Casuality ||Harry Styles||#Wattys2016

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[11:00]

Mi sveglio e vado subito a vomitare. Quell'alcol mi avrà fatto male. Questo è lo svantaggio dell'essere maggiorenni. Non penso di poter sopportare altre sbronze. Ad un tratto vibra il telefono. Mi è arrivato un messaggio.

"Ti sei già dimenticata del tuo BFF?"

"Ci sto rimanendo di merda, sei una piccola 18 enne stronzetta."

"Io sto facendo colazione con la pizza, ma in realtà la dovevo fare con te. Mi hai abbandonato"

"Mi fai fare colazione solo? Meglio. Più pizza per me. E io che ti volevo conservare un quadratino di pizza."

"Oh no, ho capito. Harry.. Harry.. HARRY TI HA UCCISO."

Appena accendo il telefono vedo milioni di messaggi da Niall.

"Sei un cretino! Horan stavo solo dormendo." Invio.

"Sto arrivando." Mi scrive. Dopo neanche due minuti Niall bussa alla porta e lo faccio entrare.

<Auguri Stronzetta.>dice. Mi abbraccia.

<Grazie troietta.>Dico. Mi guarda stranito.

<Dove hai imparato questa parole eh?>

<Sono maggiorenne baby, ormai non ho più leggi.>Dico. Lui sorride. Entro in bagno e mi vesto, subito dopo andiamo a fare colazione.

<Mi stai dicendo che hai ancora fame dopo la pizza che ti sei mangiato prima?>Lo guardo stranita.

<Si. Non è strano. Era strano il contrario.>Dice. Non posso fare a meno di ridere.

<Quindi a che ora mi vieni a prendere per andare dai miei genitori?>Dico.

<Alle 21?>Dice.
<La festa inizia alle 20, ma devi considerare che prima devono venire tutti gli inviati.>Dice. Io annuisco e continuo a mangiare.
<Dimmi che avete fatto ieri tu e Harry, ora, subito!>Dice.

<Troietta. Stai sereno. Abbiamo parlato, ci siamo abbracciati, abbiamo bevuto un drink, abbiamo giocato alla roulette..>Inizio.
<E poi ci siamo baciati.>Lo bisbiglio.

<Cosa? Parla più forte, non sento.>Dice.

<E poi ci siamo baciati.>Dico sempre bisbigliando.

<Haz non sento!>Dice.

<Cazzo, ci siamo baciati.>lo Urlo. Tutte le persone si girano verso di noi e io sorrido.

<Cosa? Scherzi vero? Haz..>Dice.

<Niall, non riuscivo a trattenermi. Lo amo e lui mi ama.>Dico.

<Dimmi solo che non avete scopato.>Dice.

<No, saresti il primo a saperlo.>Dico. Lui sembra più sereno.Mi riaccompagna al dormitorio e io mi riposo un po'.

[20:30]

Cazzo. Devo essermi addormentata. Ho dormito così tanto tempo. Tra mezz'ora viene Niall a prendermi. Mi infilo subito nella doccia e mi vesto. Mi metto una gonna stretta a vita alta grigia, una maglietta a maniche lunghe rosa, col colletto bianco. Sono i vestiti che mi ha mandato mia madre, mentre mio padre mi ha comprato un intimo, molto non da me. Il sotto era perizoma e il sopra copriva poco il mio Prosperoso seno. Nel biglietto c'era scritto: Perché io so cosa vogliono i maschi, ma loro non sanno cosa vuole un papà per la propria figlia: La felicità.

Era così dolce. Decido di mettermi l'intimo nuovo, metteva in risalto il mio sedere, e gli dava una forma più tonica, non che già non lo fosse. I capelli li lascio sciolti e mi faccio i boccoli. Sotto metto delle calze.