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Mi sveglio con le braccia di Harry intorno al mio corpo. Mi squilla il telefono.

Conversazione telefonica con Niall:

Niall:Haz

Io:Ei.

Niall:Haz, perché non sei in camera tua?

Io:Sono fuori, da kira.

Niall:ah, va bene.

Io:ci sentiamo dopo, ok?

Niall:daccordo, salutami kira.

Io:lo farò.

<Chi era?>Chiede Harry ancora con la voce assonnata.

<Niall, ultimamente lo sto snobbando troppo, appena mi ritiro lo vado a trovare.>Dico. Harry si muove nel grosso letto e si avvicina a me. Attorciglia le sue braccia intorno a me.

<Pensavo che rimanevi qui ancora.>Dice. La sua voce si abbassa e si fa seducente.

<Non posso Harry, devo andare.>Dico. Mi lascia e si sdraia nel letto. Odio quando fa così.

<Harry..>Dico richiamando la sua attenzione.

<Che vuoi Haz? Non ti importa niente di me, mi vuoi abbandonare per un ragazzo che sembra tuo papà di quanto è possessivo, io ho bisogno di te, non posso più stare senza, ti ho assaggiata e ora sei come il contorno della mia vita, non puoi mancare, cazzo. Sono serio, merda, non pensavo di mettermi in queste situazioni, sento di non poter stare più senza te. Sento qualcosa salire. Non so cos'è, non voglio scoprirlo. Haz merda, rimani, fammi capire che tieni a me. Fallo per me Haz. Voglio essere tuo, ma tu devi essere mia. Haz, io.. Ti amo.>Dice. La sua voce si spezza, il mio sguardo è meravigliato dalle belle parole uscite dalla sua bocca. Mi avvicino a lui.
<Perdonami, mi è uscito.>Dice.

<Harry..>Dico.

<Oh lascia stare. Cazzo. Come potevo pensare che quello che provo è amore. Non ho mai provato amore nei confronti di nessuno, pensa se devo provarlo per te, che ti conosco da due mesi.>Dice. Non si rende conto di quanto le sue parole fossero sembrate così brutte.
<Haz va via. Sei stai con me posso romperti.>dice. Faccio un passo indietro e le lacrime iniziano a scendere.
<No Haz. Sai che non riesco a resistere quando piangi.>Dice. Si avvicina a me.

<È meglio se vado.>Dico. Riesco a dirle a mala pena queste quattro parole.

<No, ho sbagliato.>Dice. Poggia le sue labbra sulle mie e si avvicina al mio orecchio.
<Sei così docile.>Sussurra.

<Mi fai diventare tu così.>Dico. La mia voce è ancora piccola per colpa delle lacrime di poco fa.

<Mi spiace farti soffrire così tanto. Non posso prometterti di non farti più male. Ma posso prometterti che ci sarò sempre per asciugare le tue lacrime, anche se causate da me.>Dice. Mi abbraccia e io Poggio la mia testa nel suo petto. È possibile che nonostante tutto, tra le sue braccia mi sento a casa? Nonostante tutto, lui è la mia casa.

<Harry, devo sapere i tuoi sentimenti per me, devo riuscire a capire i miei. Perciò ti chiedo di stare lontani per un po' di tempo. >Dico. Queste parole suonano così aspre. Inizia ad irrigidirsi.

<Cosa? Io so cosa provo per te.>Dice. Lo guardo.

<Pensi di sapere cosa provi per me, insomma Harry, te lo sei rimangiato 5 minuti fa.>Urlo. Lo guardo torva.

<Sai che le cose che dico sono senza senso.>Dice.

<Me ne sono accorta..>Dico. Gli do un bacio in guancia ed esco da quella casa, che nonostante ci abbiamo passato solo una notte, sembra già mia. Harry non mi segue e ne sono felice. Mi allontano un po' di metri e chiamo Niall per farmi venire a prendere. Mi dice che è a lezione, chiamo Liam.

Casuality ||Harry Styles||#Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora