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Appena mi sveglio, alzo lo sguardo e vedo la faccia di Harry poggiata nella mia. Le sue braccia  avvolte al mio corpo, il suo sguardo rilassato. Mentre lo fisso, apre gli occhi e io distolgo subito lo sguardo.

<Che stavi facendo? Mi spiavi?>Dice. Inizia a ridere. Il suo sorriso è una cosa spettacolare. Spuntano le sue fossette, io spontaneamente metto un dito nel punto esatto da dove si formano. Lui mi guarda. Levo immediatamente la mano.

<No, non levarla.>Dice. Prende la mia mano e la porta nel suo viso.

<Sei così affettuoso oggi.>Dico. Avvolgo le mie braccia intorno al suo collo e Poggio la mia faccia nelle sue spalle.

<Già.>Sospira.

<Perché sei così allegro oggi?>Dico. È così strano. Così carino con me. Spero che questo momento possa durare a lungo.

<È che sei tu. E quando si tratta di te, io non lo so che mi succede. Per quanto io cerchi di trattenermi, se si tratta di te io sono felice.>Dice. Porta il suo viso di fronte al mio, lo vedo arrossirsi. Cosa? Harry imbarazzato?

<Ok Harry, mi stai spaventando.>Dico. Inizio a ridere.

<Dai, è meglio che vado, si è fatto abbastanza tardi, tu hai le tue lezioni e io ho le mie, ci vediamo.>Dice. Si alza, si infila la maglietta e i pantaloni e se ne va.

Appena esce sospiro. Mi manca il fiato al solo contatto con lui. Non posso stare con lui, Haz ricordalo, lui non vuole relazioni, le uniche relazioni che ha sono sessuali. Lui vuole i benefici di una ragazza ma non vuole la responsabilità, quindi io non potrei mai accettare di fare la sua scopamica, ancora mi è rimasta un po' di dignità, non voglio buttare anche quel poco. Haz dimenticalo.
Avvolte è più facile far finta che non ti importi, piuttosto che ammettere che ti sta uccidendo. Lui mi sta uccidendo. Non riesco a controllarmi quando mi trovo di fronte a lui.

***

Appena entro in classe, non vedo nessuno, ad eccezione di un bidello che pulisce.

<Mi scusi, la 5 CL dov'è?>Chiedo gentilmente.

<Oggi non ci sono lezioni, sono tutti al corteo in via downing street.>Dice. Non si volta nemmeno.Non conosco questa via.

<Mi può dire cosa riguarda lo sciopero?>Dico.

<Nessuno sciopero si fa per un motivo ben valido, potresti approfittare di questo giorno di vacanza per iniziare a fare un giro nell'università, e decidere che indirizzo fare.>Dice. Questa volta si volta. Come fa a sapere che ho bisogno di visitare l'università?

<Mi scusi, come sa tutte queste informazioni?>Chiedo.

<Io so tutto, sto qui da sempre, vi osservo sai?>Dice.

<Certamente, ora mi scusi, ma devo proprio andare.>Dico. Lascio la stanza e mi incammino nel lungo corridoio. Appena arrivo all'università, che si trova solo a qualche metro dalla mia aula, inizio ad esplorarla. Vedo tutte facce conosciute, le avrò viste alle feste. Iniziano a salutarmi, io ricambio, anche se non so bene chi sono.

<Haz, che ci fai qui?>Dice zayn.

<Sto visitando la struttura e l'ambiente per decidere il mio futuro.>dico.

<Non dirmi che anche tu sceglierai letteratura inglese.>Dice.

<Si, ho fatto il liceo classico, dove vuoi che vado?>Dico. Rido leggermente.

Casuality ||Harry Styles||#Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora