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Giuro che non ritornerò mai più la. Quella festa era stata una delle peggiori alla quale ero andata. Certo non sono andata a molte feste..

Ancora riley non si era ritirata, presumo come il resto dei ragazzi.

Mando un messaggio a Niall per vedere dov'è lui ma non mi risponde.

É sabato, e per colpa di quella festa dobbiamo rimanere tutto il fine settimana qui!

Si fa sempre più tardi,é pomeriggio inoltrato e ancora di riley neanche l'ombra si vede.

Appena bussano mi Affretto ad aprire, con la speranza che possa essere lei.

<Ci hai messo tanto ad aprire> dice Harry. Perché è sempre qui? Insomma ci odiamo, perché deve venire?

<Che ci fai qui?> chiedo. Non so dire se sono contenta o no, ma sono sicura che questo non è né il momento ne il luogo esatto per avere una discussione con lui.

< Qui ci vive una mia amica, ti ricordo>dice. Che arrogante.

< Bhe io non sono tua amica>

<Infatti non parlavo di te> supera l'entrata e si butta nel mio letto.

<Il letto della tua amica è quello accanto> dico. Incrocio le braccia al petto.

<Questo è più comodo> dice.

<Ti do due secondi per uscire da questa camera e non tornare mai più> dico con un falso sorriso. Il più falso che ho mai fatto.

< se no che fai? Chiami la mamma?> dice. Insensibile. Non so neanche perché non riesco a far uscire queste parole, vorrei dirgliene di tutti i colori, ma mi blocco con un solo sguardo.

< Perché fai così? Eri diverso> dico. Mi volto per non vedere lui e il suo corpo tatuato.

< Cosa?>dice.

< Quando ci siamo incontrati eri diverso> dico. Lo penso sul serio. Quando l'ho visto per la prima volta ho davvero pensato che era un ragazzo simpatico e piacevole, anche se tatuato, e non è da me.

< Io sono così, mi dispiace>dice alzando leggermente il busto nel poggia schiena del letto.

<No, non ci credo, tutti hanno un animo dolce. Sei sei davvero così sei un insensibile> dico. Ecco l'ho detto. Me ne pento guardando la sua espressione, sembra che voglia esplodere.

<Tu non sei nessuno per giudicarmi, ne tanto meno per dirmi come comportarmi, non sai niente di me>dice. Sembra commosso.

< Allora parlami di te> dico. Il suo volto cambia in un attimo al suono delle mie parole.

< Non ho molto da dirti>dice abbassando lo sguardo.

< Parlami della tua famiglia> dico. Mi siedo accanto a lui. Non ci posso credere, io ed Harry stiamo avendo una conversazione normale.

< Non ho voglia di parlarne, soprattutto con te! Devi solo sapere che sono morti> dice mentre si alza e sbatte la porta.Mi sembrava strano tutto questo.

Arrogante. Maleducato. Egoista e saccente. Ma ora capisco il perché.
No Haz, non perdonare il suo orrido comportamento solo perché ha perso i suoi genitori.

Mentre mi ero messa a studiare, mi chiama Niall.

Conversazione telefonica con Niall:

Niall:Ei Haz! Ti sei divertita ieri?

Io:Horan! Diciamo.

Niall: Allora che ne dici se vieni con me e Liam a mangiarci un Hamburger? Devi ancora assaggiare quello londinese!

Casuality ||Harry Styles||#Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora