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Appena mi sveglio, riley non è nel suo letto, mi sento sollevata. Non posso più stare qui, penso che quando finirò il liceo, dovrò trovarmi un appartamento, proprio come ha fatto Harry. Oh mannaggia a lui che è sempre nei miei pensieri.

Controllo l'orario, sono le 7:05 di mattina, le lezioni iniziano alle 9:00, ma siccome ho un nuovo corso, preferisco andare prima..

Arrivo in aula alle 8:20, Mi sento stupida per essere arrivata così presto. Sono sola li dentro.

<Buongiorno, lei è?>Dice un signore mentre entra. Sembra piuttosto giovane, é vestito elegante, ma giovanile. È davvero carino.

<Io sono Hasel, piuttosto, lei chi è?>Dico. Lui mi guarda e si siede nella cattedra. Mi si sgranano gli occhi.
<Mi scusi.>Continuo.

<Come hai già capito, sono il professore, Mi chiamo James Doran,dimmi che ci fai così presto qui.>Dice.

<Pensavo di dover arrivare prima dato che è un nuovo corso.>Dico.

<Hai pensato male.>Sorride.

Appena finiscono tutte le lezioni, entro in camera.

<Mamma?>Dico. Corro ad abbracciarla.

<Haz.>Dice.

<Che ci fai qui?>Dico.

<Pensavo di andar a pranzare con mia figlia, non posso?>Dice.

<Certo. Andiamo.>Dico. Prendo la borsa ed usciamo.

***

<Il cameriere sembra piuttosto carino eh?>
Dice. La guardo e scuoto la testa.

<Mamma.>La rimprovero.

<Quel ragazzo? Ti piace?>Dice. Indica un ragazzo seduto nel tavolo accanto a noi.

<No.>dico.

<Oh, perciò neanche quello?>Dice. Indica un ragazzo che è appena entrato.

<No. Che ti succede? Perché vuoi che trovo carino ogni ragazzo di questo ristorante?>Dico.

<Bhe perché, so che stai pensando ancora a quel ragazzo che ti ha fatto soffrire, quello del college. Insomma, sei venuta a casa nostra e sei rimasta chiusa per un'intera settimana nella tua camera. Pensa a come mi sento io, a vedere te che stai così male, per un ragazzo che conosci appena. >Dice. Si riferisce ad Harry, anche se non sa chi è lui. Non gli ho detto né il nome, ne nient'altro.

<Mamma.. Ascoltami, è normale soffrire, almeno un po. E comunque non essere triste per me.>Dico. Lei forza un sorriso.

<Va bene amore.>dice e continua a mangiare.
<Mi ha detto harry che devi andare a casa sua per le lezioni. Mi ha lasciato l'indirizzo di casa sua, tieni.>Dice. Mi passa un foglietto. Se solo sapesse che è lui il ragazzo che mi ha fatto soffrire.

<Oh non c'è bisogno, lo so dove vive.>Dico.

<Come lo sai?>Dice.

<Ehm.. Perché l'ho chiesto prima a lui.>Mento. So dove abita perché ci ho passato le notti più belle della mia vita.

<Ah ok.>Dice.

<Dimmi piuttosto perché non può venire lui?>
Dico.

<Mi ha detto che preferisce che vieni tu.>Dice.

***

Mi ritiro al dormitorio e mi vesto per andare da Harry. Mi metto una gonna nera a vita alta, e una  maglietta bianca.
Appena arrivo a casa di harry, suono.

Casuality ||Harry Styles||#Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora