello stomaco, le notti insonni. A volte mi chiedo se c'è qualcosa in me che non va. Forse ho passato troppo tempo in compagnia dei mie eroi letterari, e di conseguenza il mio ideale e le mie aspettative sono irraggiungibili. Ma la realtà è che nessuno mi ha mai fatto sentire così....speciale.> dico. Divento rossa.

<Non ho mai sentito parlare così del sesso, cioè sembrava che stavi raccontando una fiaba, Sei fine anche quando parli di cose sconce> ride.

< No dai, non stavo parlando di... Quello.> dico. Sempre più rossa sono.

< Dai tranquilla, arriverà anche per te.> dice. Certo, lui è un esperto in questo.

< Non ho fretta> dico. Il suo sguardo cambia.

< Non hai fretta? Hai 17 anni, quasi 18> dice.

< e allora? Non per tutti fare cose... Sconce è un grande sogno. Preferisco dedicarmi alla lettura.> dico.

< Oh certo come no, i libri sono qualcosa di spettacolare!> dice ironicamente.

<Ma perché questa domanda?> gli chiedo.

<Bhe Perché insomma, sei una ragazza abbastanza carina, e mi è sembrato strano che non si è approfittato nessuno di te> dice. Queste parole mi fanno male. davvero pensa questo di me? < cioè voglio dire, non fraintendere, sto solo dicendo che bella come sei dovresti avere un ragazzo al tuo fianco.> Ok, mi sento meglio con la sua rassicurazione.

< Non sono in cerca di relazioni.> dico.

< oh neanche io, Le odio. Infatti mi scopo tutti, e non devo preoccuparmi che la mia ragazza si secca.> dice.

< oh Harry sei rivoltante.> mi alzo dal letto.

< dai dove vai ora?> dice.

< lontano da te.>dico.

Mentre esco, vedo Liam seduto in un angolo.

<Ei che fai qui solo?> dico.

< In realtà stavo pensando a te, dove sei stata? Mi hai fatto preoccupare.> dice.

<Perdonami, ero in giro.> dico.

< Va bene> dice.

< Mi sento troppo stanca, sai un posto dove posso riposare un po?> gli chiedo.

< ti riaccompagno a casa se vuoi!> dice.

< no, ho troppo sonno.> dico.

< ok, seguimi.>

Appena entro in una camera, chiudo la porta e mi sdraio nel letto, le lenzuola sono fradice, chissà che avranno fatto qui. Mi alzo subito per colpa di quel brutto pensiero. E mi metto nell'altro letto, prima di cadere in un sonno profondo.

< Ei bambola> dice una voce.

< Chi sei?> apro gli occhi di scatto.

Vedo un ragazzo che ha poggiato la mano nella mia coscia, alto biondo, occhi marroni e abbastanza muscoloso.

< Dai vieni qui.> si mette sopra di me.

< Per favore levati> urlo.

<Levati da qui> urlo più forte.

Ad un tratto quel ragazzo cade dal letto. Solo dopo qualche secondo mi accorgo che era stato Harry a stordirlo con un pugno.

<grazie> dico imbarazzata.

< Se non c'ero io cosa avresti fatto?> urla.

Perché mi sta urlando contro?

< sei solo una ragazzina, non dovresti farti fare certe cose.> dice.

<Forse non hai capito che quello si era messo sopra me, anche se io non volevo.> dico.

<Lo so, ma se non c'ero io? Sarebbe finita molto peggio di così.> dice. Perché è seccato?

< sei sempre così scorbutico.> dico.

< Guardami> mi gira verso di lui.

< Non mi toccare> lo spingo via.

< Dimmi che vai a casa.> dice.

< perché ?>

< è stata una notte abbastanza lunga.> dice.

< Mi faccio accompagnare da Liam.> dico mentre esco da quella stanza.

FINE CAPITOLO.

•IL COMPORTAMENTO DI HARRY VI SEMBRA DA GELOSO O DA PREPOTENTE?

Casuality ||Harry Styles||#Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora